Il festival musicale che rilancia i borghi dell'entroterra del Molise

L’appennino molisano, composto dai massicci montuosi delle Mainarde, del Matese e dell'Alto Molise, costituisce un vero e proprio patrimonio naturale del centro Italia: ricco di vegetazione, sorgenti purissime, panorami mozzafiato colmi di storia e di tradizione. Si tratta di un'oasi dalla quale è possibile osservare contemporaneamente i due mari: l’Adriatico e il Tirreno. I magnifici paesaggi e i percorsi di trekking, però, non saranno gli unici protagonisti della stagione estiva molisana. A partire dal 15 luglio fino al 10 settembre 2023, Capracotta e Campitello Matese (le due località in provincia di Isernia e Campobasso) si animeranno grazie al progetto Montagna Molise, il festival volto a valorizzare il patrimonio della regione con una serie di eventi, dibattiti e concerti, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Tèkne.
<h2>GLI EVENTI DI MONTAGNA MOLISE</h2>
Il primo degli appuntamenti musicali, a Campitello Matese domenica 23 luglio, vedrà protagonista Eugenio Bennato, cantautore della scuola napoletana. Domenica 30 luglio sarà il turno dei Savana Funk, band che unisce sonorità funk, rock e blues. Il gruppo presenterà il suo ultimo album Ghibli: un disco che guarda a sud, prendendo simbolicamente il nome dal vento caldo e secco tipico della Libia. Domenica 6 agosto arriverà invece il sassofonista e compositore jazz Francesco Bearzatti con il suo nuovo progetto PAZ – Post Atomic Zep plays Led Zeppelin, con il quale propone arrangiamenti personalissimi della discografia del <a href="https://arte.sky.it/news/libro-storia-led-zeppelin" target="_blank">leggendario gruppo classic rock</a>. Sassofonista napoletano di fama mondiale e leader dei Napoli Centrale, James Senese si esibirà invece a Capracotta il 13 agosto. Per conoscere tutti gli appuntamenti vi invitiamo a consultare la <a href="https://www.montagnamolise.com/" target="_blank">pagina web della rassegna</a>.
[Immagine in apertura: courtesy Giorgio Paglione]

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È una serata interamente dedicata alla relazione tra arti ed erotismo quella in programma martedì 20 giugno su Sky Arte. In onda tutte e cinque le puntate della serie Ars Erotica, che si avvale della conduzione di Euridice Axen e del contributo di tre esperti: lo storico delle idee Riccardo Fedriga, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari e lo storico dell’arte Giovanni Careri. Il primo episodio, dal titolo Siamo tutti voyeur, va in onda alle 21:15 e pone sotto la lente di ingrandimento i soggetti che nelle opere d’arte vengono raffigurati intenti a spiare e a trarre piacere dall’osservazione di altre persone. È questo il punto d’avvio per una riflessione sulla figura dei voyeur. Con I luoghi dell’eros, alle ore 21:45, l’attenzione si concentra sugli ambienti – dapprima esterni, poi interni – scelti nei secoli dagli artisti come cornice per le scene erotiche. Il ribaltamento avvenuto dalla seconda metà del Settecento in poi riflette i cambiamenti della società. Alle ore 22:15, con Il Kamasutra del Rinascimento, la narrazione si focalizza sul ricorso alla rappresentazione degli dei, ai quali tutto è concesso, come protagonisti dei rapporti erotici nelle opere d’arte. Una consuetudine che inizia a subire modifiche nella Roma del Cinquecento. Si prosegue, alle ore 22:45, con Il tormento e l’estasi. La puntata analizza i quadri esposti all’interno delle chiese che evocano soggetti a carattere erotico. A cosa si deve la loro presenza? Quali aspetti accomunano scene ricorrenti, come il martirio di San Sebastiano e le esperienze mistiche di Santa Teresa d’Avila? A chiudere la serata è l’episodio Gli amori di Giove, che alle ore 23.15 punta l’obiettivo su Zeus. È la divinità per eccellenza che non sa resistere alle tentazioni: celebri i suoi tradimenti e le sue metamorfosi, con le quali riesce a soddisfare impulsi e desideri.

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