Il festival di street art nella periferia di Mantova

Quest’anno sono ben dodici gli artisti invitati a realizzare nuovi interventi, fra murales, opere partecipate e ambientali, che si sommeranno a quelli prodotti nelle passate edizioni del festival Without Frontiers | Lunetta a colori, la manifestazione pensata per il quartiere di <a href="https://arte.sky.it/foto/lunetta-mantova-festival-street-art" target="_blank">Lunetta</a>, nella periferia di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/08/mantova-progetti-riqualificazione-urbana" target="_blank">Mantova</a>.
<h2>IL FESTIVAL D’ARTE PER IL QUARTIERE LUNETTA</h2> Giunto alla sua ottava edizione, Without Frontiers | Lunetta a colori prende forma anche questa volta in una specifica porzione della città, trasformandola, fino al 18 giugno 2023, in un luogo di incontro e dialogo. Quest’anno il festival riparte dal tema “àncora - ancòra”, un gioco di accenti spostati che esprime l’equilibrio tra radicamento e nostalgia di un quartiere desideroso di guardare al futuro, e lo fa attraverso iniziative come LCC | Lunetta Cultural Camp, vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e Lunetta. Anno Zero, una serie di workshop e approfondimenti rivolti a un pubblico di tutte le età e dedicati all’arte urbana.<h2>I PROTAGONISTI DEL FESTIVAL A MANTOVA</h2>
Tra i protagonisti di questo nuovo capitolo della <a href="https://arte.sky.it/foto/mantova-street-art-riqualificazione-lunetta" target="_blank">rassegna</a>, curata da Simona Gavioli, spiccano Zedz, l’artista che rivisiterà la sua opera realizzata nel 2017, e Lio Brepi, autore delle sculture create ad hoc per il festival. Insieme a loro anche 4 Vene, BEG, Corn79, Luca Zevio, Nice & the Fox, Rame13, Scrivimi Presto, Sheko, Supe, Viola Gesmundo animeranno il quartiere Lunetta con dipinti, laboratori partecipativi e opere in chiave street. [Immagine in apertura: Antonella Bresug, workshop con Mach 505, credit Livio Ninni]

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Il festival di street art nella periferia di Mantova | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Un'opera d'arte all'uncinetto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

A partire dal 29 luglio prossimo, il progetto ARTEPARCO si arricchirà con l’installazione site specific Totemi del collettivo artistico Accademia di Aracne. Si tratta di un intervento di yarn bombing, una particolare tecnica di graffitismo che prevede l’utilizzo dell’uncinetto per la realizzazione di installazioni ambientali. Tra due maestosi alberi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il collettivo ha previsto la realizzazione del profilo di otto animali, caratteristici della fauna del parco stesso, attraverso il tessuto. <h2>IL PROGETTO ARTEPARCO</h2> ARTEPARCO, che quest’anno si svolge in sinergia con lo storico premio intitolato a Benedetto Croce, nasce nel 2018 da un’idea dell’imprenditore abruzzese Paride Vitale; coinvolge il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e il Comune di Pescasseroli. Nel corso degli anni, ARTEPARCO ha coinvolto una rosa di artisti eterogenea: tra questi, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/09/parco-nazionale-abruzzo-lazio-molise-installazione-marcantonio" target="_blank">Marcantonio</a> – autore di Animale Vegetale (Il Cuore) nelle Faggete Vetuste, diventate patrimonio Patrimonio dell’Unesco nel 2017 – <a href="https://arte.sky.it/news/margherita-hack-scultura-milano-sissi" target="_blank">Sissi</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/installazione-matteo-fato-arteparco" target="_blank">Matteo Fato</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/arteparco-alessandro-pavone-installazione" target="_blank">Alessandro Pavone</a> e, nel 2022, <a href="https://arte.sky.it/news/arteparco-valerio-berrutti-liberi-tutti" target="_blank">Valerio Berruti</a>. Si deve a quest'ultimo <a href="https://arte.sky.it/foto/arteparco-abruzzo-valerio-berruti" target="_blank">Liberi Tutti</a>, la gigantesca scultura che rappresenta un bambino intento a giocare e nascosto dietro una roccia. 
<h2>ARTE ALL'APERTO NEL PIÙ ANTICO PARCO ITALIANO</h2> Istituito per decreto regio nel 1923, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è il più antico d'Italia e uno dei più antichi a livello europeo. Si tratta di un esempio unico di biodiversità, grazie al clima temperato che consente la conservazione e la crescita di numerose specie vegetali e animali. Tra le creature che animano il Parco, alcune sono specie protette che vivono indisturbate nell’habitat incontaminato, come l’orso bruno marsicano, il lupo e l’aquila reale. Immersa nella suggestiva cornice della foresta del Parco, l’iniziativa ARTEPARCO consente di sperimentare un dialogo armonioso tra uomo, arte ed ecosistema naturale. [Immagine in apertura: ARTEPARCO 2023, Totemi by Accademia di Aracne, schizzo]

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