Al via a Firenze l’unico festival italiano che racconta l'India contemporanea

L'intero panorama cinematografico dell'<a href="https://arte.sky.it/news/libro-villa-le-corbusier-india" target="_blank">India</a> è di scena a <a href="https://arte.sky.it/news/festival-cinema-schermo-arte-firenze" target="_blank">Firenze</a> con la nuova edizione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/12/firenze-festival-cinema-india" target="_blank">River to River Indian Film Festival</a>, l'unica kermesse in Italia che esplora il volto contemporaneo del subcontinente. In programma dal 7 al 12 dicembre prossimi, nella cornice del cinema fiorentino La Compagnia, la rassegna riunisce oltre trenta titoli, tra prime nazionali ed europee, e conduce in città divi della scena di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2013/11/cinema-la-magia-bollywood-sbarca-italia" target="_blank">Bollywood</a>. Tra i “big” della manifestazione spiccano alcuni degli attori più prolifici della scena bollywoodiana: Abhishek Bachchan, vincitore di prestigiosi riconoscimenti tra cui il National Film Award, Adil Hussain, interprete pluripremiato noto per aver recitato in Il Fondamentalista riluttante e Hotel Salvation, e Suraj Sharma, indimenticabile protagonista del film Premio Oscar Vita di Pi. <h2>L'INDIA CONTEMPORANEA PROTAGONISTA A FIRENZE</h2> Giunto alla sua ventitreesima edizione, il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/a-firenze-e-protagonista-il-cinema-indiano-contemporaneo" target="_blank">festival </a>rappresenta una preziosa occasione per conoscere – spesso in anteprima – nuove opere cinematografiche indiane. Tra lungometraggi, documentari e corti in prima italiana ed europea, la kermesse offre infatti al pubblico fiorentino un'affascinante panoramica sul cinema indiano, restituendo vicende di riscatto, migrazione, trasformazione. Le pellicole più attese sono Ghoomer, una commovente storia di sport ed emancipazione che, diretta da R. Balki, viene eccezionalmente presentata a Firenze dall'attore Abhishek Bachchan (7 dicembre). Il giorno successivo riflettori puntati su Footprints on Water, con il suo spaccato sul mondo dell'immigrazione clandestina per l'occasione introdotto da Adil Hussain insieme alla regista Nathalia Syam. Tra le pellicole in arrivo sul grande schermo de La Compagnia spicca anche il celebre film di Ang Lee, Vita di Pi, quattro volte Premio Oscar e trionfatore ai Golden Globe. Da non perdere anche il film campione di incassi nel 2023 in India, Rocky aur Rani Ki Prem Kahaani, e Goldfish di Pushan Kripalani che, dedicato alla vicenda di una donna costretta a confrontarsi con i dolori del passato per affrontare il declino psichico della madre, è stato scelto per la chiusura del festival. <h2>LA 23° EDIZIONE DI RIVER TO RIVER INDIAN FILM FESTIVAL</h2> Diretta da Selvaggia Velo, l'edizione 2023 della manifestazione fiorentina, che quest'anno omaggia il regista bengalese e maestro della New Wave indiana Mrinal Sen, propone anche l'esposizione fotografica dal titolo <a href="https://arte.sky.it/foto/india-citta-fotografie-rocco-rorandelli-mostra-firenze" target="_blank">My India/Megalopolis</a>. Composta da una serie di immagini scattate nelle principali megalopoli indiane da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/07/fuoricentro-la-fotografia-dautore-conquista-vicenza" target="_blank">Rocco Rorandelli</a>, la mostra testimonia il processo di urbanizzazione del subcontinente nell'arco di ben quindici anni, documentando il passaggio di 250 milioni di persone dalle campagne alle città. “La cultura indiana è sempre più presente nelle nostre vite in svariati ambiti e, nonostante la distribuzione del cinema indiano non sia ancora consolidata nel nostro Paese, negli ultimi anni anche grazie alle piattaforme online, gli spettatori italiani hanno scoperto che non si limita ai soli film di Bollywood, ma produce anche documentari e fiction dai contenuti sociali e artistici di grande rilievo. Il lavoro che facciamo al River to River persegue proprio questo scopo, mostrare tutte le sfaccettature della cinematografia indiana, e pensiamo che questa variazione di pensiero e questo crescente interesse sia avvenuto anche grazie a noi”, afferma Selvaggia Velo. Confermato il corso di cucina indiana tra gli appuntamenti collaterali. [Immagine in apertura: una scatto esposto alla mostra My India/Megalopolis. Photo courtesy Rocco Rorandelli]

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A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

La vita turbolenta del pittore Pellizza da Volpedo

Parole e note di De André per un progetto speciale a Genova

Indimenticabile cantautore italiano, autore di alcuni dei testi più emozionanti e indelebili della storia della musica come Via del Campo, Il pescatore e La guerra di Piero, <a href="https://arte.sky.it/news/libro-fabrizio-de-andre" target="_blank">Fabrizio De André</a>, sarà il fil rouge della prima edizione invernale dei <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/05/a-genova-e-tempo-di-rolli-days" target="_blank">Rolli Days</a>, la kermesse che accompagna il pubblico alla scoperta degli storici palazzi di <a href="https://arte.sky.it/news/genova-capitale-italiana-libro-eventi-autunno-2023" target="_blank">Genova</a>. In occasione del 25esimo anniversario della morte dell'ineguagliabile artista genovese, la rassegna ligure, in programma dal 19 al 21 gennaio 2024, celebrerà le sue canzoni e le storie in esse racchiuse, restituendo così un emozionante ritratto del centro storico ligure, dei personaggi e dei suoni che da sempre lo caratterizzano. <h2>L'EDIZIONE INVERNALE DEI ROLLI DAYS A GENOVA</h2> Focus della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/10/rolli-days-genova-palazzi-architettura-unesco" target="_blank">rassegna </a>sarà una serie di visite guidate nei luoghi più iconici e suggestivi di Genova, che apriranno le loro porte al pubblico in occasione della manifestazione, e di eventi collaterali dedicati a De André. Saranno le note e le parole del <a href="https://arte.sky.it/news/fabrizio-de-andre-libro-illustrazione" target="_blank">grande cantautore</a> a fornire un'affascinante resoconto della città e dei suoi luoghi più significativi: da Palazzo Centurione Pitto, a cui l'autore probabilmente si ispirò per la sua Via del Campo, fino alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, la cui storia è raccontata perfettamente ne La canzone di Marinella. Obiettivo di questa edizione è raccontare i contrasti sociali, urbani e artistici del capoluogo ligure che, oggi come un tempo, è segnato da importanti differenze: dai trionfanti palazzi decorati alternati alle umili strade del periodo della Repubblica aristocratica, fino ai marmi splendenti delle chiese contrapposti ai decadenti vicoli del Cinquecento. <h2>FABRIZIO DE ANDRÉ PROTAGONISTA DEI ROLLI DAYS</h2> Oltre a guidare il pubblico negli storici palazzi e siti genovesi, tra affreschi e opere pittoriche, la straordinaria edizione della kermesse allinea l'arte figurativa all'arte performativa, grazie all'incredibile eredità musicale di De André. Un ricco programma di arte e cultura per Genova, che culminerà con l'evento IANUA – Genova nel Medioevo: il primo appuntamento, il convengo L'impero di Genova a Palazzo Ducale, si terrà infatti negli stessi giorni dei Rolli Days. [Immagine in apertura: Palazzo Imperiale. Facciata. Photo CA Alessi]

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