Tutto quello che c'è da sapere sulla Florence Art Week

Torna nel capoluogo toscano, dal 28 settembre all’8 ottobre prossimi, la settimana più attesa dagli amanti dell’arte contemporanea: la <a href="https://arte.sky.it/news/florence-art-week-2022" target="_blank">FAW - Florence Art Week</a>. Per questa terza edizione, il nucleo originario di promotori – composto da <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-firenze-autunno-2023-kapoor-bolin-mucha-depero-mapplethorpe" target="_blank">Museo Novecento</a> e <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/firenze-luca-giordano-palazzo-medici-riccardi" target="_blank">Palazzo Medici Riccardi</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/uffizi-miglior-museo-italiano-mondo" target="_blank">Gallerie degli Uffizi,</a> <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-yan-pei-ming-firenze-palazzo-strozzi" target="_blank">Fondazione Palazzo Strozzi </a>e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/06/firenze-apre-il-nuovo-museo-degli-innocenti" target="_blank">Istituto degli Innocenti</a> – si espande, includendo gallerie, associazioni e spazi no-profit, così da disseminare la città di progetti espositivi. <h2>LE GRANDI MOSTRE DELLA FLORENCE ART WEEK 2023</h2> Ad aprire la kermesse, il 28 settembre, è l’inaugurazione della nuova mostra di Palazzo Medici Riccardi: aperta fino al 28 gennaio 2024 Depero. Cavalcata fantastica è dedicata al maestro del cosiddetto “secondo futurismo” <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-depero-mantova-palazzo-della-ragione" target="_blank">Fortunato Depero</a>. Si prosegue, il 30 settembre, con il taglio del nastro di Temptations, Torments, Trials and Tribulations, rassegna monografica del <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-firenze-autunno-2023-kapoor-bolin-mucha-depero-mapplethorpe" target="_blank">Museo Novecento</a> sull’opera della grande pittrice britannica <a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/10/pittura-sensuale-cecily-brown-torino" target="_blank">Cecily Brown </a>che include una serie di lavori inediti. Mentre <a href="https://arte.sky.it/news/nico-vascellari-mostra-firenze" target="_blank">Melma</a>, la personale di <a href="https://arte.sky.it/foto/nico-vascellari-mostra-firenze-forte-belvedere" target="_blank">Nico Vascellari</a>, resta visitabile all’8 ottobre, il 3 ottobre al <a href="https://arte.sky.it/news/green-line-firenze" target="_blank">Salone dei Cinquecento</a> debutta la nuova performance dell’artista, Alessio. Impossibile non citare poi la Fondazione Palazzo Strozzi, che con l'attesissima <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-italia-autunno-2023" target="_blank">Untrue Unreal</a> porta a Firenze il celebre <a href="https://arte.sky.it/news/anish-kapoor-programmi-tv-19-dicembre" target="_blank">Anish Kapoor</a>. La retrospettiva in arrivo ripercorre opere storiche e produzioni recenti dell’artista che ha rivoluzionato il concetto stesso di scultura. <h2>L'ARTE CONTEMPORANEA PROTAGONISTA A FIRENZE</h2> Da segnalare anche il "ritorno" dei pionieri della poesia visiva con la mostra Gruppo 70. Proposte per una guerriglia verbo-visiva, organizzata da Frittelli arte contemporanea a 60 anni dalla nascita del mitico collettivo fondato, proprio a Firenze, da Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti. Spazio anche per le nuove tecnologie con Sheltered Landscapes, personale di zancan (al secolo Michaël Zancan) per il ciclo Digital Horizons, curato da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-palazzo-cipolla-roma-metaverso" target="_blank">Serena Tabacchi</a> al <a href="https://arte.sky.it/news/archea-firenze-galleria-arte-rifugio-antiaereo" target="_blank">Rifugio Digitale</a> dal 28 settembre al 15 ottobre: un viaggio suggestivo nel "tunnel" dei codici informatici. Infine, proprio in concomitanza con la Florence Art Week, si svolge la tre giorni del festival<a href="https://arte.sky.it/news/santa-croce-firenze-genius-loci" target="_blank"> Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce</a><a href="https://arte.sky.it/news/santa-croce-firenze-genius-loci" target="_blank"></a>. Per scoprire tutti gli appuntamenti della FAW, basta consultare il <a href="https://www.comune.fi.it/system/files/2023-09/A5-spillato-faw-ITA.pdf" target="_blank">programma completo</a>. [Immagine in apertura: Nico Vascellari. Melma. Installation view della mostra, Forte Belvedere Firenze, 2023. Ph. Ela Bialkowska OKNO studio. Courtesy of Museo Novecento Firenze]

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Al MANN iniziano i lavori per la rinascita dei depositi

Presto i depositi del <a href="https://arte.sky.it/news/mann-napoli-mostra-alessandro-magno" target="_blank">MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli </a>apriranno le porte al pubblico, svelando per la prima volta la grande quantità di reperti archeologici che conservano. Ha preso infatti il via l'imponente intervento di riqualificazione che punta a realizzare un intero livello espositivo inedito, il “-1”, nell'area interrata del museo. Un’iniziativa che denota attenzione per il patrimonio archeologico e per la sua libera fruizione.<h2>LE PAROLE DEL DIRETTORE</h2> Il direttore del museo <a href="https://arte.sky.it/news/mann-videogame-father-and-son-napoli" target="_blank">Paolo Giulierini</a> ha dichiarato che "Il MANN del futuro è già in moto. Con l'apertura del grande cantiere dei sotterranei e un progetto che porterà alla creazione di nuove aree espositive, la sezione Mediterraneo, servizi e accoglienza di standard internazionale in collegamento con la città, il percorso è segnato”. Oltre 11 milioni di euro finanziano questa ambiziosa impresa. “Abbiamo lavorato dai tetti ai depositi (la riapertura dell'ala occidentale con la Campania romana lo scorso aprile, alla presenza del ministro Sangiuliano, credo resterà nella storia dell'istituto) per un museo della città mai così grande e mai chiuso per un solo giorno alla fruizione del pubblico”, continua Giulierini.<h2>IL RECUPERO DEL DEPOSITO DEL MANN</h2> Ma quali sono i punti principali di questo monumentale intervento? Innanzitutto la realizzazione, nell'area posta al di sotto dell'atrio, di un grande spazio destinato alle esposizioni temporanee; poi l’apertura dei depositi della Cavaiole, che custodiscono i materiali lapidei; e infine i collegamenti con la città. Infatti, il progetto prevede anche la riqualificazione del cosiddetto giardino delle Cavaiole, tra il museo e piazza Cavour: si darà quindi vita a una piazza pubblica, restituita alla quotidianità dei cittadini. La conclusione dei lavori è prevista in circa tre anni. [Immagine in apertura: a cura dell'arch. Cherubino Gambardella]

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