<p>Mentre a Parma prosegue con successo la<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-edgar-degas-palazzo-parma" target="_blank"> mostra-evento dedicata a Edgar Degas </a>(visitabile fino al 7 gennaio 2024), un fumetto racconta la storia del più “ribelle” degli impressionisti. <em>Degas & Cassatt. A Solitary Dance</em>, edito dalla statunitense <a href="https://nbmpub.com/products/degas-cassatt" target="_blank">NBM Graphic Novels </a>(nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), è un viaggio nella Parigi di fine Ottocento, al fianco di un personaggio unico nel suo genere:  il "fuoriclasse" <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/mostra-edgar-degas-parma-palazzo-dalla-rosa-prati" target="_blank">Edgar Degas</a>. </p><h2>IL FUMETTO DEDICATO A EDGAR DEGAS</h2> <p>Con pastelli colorati e “macchie” di luce che ricordano i più celebri dipinti del maestro francese, l’illustratore spagnolo Efa dà vita alle tormentate vicende biografiche del pittore, concentrandosi in particolare sul suo travagliato rapporto con la pittrice americana <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/05/festa-mamma-artiste-mostra" target="_blank">Mary Cassatt</a>, descritto poeticamente dalla penna dell’autore Salva Rubio. Uomo inquieto e solitario, Degas dedicò infatti l’intera vita ad amare una donna, pur senza mai corteggiarla: ed è proprio attraverso di lei che i due autori indagano le pagine dei quaderni del pittore, nel tentativo di far luce sulle molteplici contraddizioni della sua personalità.</p><h2>EDGAR DEGAS IMPRESSIONISTA RIBELLE</h2> <p>Tra i fondatori del movimento impressionista, Edgar Degas partecipò a tutte le mostre collettive del gruppo, senza mai però sentirsene completamente parte. Nato a Parigi nel 1834, il pittore passò alla storia non solo per la sua creatività inesauribile, ma anche per il suo carattere indomabile e la sua personalità complessa. “<em>Troppo bohémien per i borghesi e troppo borghese per gli artisti”</em>, come lo descrivono gli autori del graphic novel, Degas non accetterà mai le “regole” del movimento, rifiutando la pittura <em>en plein air</em> e la superiorità del colore sul disegno.</p>

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La pittura di Degas in un nuovo fumetto | Sky Arte

Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

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A Las Vegas una vecchia officina diventa una spettacolare opera contemporanea

<p>Con il suo stile inconfondibile, l’artista e designer Abigail Dougherty, in arte Neon Saltwater, colpisce ancora. Dopo aver <a href="https://arte.sky.it/news/las-vegas-stazione-servizio-pop-neon-saltwater" target="_blank">“rinnovato” una vecchia stazione di servizio in disuso</a>, l'artista ha trasforma un garage abbandonato a Las Vegas in un’installazione dal gusto pop e surreale, tra atmosfera vaporwave e metafisica, con lo sfarzo fosforescente degli anni Ottanta. Non è dunque la prima volta che Neon Saltwater mette in atto una simile operazione: il precedente, datato 2022, era stato realizzato in occasione dell'annuale festival <em>Life is Beautiful</em>, che si tiene sempre a Las Vegas. Il nuovo intervento è stato sviluppato insieme al gruppo di curatori Justkids.</p><h2>L’OFFICINA TRASFORMATA IN UN'OPERA POP A LAS VEGAS</h2>  <p>Artista multimediale con sede a Seattle, Dougherty raggiunge la fama con i "render inquietanti" che hanno come protagonisti non-luoghi: stanze vuote, centri commerciali e distributori automatici che si tingono di colori fluo, in perfetto stile psichedelico. Nel recente <em>Cherry Lake</em> – quasi un “portale” per un’altra dimensione, tra rendering, luci al neon, e gradienti multicolore – queste immagini prendono forma nel mondo reale, in un déjà-vu in technicolor: "<em>Ogni porta del garage contiene un'immagine su larga scala del mio lavoro digitale e ogni pezzo digitale è uno spazio di Neon Saltwater che raffigura l'euforica immagine mentale che ho dell'eccesso e della fantasia di Las Vegas</em>", spiega l’artista.</p> <h2>L’IMMAGINARIO FUTURISTICO E NOSTALGICO DI NEON SALTWATER</h2> <p>“<em>Abbiamo visto in Neon Saltwater l'artista perfetta per ridefinire questo spazio noioso. ‘Cherry Lake’ è un omaggio a Las Vegas; cattura il suo fascino e le sue delusioni. Una dicotomia ricorrente che è presente nel lavoro di Neon Saltwater: il favoloso e il raccapricciante, il futuristico e il nostalgico. Infatti, quando entri nel mondo di Abby</em>”, sottolinea la direttrice di Justkids Charlotte Dutoit. “<em>T</em><em>i trovi in un regno in cui il tempo e la realtà si confondono; le cose diventano meravigliosamente vaghe, malinconiche e strane. In poche parole, ‘Cherry Lake’ è un viaggio emotivo attraverso il tempo e lo spazio che porta un approccio davvero nuovo all'arte all'interno dello spazio urbano</em>”, ha aggiunto ancora Dutoit.</p> <p>[Immagine in apertura: <em>Cherry Lake</em>. Photo by Justkids]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

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