Le aperture straordinarie estive del Giardino di Boboli

<p>Uno dei più prestigiosi parchi monumentali d'Italia apre eccezionalmente al pubblico nel suo giorno di chiusura in concomitanza con l'estate: a partire dal 26 giugno 2023, il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/firenze-tour-giardino-boboli-letteratura" target="_blank">Giardino di Boboli</a> di Firenze diventa infatti accessibile anche di lunedì. Oltre che nella data indicata, sarà possibile varcare la soglia di questo eccezionale scrigno di arte e di verde anche il 3 e il 31 luglio, il 7 e il 28 agosto, e il 4 settembre. L’orario di visita è dalle 10:30 alle ore 18:30; ultimo ingresso alle ore 17:30.</p>

<p><h2>LE APERTURE STRAORDINARIE DEL GIARDINO DI BOBOLI</h2> <p>Lo storico parco di Firenze, fiore all'occhiello del complesso di <a href="https://arte.sky.it/news/museo-icone-russe-firenze-palazzo-pitti" target="_blank">Palazzo Pitti</a>, è un autentico museo a cielo aperto grazie alla sua composizione architettonica, alle opere d’arte che ospita al suo interno e al patrimonio botanico. Offre inoltre una vista spettacolare sulla cupola di Brunelleschi e sul panorama fiorentino. Tra giugno e settembre 2023 i visitatori avranno dunque l'opportunità di addentrarsi in uno dei più famosi giardini del Paese anche nel tradizionale giorno di chiusura, usufruendo delle sei aperture straordinarie. </p><h2>LE NOVITÀ DEL GIARDINO DI BOBOLI A FIRENZE</h2> <p>Si tratta di un'occasione utile anche per conoscere le ultime novità del Giardino di Boboli. Fra queste spicca il cosiddetto "<a href="https://arte.sky.it/news/giardino-camelie-boboli-firenze-apertura" target="_blank">giardino segreto</a>", ovvero il <a href="https://arte.sky.it/foto/giardino-camelie-boboli-firenze-restauro-apertura" target="_blank">Giardino delle Camelie</a>. Riaperto di recente nel parco fiorentino, in seguito a un intervento di restauro architettonico, strutturale, botanico e impiantistico avviato nel 2021, è un suggestivo luogo la cui storia si lega alla figura di<em> </em>Mattias de' Medici, fratello minore del Granduca Ferdinando II de’ Medici. Ultimato nei mesi scorsi, questo recupero si colloca all'interno del <a href="https://arte.sky.it/news/restauro-boboli-2030-firenze" target="_blank">vasto programma di interventi</a>, dal valore complessivo di oltre cinquanta milioni di euro, che entro il 2030 contribuirà a migliorare accessibilità e funzionalità del Giardino di Boboli, in un'ottica sostenibile.  </p>
<p>[Immagine in apertura: Credit Gallerie degli Uffizi]</p>

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L'arte totale di Hermann Nitsch approda a Genova

<p><a href="https://arte.sky.it/news/morte-hermann-nitsch" target="_blank">A poco più di un anno dalla scomparsa</a> di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-hermann-nitsch" target="_blank">Hermann Nitsch</a>, la galleria ABC-ARTE dedica al più celebre esponente dell'Azionismo viennese una doppia esposizione, nelle sue sedi di <a href="https://arte.sky.it/news/-genova-casa-tecnologie" target="_blank">Genova</a> e Milano. <em>Hermann Nitsch. Cathartic Aversion. Paintings, Actions, Relics and Musical Scores 1962 - 2020</em>, curata da Flaminio Gualdoni, è la prima mostra monografica dedicata all’artista ospitata da una galleria italiana. È stata resa possibile dalla collaborazione tra Antonio Borghese, direttore artistico di ABC-ARTE, e Peppe Morra, fondatore del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/11/larte-furiosa-di-hermann-nitsch-mostra-napoli" target="_blank">Museo Hermann Nitsch. Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee</a> di Napoli. </p>
<p> <h2>LA MOSTRA DI HERMANN NITSCH A GENOVA E A MILANO</h2></p>
<p>L’esposizione centrale è visitabile fino al 30 settembre 2023 nella storica sede genovese della galleria, mentre l'appendice milanese si estende fino al 14 ottobre prossimo. I due progetti raccontano, attraverso un’esaustiva raccolta dei lavori dell’artista, le basi filosofiche che accompagnano la densa poetica di Nitsch. Il percorso di visita parte dai primi lavori pittorici degli anni Sessanta fino alle opere più recenti, risalenti al 2020, in cui persiste l’aspetto liturgico delle sue operazioni catartiche. Lo staff del Museo Hermann Nitsch si è occupato dei progetti di allestimento, per rispettare fedelmente la visione del maestro.</p>
<p> <h2>RITUALITÀ E CATARSI NELL'ARTE DI HERMANN NITSCH</h2> <p>Padre dell’Azionismo, Nitsch è considerato una delle personalità più rilevanti del panorama artistico viennese contemporaneo. Le sue azioni non sono state semplicemente provocatorie, bensì primordiali, ancestrali, processualmente e visivamente violente, oltre che catartiche. Attraverso una performatività profondamente rituale (che gli è valsa più di qualche condanna), l’artista ha innescato nell’osservatore una liberazione dai tabù morali, sessuali e religiosi. Con i suoi lavori, Hermann Nitsch ci ha ricordato che veniamo dal sangue, elemento che nella sua produzione è divenuto manifestazione della connessione con la terra, l’animale, l’organico, con l’umano e il divino al tempo stesso.  </p>
<p>[Immagine in apertura: Hermann Nitsch, Napoli 2008. Photo ©M.Cimmino]</p>

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