Tutte le installazioni artistiche del Coachella 2023

<p>Appuntamento di eccezionale richiamo internazionale, il <em><a href="https://arte.sky.it/foto/installazioni-coachella-festival-2022" target="_blank">Coachella Valley Music and Arts Festival</a></em> si terrà quest'anno dal 14 al 16 e dal 21 al 23 aprile, naturalmente all'Empire Polo Club di Indio, in California. A un mese circa dall'annuncio della line-up, che include Bad Bunny, BLACKPINK, Frank Ocean, Gorillaz, Björk, Chemical Brothers e moltissimi altri musicisti e cantanti da tutto il mondo, sono stati svelati i protagonisti dell'immancabile programma artistico. Ad arricchire la grande area in cui si tiene la kermesse, con inedite installazioni su larga scala concepite per estendere in chiave multisensoriale l'evento, saranno questa volta i contribuiti di nove fra artisti, designer e collettivi internazionali.</p><h2>LE INSTALLAZIONI DEL COACHELLA 2023</h2> <p>In occasione del <em><a href="https://arte.sky.it/news/coachella-festival-installazioni" target="_blank">Coachella Valley Music and Arts Festival 2023</a></em>, per la prima volta, saranno riallestiti alcuni dei progetti più amati dal pubblico nelle precedenti edizioni. Fra questi rientra l'installazione architettonica<em> Spectra:</em> disegnata dallo studio interdisciplinare NEWSUBSTANCE, è contraddistinta da una struttura di sette piani a spirale, sormontata da osservatorio, e da un rivestimento trasparente e coloratissimo. In quest'opera, i progettisti hanno voluto esplorare la relazione tra la luce e il paesaggio in cui si svolge il festival, ricordando come sia l'esperienza individuale di attraversamento dello spazio, sia il fluire del tempo, incidano sulla percezione dei luoghi, suscitando emozioni mutevoli. Per quanto attiene alle nuove commissioni, queste saranno realizzate da artisti e designer provenienti da Francia, Sri Lanka, Turchia e Stati Uniti e, ancora una volta, trasformeranno di giorno e di notte l'Empire Polo Club. Non solo: offriranno una ricognizione su tecniche, tendenze e sperimentazioni che attraversano la produzione artistica contemporanea.</p><h2>MUSICA, SPETTACOLO E ARTE AL FESTIVAL COACHELLA </h2> <p>Di base nello Sri Lanka, l'artista Kumkum Fernando trae ispirazione dalla multiforme eredità della sua terra; anche nel caso dell'acclamato festival californiano, darà vita a un intervento in grado di coniugare forme antiche e tradizionali con il design contemporaneo. La dimensione del deserto non dovrebbe costituire un ostacolo per l'artista francese Vincent Leroy, che spesso si reca in luoghi trascurati o inabitabili del mondo per sfidare la nostra percezione dello spazio. In uno scenario globale sempre più digitalizzato, puntando su increspature, riflessi e sovrapposizioni, le sue installazioni sono un invito alla contemplazione e alla meditazione. Pioniere negli ambiti della realtà aumentata, della robotica interattiva e del machine learning in architettura, anche il cyber physical architect turco Güvenç Özel prenderà parte al <em>Coachella 2023.</em> Fra gli autori statunitensi, inoltre, sarà presente Maggie West, le cui installazioni fotografiche su larga scala sono diventate parte del panorama culturale di Los Angeles. Fondati nel 2008 e guidati da un team tutto al femminile, i Coachella Art Studios proporranno un'opera "<em>coinvolgente e inclusiva</em>", come anticipa la nota stampa, in cui il pubblico potrà esplorare la propria creatività ed esprimersi liberamente. Accenderà infine i riflettori sul binomio arte e riciclo il progetto realizzato nell'ambito della piattaforma promossa dal festival per sostenere la scena artistica locale. </p> <p>[Immagine in apertura: View of the Coachella Valley Music and Arts Festival 2022, photo by Lance Gerber, courtesy Goldenvoice]</p>

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il romanzo che racconta le muse di Egon Schiele

<p>Gran parte della produzione di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-egon-schiele" target="_blank">Egon Schiele</a> è incentrata sul complesso rapporto con il genere femminile. Basta dare uno sguardo ai numerosi ritratti di donne creati nel corso della sua carriera per accorgersi delle tensioni vissute dall'artista nei confronti delle muse al centro delle sue tele. I corpi femminili sono raffigurati con tratto spigoloso e sofferto: lo strumento pittorico diventa, più che mai, il canale per veicolare disagi interiori e pulsioni sentimentali irrisolte.</p> <p>Ma quali furono le donne ritratte da Schiele? E quali rapporti intercorrevano tra il pittore viennese – simbolo dell'Austria d'inizio Novecento – e le modelle scelte come protagoniste dei suoi capolavori? A chiederselo è Sophie Haydock, scrittrice e giornalista di successo recentemente in libreria con una storia a cavallo tra realtà e funzione. Si intitola <em>Le fiamme</em> ed è un romanzo dedicato alle relazioni amorose dell'artista.  </p>
<p><h2>IL RAPPORTO TRA SCHIELE E LA SORELLA GERTI</h2> <p>Edito da <a href="https://www.salani.it/libri/le-fiamme-9788831009676" target="_blank">Salani</a>, il libro è ambientato tra XIX e XX secolo. È in questi anni di stravolgimenti e cambiamenti che Schiele si impone nella capitale austriaca, prima come “pupillo” del maestro <a href="https://arte.sky.it/news/gustav-klimt-programmi-tv-6-febbraio" target="_blank">Gustav Klimt</a>, poi come figura autonoma e controversa. Le voci e le calunnie intorno all'artista, d'altronde, sono sempre più frequenti, soprattutto dopo la notizia che a essere scelta come musa di uno dei suoi quadri è la sorellina di quindici anni, Gertrude, giovanissima modella ritratta seminuda nell'opera del 1909 <em>Gerti Schiele in a Plaid Dress</em>.  </p>
<p><h2>LA STORIA D'AMORE CON WALLY NEUZIL</h2> <p>Ma la sorella non fu certo l'unica figura femminile vicina all'artista. Osservando le donne che maggiormente incisero nella biografia di Schiele, è impossibile non citare <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/05/egon-schiele-wally-neuzil-tracey-emin-mostra-leopold-museum-vienna" target="_blank">Wally Neuzil</a>, amante, compagna e musa del suo maestro Klimt. Fonte inesauribile di ispirazione, la donna dai capelli rossi compare in moltissimi ritratti. E continuerà a farlo anche dopo la separazione tra i due.  </p> <p>Conclusa la storia d'amore con Wally, il pittore cercherà conforto in Edith Harms, figlia di una famiglia borghese che avrebbe potuto garantire all'artista una vita più stabile dopo il breve periodo di reclusione (con l’accusa di aver sedotto e rapito una quattordicenne). Nonostante la nuova relazione, il ricordo di Wally sarà presente ancora per molti anni nella mente di Egon, che con il suo tratto inconfondibile continuerà a ritrarla in pose fortemente erotiche (come nell'opera del 1917 <em>Donna seduta con un ginocchio piegato</em>).  </p>
<p><h2>IL ROMANZO DI SOPHIE HAYDOCK</h2> <p>Rielaborando eventi realmente accaduti, e aggiungendo alla storia espedienti narrativi fittizi, il libro di Sophie Haydock (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) segue gli sviluppi dei legami tormentati tra Egon Schiele e Gertie, Wally, Edith e Adele Harms. Quattro figure diversissime tra loro, passionali ma soprattutto determinate, al punto da conservare la loro autonomia anche di fianco a uno degli artisti più controversi e carismatici di sempre.</p>

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