Germano Celant, Walter De Maria, Michael Heizer, Dennis Oppenheim, Robert Smithson, Vito Acconci, Paula Cooper, Pamela Sharp, Gianfranco Gorgoni, Harald Szeemann: sono solo alcune delle personalità coinvolte in Troublemakers – The Story of Land Art, il film in onda su Sky Arte martedì 11 luglio. Scritta e diretta da James Crump, la pellicola indaga la genesi della Land Art, focalizzandosi sulla vivace fase a cavallo tra anni Settanta e Settanta del secolo scorso. L’audacia, lo slancio innovativo e la forza rivoluzionaria di alcune delle opere realizzate in quella stagione hanno inciso nella storia dell’arte del Novecento, disintegrandone i canonici confini. Anche ricorrendo a filmati originali e interviste rare, il film fa luce sulla produzione di alcuni epici interventi artistici, con particolare riguardo per quanto realizzato in California, Nevada, New Mexico e Utah, e sulle vite dei protagonisti di quel periodo.

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Nella splendida cornice del Teatro Grande di <a href="https://arte.sky.it/news/riapertura-casa-dei-vettii-pompei" target="_blank">Pompei </a>sta per prendere forma il concerto diretto da <a href="https://arte.sky.it/news/riccardo-muti-fondazione-prada-milano" target="_blank">Riccardo Muti</a> nell'ambito del progetto Le vie dell'Amicizia, il progetto di Ravenna Festival 2023, che dal 1997 valorizza le città simbolo della storia antica e contemporanea attraverso la musica. In programma il prossimo 11 luglio, quello con il grande <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/07/concerto-riccardo-muti-firenze" target="_blank">direttore d'orchestra italiano</a>, accompagnato dall'Orchestra Cherubini (insieme ai musicisti dell’Orchestra del Conservatorio Nazionale di Amman e al Coro Cremona Antiqua), sarà il terzo appuntamento del trittico di concerti che ha coinvolto anche Ravenna e Jerash, in <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/10/petra-nuove-scoperte-archeologiche-in-giordania" target="_blank">Giordania</a>.<h2>RICCARDO MUTI A POMPEI</h2> L'atteso concerto di Riccardo Muti a <a href="https://arte.sky.it/news/videogame-vesuvius-pompei" target="_blank">Pompei </a>si inserisce nel programma del Ravenna Festival che quest'anno, per celebrare il centenario della nascita di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-libri-milano-italo-calvino" target="_blank">Calvino</a>, è intitolato Le città invisibili. Protagoniste della nuova edizione della kermesse sono, non a caso, due città “invisibili”, entrambe rimaste a lungo sepolte (una per le ceneri del Vesuvio, l'altra per la sabbia del deserto): Pompei e Jerash. Due luoghi geograficamente molto distanti, uniti però da un affascinante patrimonio archeologico e da una suggestiva bellezza senza tempo. Pompei e Jerash si legano indissolubilmente anche a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ravenna-alberto-burri-mar" target="_blank">Ravenna</a>, cuore della rassegna, il cui l'antico porto di Classe fu scelto dall'imperatore romano <a href="https://arte.sky.it/news/videogioco-sicilia-imperatore-augusto-archeologia" target="_blank">Augusto </a>per la flotta del Mediterraneo orientale. Il programma musicale messo a punto per il concerto di comprende anche Casta diva, che inargenti da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/10/padova-teatro-lirica-tragedia-norma-vincenzo-bellini-allestimento-paolo-micciche" target="_blank">Norma</a> di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/05/la-norma-di-bellini-larte-di-kara-walker" target="_blank">Vincenzo Bellini</a>. <h2>IL RAVENNA FESTIVAL 2023</h2> Sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il progetto Le vie dell'Amicizia accoglierà il grande Riccardo Muti all'interno del <a href="https://arte.sky.it/news/pompei-affresco-pizza-scoperta-archeologia" target="_blank">Parco Archeologico di Pompei</a> regalando al pubblico un'indimenticabile esperienza tra musica classica e antica bellezza. “Da quando, nel 1997, giunse la chiamata da una Sarajevo sfigurata dalle bombe, 'Le vie dell’Amicizia' affida il proprio messaggio al linguaggio universale della musica”, ha spiegato Antonio De Rosa, Sovrintendente del Ravenna Festival. “Anno dopo anno, il Maestro Muti sale sul podio di orchestre e cori italiani a cui si uniscono musicisti delle città meta del viaggio […] Nel 2020 eravamo a Paestum, gemellata con il sito di Palmira, per ricordare il popolo siriano […] Quest’anno la XXVII edizione delle 'Vie dell’Amicizia' raggiunge anche Pompei”. [Immagine in apertura: Riccardo Muti © Todd Rosenberg]

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