Un nuovo libro (e una serie di concerti in Italia) per Patti Smith

Leggenda vivente del rock e del cantautorato americano, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-patti-smith-centre-pompidou" target="_blank">Patti Smith</a> torna sugli scaffali con un nuovo volume. Si intitola A Book of Days, ed è una sorta di memoir che prende spunto dal profilo Instagram della musicista. Da quando, nel 2018, Patti Smith ha cominciato a condividere sui propri canali social scatti e immagini personali, ha delineato una personalissima cifra estetica: uno stile, quello delle foto postate online dalla “sacerdotessa del rock”, a metà tra l'effetto vintage delle vecchie Polaroid e la fugacità delle foto scattate con lo smartphone. Edito da <a href="https://www.bompiani.it/catalogo/a-book-of-days-9788830109995" target="_blank">Bompiani</a> (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), il libro si sofferma su questi frammenti visivi, raccogliendoli per la prima volta in una lunga e poetica carrellata fatta di immagini e parole. 
<h2>LE FOTOGRAFIE DI PATTI SMITH</h2> Pubblicato a circa un anno di distanza dall'<a href="https://arte.sky.it/news/libro-patti-smith-m-train" target="_blank">autobiografia M Train </a>(libro nel quale la cantautrice racconta aneddoti e storie legati ai posti più rappresentativi della sua parabola umana e creativa), il nuovo volume mette insieme per la prima volta questo “racconto social”, per un totale di oltre 365 fotografie. Gli scatti sono diversi tra loro, toccano temi e soggetti vari, eppure ognuno di essi è legato da un filo poetico sottilissimo e pungente, spesso reso esplicito dai commenti – intimi e profondi – che accompagnano le immagini: si passa dalla foto della chitarra Mosrite del marito al rarissimo biglietto da visita di Rimbaud, dagli stivali indossati dalla musicista prima di salire sul palco agli omaggi a William S. Burroughs, “padre” della Beat generation e mentore della stessa autrice. A Book of Days è un viaggio caleidoscopico nella mente visionaria di un’artista suggestiva e inconfondibile. 
<h2>IL TOUR IN ITALIA DI PATTI SMITH</h2> Il lancio del nuovo libro coincide inoltre con l'avvio del mini-tour italiano di Patti Smith, che si appresta a condividere con il pubblico del nostro Paese i suoi principali successi. Si comincia il 28 novembre, prima data di questa fitta serie di concerti dal nord al sud dello Stivale: sul palco del Teatro delle Muse di Ancona, la cantautrice si esibirà eseguendo in versione acustica i suoi brani più iconici: da Because the Night a People Have the Power. Il 29 novembre sarà invece la volta di Pescara (dove l'artista è attesa al Teatro Massimo), mentre il 1° dicembre la band farà tappa al Teatro Savoia di Campobasso. Sarà poi la volta di Bari, Matera, Schio, fino a Bologna (dove la cantautrice si esibirà il 12 dicembre al Teatro Duse) e Venezia, ultima fermata (il 14 dicembre) del Tour of Italian days. Un'occasione unica per rivivere in chiave inedita i principali successi della grande musicista.

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Un originale docufilm ripercorre la storia vera dell’inimmaginabile rapporto tra un’artista e il ladro che l’ha derubata. In onda su Sky Arte domenica 26 novembre, La pittrice e il ladro – Storia di un'amicizia impossibile racconta la vicenda di Barbora, una pittrice che decide di rintracciare Karl, uno dei criminali che le ha sottratto due suoi quadri. Dopo averlo rintracciato e invitato a posare per un ritratto, i due stringono un legame d’amicizia improbabile e inestricabile (nonostante i dipinti dell’artista non siano ancora stati rinvenuti). Un equilibrio destinato però a cambiare con l’arrivo di un personaggio inaspettato… “Sono sempre stato affascinato dai ladri di opere d’arte. L’elitaria industria artistica che incontra la classe popolare dei criminali”, racconta il regista norvegese Benjamin Ree. “Questi contrasti sollevano domande che mi intrigano. Chi sono questi delinquenti? Come scelgono i quadri? Lo fanno per soldi, o amore genuino per l’arte?”, prosegue Ree, che con quest’opera ha vinto il Premio speciale della giuria al Sundance Film Festival 2020 e si è imposto al London Film Festival 2020, nella categoria Miglior film documentario. [Immagine in apertura:The Painter and The Thief, courtesy of NEON]

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