Un libro (e un nuovo film) per l'artista JR

Noto in tutto il mondo per le sue maxi installazioni che creano illusioni spaziali – ad esempio La Ferita che ha <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-jr-installazione-palazzo-strozzi" target="_blank">squarciato la facciata di Palazzo Strozzi</a> a Firenze; il <a href="https://arte.sky.it/news/hong-kong-installazione-jr" target="_blank">“tuffo” di un atleta monumentale </a>a Hong Kong; la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/installazione-jr-piramide-louvre-parigi" target="_blank">piramide del Louvre</a> ridisegnata e l’<a href="https://arte.sky.it/news/jr-opera-garnier-parigi" target="_blank">enorme grotta</a> sulla facciata dell’Opéra Garnier di Parigi, solo per citarne alcune –, l'artista JR sperimenta per la prima volta con un medium per lui completamente nuovo. Esce infatti in libreria Artist Until I Find a Real Job, pubblicato da Atelier JR.<h2>IL NUOVO LIBRO DI JR</h2> Si tratta di un volume enciclopedico che raccoglie, in ben 1472 pagine, la carriera dell’artista dal 2002 a oggi: dalle opere meccaniche a quelle realizzate con la tecnica del marouflage, passando per i lavori creati con inchiostro su legno, le sculture in vetro e gli NFT. Introdotta da una conversazione tra lo stesso JR e il curatore d'arte e critico <a href="https://arte.sky.it/news/libro-arte-hans-ulrich-obrist" target="_blank">Hans Ulrich Obrist</a>, la pubblicazione ripercorre la produzione dell'artista attraverso brillanti fotografie che immortalano i suoi lavori e il processo creativo che li ha resi realtà, offrendo al lettore uno sguardo inedito sulla sua produzione. Il prezioso libro è <a href="https://www.atelierjr.net/en/books/140-jr-artist-until-i-find-a-real-job-gfhdgd.html" target="_blank">disponibile</a> in tiratura limitata di sole 2mila copie.<h2>JR E ROBERT DE NIRO IN UN NUOVO FILM</h2> L'attitudine sperimentale di JR ha inoltre recentemente portato l'artista a collaborare come regista con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/12/musical-robert-de-niro-chazz-palmintieri-new-jersey" target="_blank">Robert De Niro</a>, per il film The Past Goes Fast. Il documentario rende omaggio al padre del celebre attore, Robert Henry De Niro. Talentuoso pittore, poeta e scultore, poco dopo la nascita del figlio si separò dalla moglie Virginia Admiral e si dichiarò omosessuale. Attraverso le pagine più intime dei suoi diari privati, la pellicola fa luce su una carriera tanto importante quanto poco considerata dalla critica: un lavoro retrospettivo ed emotivamente intenso, che JR e De Niro affrontano insieme, con l’obiettivo di riconnettere l’attore alla sua famiglia. [Immagine in apertura: © JR]

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Il tour "senza barriere" di Yann Tiersen fa tappa in Italia

Il grande compositore e polistrumentista francese Yann Tiersen – noto al pubblico per aver dato vita alle colonne sonore di celebri film, prima fra tutte quella de Il Favoloso Mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet del 2001 – si prepara a tornare in Italia. L’artista sarà all’Hall di Padova il 27 febbraio 2024, per presentare il suo ultimo album: Kerber Complete.<h2>L’ULTIMO ALBUM DI YANN TIERSEN</h2> Kerber Complete è in realtà una versione aggiornata e implementata di Kerber, disco pubblicato nel 2021. A questo segue, nel 2022, l’uscita dell'album 11 5 18 2 5 18 – una raccolta di nove brani nati a Berlino da una sessione sperimentale in vista di un'esibizione per un festival in città. Kerber Complete risponde quindi alla necessità di dare un completamento alle due esperienze precedenti: la versione portata in tour include sia la composizione 11 5 18 2 5 18, che una rinnovata registrazione di Kerber per pianoforte e remix; ma anche rielaborazioni di artisti del calibro di Terence Fixmer, Beatrice Dillon e Laurel Halo, solo per citarne alcuni.<h2>IL NUOVO TOUR DI YANN TIERSEN</h2> In linea con la poetica di Tiersen, il tour è strutturato per poter entrare in contatto con la comunità locale, esibendosi negli spazi della vita quotidiana come pub, chiese, negozi di dischi ed ecovillaggi. L’idea alla base dell'iniziativa è proprio quella di eliminare ogni barriera tra l’artista e il pubblico. Così, Tiersen attraverserà l’Europa a bordo del suo camper, non solo con l’obiettivo di far conoscere e ascoltare la sua musica, ma anche cercando nuove connessioni umane: non a caso, momenti conviviali come pranzi e cene a casa di amici e di alcuni fan saranno parte integrante dell’esperienza del viaggio. Nato in Bretagna nel 1970, Tiersen si avvicina alla musica da giovanissimo: all’età di quattro anni inizia a suonare il piano, a sei il violino, studiando nelle accademie di Rennes, Nantes e Boulogne. Assiduo sperimentatore, il compositore è da sempre affine alla musica minimalista, ed è molto legato ai suoni della sua terra, l'Ile de Ouessant. Con Kerber, l’artista torna alle sue origini, descrivendo una geografia interiore con suoni naturali, elettronici e analogici. [Immagine in apertura: Yann Tiersen, Kerber Complete, 2024. Credit Richard Dumas]

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