Al primo impatto possono regalarci intense emozioni, per poi deluderci profondamente un attimo dopo, quando scopriamo che in realtà si tratta di copie non originali. Stiamo parlando dei falsi d'autore che, dal 17 giugno all'8 ottobre prossimi, saranno esposti in una nuova mostra alla <a href="https://arte.sky.it/news/riapertura-courtauld-gallery-londra" target="_blank">Courtauld Gallery</a> di Londra. Allestita all'interno della Gilbert and Ildiko Butler Drawings Gallery, lo spazio dell'istituzione londinese dedicato ai disegni, l'esposizione dal titolo Art and Artifice: Fakes from the Collection presenterà una serie di opere false ripercorrendone la storia, a partire dalla loro realizzazione fino alla scoperta della truffa da parte degli esperti.<h2>I FALSI D'AUTORE ALLA COURTAULD GALLERY</h2> Protagonisti della mostra londinese saranno i falsi conservati nella Courtauld Gallery: oltre alle copie non originali donate alla galleria come semplice strumento di analisi per i giovani studenti, saranno esposte anche quelle orgogliosamente donate dai collezionisti all'istituzione prima di essere giudicate false da un esame tecnico e da approfondite ricerche. Tra i “fake” spiccano un disegno di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/06/ll-museo-del-prado-riporta-agli-antichi-splendori-unopera-di-bruegel-il-vecchio" target="_blank">Pieter Bruegel il Vecchio</a>, un'opera del noto falsario britannico Eric Hebborn, e la Madonna col Bambino, inizialmente ritenuta un capolavoro originale di <a href="https://arte.sky.it/news/docufilm-sandro-botticelli" target="_blank">Botticelli </a>poi rivelatasi falsa per la somiglianza della Vergine con una star del cinema degli anni Trenta.<h2>LA MOSTRA A LONDRA</h2> Art and Artifice: Fakes from the Collection non solo riunirà alcuni falsi d'autore, ma sarà anche un'occasione interessante per conoscere più da vicino il mondo della falsificazione nell'arte attraverso le vicende di alcuni dei falsari più celebri, come il pittore Han van Meegeren, processato per aver venduto falsi <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-rijksmuseum-vermeer-digitale" target="_blank">Vermeer</a> all'élite nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. [Immagine in apertura: The Courtauld Gallery at Somerset House, London. Photo © Alastair Fyfe]

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Una serata di musica techno alla Triennale Milano

È un “rinascimento” all'insegna della musica techno e dance quello che sta attraversando la città di Milano in questi ultimi mesi. Dopo la mostra-evento Discorivoluzione, <a href="https://arte.sky.it/news/pac-milano-mostra-discorivoluzione" target="_blank">72 ore all'insegna della cultura del clubbing dagli anni Sessanta a oggi</a>, un nuovo appuntamento si prepara a infuocare un altro spazio simbolo della cultura meneghina. La data da segnare in agenda è il 31 maggio, quando alle ore 21:30 saliranno sul palco del giardino di <a href="https://arte.sky.it/news/triennale-milano-centenario-eventi" target="_blank">Triennale Milano</a> alcuni dei dj e dei performer più quotati della scena live locale e non solo. 
<h2>L'EVENTO TECHNO ALLA TRIENNALE MILANO</h2> Protagonisti della serata, che punta a trasformare gli spazi esterni del museo in un club a cielo aperto, saranno Francesco Sacco e Luca Pasquino, membri di Cult of Magic – il collettivo di ricerca che opera in ambito coreutico, musicale e performativo, fondato a Milano e resident dello storico club Plastic. I brani del nuovo disco di Francesco Sacco (dal titolo B – Vita, Morte, Miracoli) si alterneranno nel corso dell'evento agli effetti e ai suoni analogici creati dalle drum machine del collettivo, dando vita a un “ping pong” musicale all'insegna della migliore sperimentazione. 
<h2>GLI ALTRI ARTISTI DELLA SERATA</h2> Aperta al pubblico in maniera gratuita (fino a esaurimento posti), la serata vedrà inoltre esibirsi on stage una serie di amici e ospiti quali Le Corse Più Pazze Del Mondo e Tito Sherpa, artisti che hanno collaborato ad alcune tracce dell'album. Un evento ibrido da non perdere, tra musica, influenze teatrali e arti visive. [Immagine in apertura: © Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia]

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