I primi ospiti e le date del Lucca Comics & Games 2023

Il <a href="https://arte.sky.it/news/bando-lucca-comics-fumetto" target="_blank">Lucca Comics & Games 2023</a>, il community event italiano più atteso dell'anno, che si svolgerà nel capoluogo toscano dal 1° al 5 novembre, per l'edizione 2023 ha scelto uno statement molto chiaro: Together, ovvero “insieme”, per celebrare il valore della condivisione e del lavoro collettivo. 
<h2>IL POSTER DEL LUCCA COMICS & GAMES 2023</h2> A testimoniare le ambizioni e la filosofia alla base di questa edizione è il poster del Lucca Comics & Games 2023, frutto della collaborazione tra i due fratelli israeliani Asaf Hanuka e Tomer Hanuka. Il manifesto cattura l'essenza del tema in modo unico ed evocativo, e si rivela attraverso una composizione che custodisce la ricchezza simbolica di una carta dei tarocchi. Tra le spire di un drago, che disegna nel cielo il simbolo dell'infinito, vi sono le torri di Lucca addobbate a festa, e una schiera di viaggiatori pronti a fare esperienza delle “infinite” storie che il festival riesce a offrire ormai da oltre cinquant'anni. 
 <h2>GLI OSPITI DEL LUCCA COMICS & GAMES 2023</h2> Ricco come sempre il programma e la lista di ospiti pronti ad accogliere e a incantare il pubblico. Tra i nomi più attesi di quest'anno vi è senz'altro quello di Naoki Urasawa (per la prima volta in Italia), che attraverso le sue opere visionarie, tra mostri, luci e tenebre dell'umanità, è capace di raccontare le complesse sfaccettature del presente. Dal 2 al 5 novembre il fumettista giapponese incontrerà i fan in una serie di eventi e firmacopie. Arriva invece dall'Irlanda il fumettista Garth Ennis, pronto a sorprendere il pubblico con le sue opere, in una retrospettiva a lui dedicata a Palazzo Ducale. Tra gli ospiti internazionali anche lo statunitense Howard Chaykin, artista che trasferisce nelle sue storie a fumetti la sua inclinazione provocatoria e trasgressiva. Presso la Fondazione Banca del Monte, sarà visitabile un'ampia e preziosa retrospettiva dedicata al suo percorso. 
<h2>GLI OSPITI ITALIANI</h2> A un secolo dalla sua nascita e a quarant’anni dalla sua scomparsa, il Lucca Comics celebra Dino Battaglia (protagonista di una mostra allestita nella Chiesa dei Servi). Tra i nomi italiani diffusi dal festival spiccano anche quello del grande maestro dell'animazione <a href="https://arte.sky.it/news/bruno-bozzetto-programmi-tv-8-settembre" target="_blank">Bruno Bozzetto</a> (che coglierà l'occasione per presentare la sua autobiografia in uscita per <a href="https://arte.sky.it/news/libro-rizzoli-francesco-guccini" target="_blank">Rizzoli Lizard</a>) ed Enzo D’Alò (in cartellone con l’anteprima nazionale del suo nuovo Mary e lo spirito di mezzanotte, l’attesissimo film d’animazione che da novembre sarà al cinema). [Immagine in apertura: un dettaglio del manifesto disegnato da Asaf Hanuka e Tomer Hanuka]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

A Manchester l'estate è nel segno di Yayoi Kusama

Nell'ambito del Manchester International Festival, l’esposizione You,<a href="https://arte.sky.it/news/manchester-mostra-yayoi-kusama"> </a>Me and the Balloons della celebre artista e icona pop dell’arte contemporanea <a href="https://arte.sky.it/news/manchester-mostra-yayoi-kusama" target="_blank">Yayoi Kusama</a>, permette agli spettatori di scoprire in anteprima gli spazi del nuovo hub culturale <a href="https://arte.sky.it/news/apertura-factory-international-manchester" target="_blank">Factory International</a>. Il centro, ampio oltre tredicimila metri quadrati e progettato da <a href="https://arte.sky.it/news/rem-koolhaas-taipei-performing-arts-center-taiwan" target="_blank">OMA - Office for Metropolitan Architecture</a>, aprirà ufficialmente il prossimo ottobre. 
<h2>LA MOSTRA DI YAYOI KUSAMA A MANCHESTER</h2> Visitabile fino al 28 agosto, You, Me and the Balloons consiste in un ambizioso ambiente immersivo che riunisce le creazioni più eccentriche prodotte negli ultimi trent'anni da Kusama. Le monumentali sculture – tra zucche giganti, bambole gonfiabili e sfere a pois – superano spesso i dieci metri di altezza, e si lasciano apprezzare (e fotografare) grazie alle coloratissime fantasie che hanno contribuito a rendere l'artista una delle figure più influenti ed emulate dell'arte del nostro tempo. La stessa Kusama ha dichiarato: "Sarebbe interessante se la gente vivesse la mostra come un paese delle meraviglie”.
 <h2>LE INSTALLAZIONI DI YAYOI KUSAMA</h2> <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-yayoi-kusama-bergamo" target="_blank">Presto in mostra anche in Italia</a>, la quasi centenaria Kusama vanta una carriera che si estende su otto decenni, ed è riconosciuta come una delle artiste più floride e produttive della storia, nonché simbolo della cultura popolare globale. L’esposizione di Manchester raccoglie soprattutto la sua produzione più recente: da The Hope of the Polka Dots Buried in Infinity Eternally Cover the Universe (2019), un labirinto di palloncini biomorfici su larga scala che salgono dal pavimento al soffitto, alla famosa Dots Obsession (1996/2023), la prima e più nota serie di Kusama, che in questa occasione viene reinventata in uno spazio monumentale lungo sessantacinque metri. [Immagine in apertura: iInstallation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama: You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene]

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