<p>Musica, street art e teatro si incontrano sulla riva del lago di Lugano in occasione del <em>Lugano LongLake Festival 2023</em>, uno dei più grandi open air urbani della Svizzera dedicato a concerti, spettacoli, performance e artisti di strada. In programma dal 7 al 23 luglio prossimi, la tredicesima edizione della kermesse vanterà un ricco calendario di eventi che per due settimane animeranno gli spazi verdi e le aree urbane del Lungolago luganese. Protagonisti della rassegna saranno, oltre ai musicisti di rilievo internazionale che regaleranno al pubblico esibizioni indimenticabili, anche una serie di show gratuiti, tra cabaret, proiezioni di film, installazioni di street art, attività per famiglie.</p>

<p><h2>LA NUOVA EDIZIONE DEL LUGANO LONGLAKE FESTIVAL</h2></p>
<p>Il festival luganese prenderà avvio a suon di musica, grazie alle prime due serate inaugurali durante le quali si terrà l'Estival Jazz, due serate consecutive di concerti gratuiti in Piazza della Riforma, insieme ad alcuni ospiti d'eccezione del calibro di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/02/ben-harper-the-innocent-criminals-nuovo-tour-e-album" target="_blank">Ben Harper</a> insieme agli Innocent Criminals, Mark Lettieri, Gilberto Gil, Stanley Clarke e Seun Kuti & Egypt 80. Sul palco di Lugano saliranno anche alcuni protagonisti della musica italiana contemporanea: Salmo e Madame si esibiranno sulla piazza del Lac. Anche l'oasi verde di Parco Ciani, nel centro di Lugano, farà da cornice a una serie di performance che vedranno protagonisti alcuni musicisti solisti e band internazionali, come The Hunna, The Notwist, e ancora <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-7-novembre-coma-cose-indie" target="_blank">Coma Cose</a>, Carl Brave e la giovane cantante caraibica Samora.</p>

<p><h2>L'ARTE DI STRADA SUL LAGO DI LUGANO</h2></p>
<p>Oltre alle performance musicali, la rassegna luganese ospiterà più di cinquanta attori, artisti e acrobati che si alterneranno sui palchi e per le strade della città, dal 19 al 23 luglio nell'ambito del <em>Lugano Buskers Festival</em>, regalando spettacoli di generi diversi. Tra gli ospiti spiccano Auroro Borealo, Bad Farini, Badabum, Comaneci e Arp Frique.</p>

<p>[Immagine in apertura: Judith Hill, crediti fotografici Jeremy Jackson]</p>

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La nuova antologia a fumetti dedicata a Pier Paolo Pasolini

<p>Otto fumettiste e fumettisti, sette graphic novel, un protagonista per ognuna di queste storie: <a href="https://arte.sky.it/news/libro-citta-pier-paolo-pasolini" target="_blank">Pier Paolo Pasolini</a>. Sono i numeri della nuova antologia illustrata dedicata al grande scrittore e intellettuale, ricordato lo scorso anno in occasione dei cento anni dalla nascita con <a href="https://arte.sky.it/news/pier-paolo-pasolini-centenario-nascita-eventi" target="_blank">mostre, eventi celebrativi e pubblicazioni</a>. Il nuovo libro – dal titolo <em>Pasolini Speciale</em> – debutta sulla scia di questo rinnovato interesse verso l'autore e regista bolognese, ed è una sorta di “non rivista” ispirata ad alcune delle opere e alle idee del pensatore.    </p>
<p><h2>SETTE FUMETTI SU PASOLINI</h2> <p>Una “non rivista”, appunto. Sì, perché, a partire dalla grafica e dall'impaginazione, il volume richiama alla mente i tipici magazine degli anni Ottanta e Novanta. E non è un caso che Luca Ralli, uno dei fumettisti chiamati all'appello, decida di raccontare il “suo” Pasolini facendo ricorso all'immaginario dei <em>Peanuts</em>, la striscia a fumetti più famosa del mondo.</p> <p>Edito da <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-artiste-storia" target="_blank">Barta</a> (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), il libro comprende una serie di storie composte da autrici e autori quali Stefano Zattera, Cristina Gardumi “Gardums”& Cristina Ki Casini, Marco Corona, Guglielmo Manenti, Andy Prisney + R. Alemannuska e Andro Malis, oltre al già citato Ralli. Si tratta di fumetti brevi e taglienti, nei quali il protagonista è sempre lui – l'intellettuale con gli occhiali neri, alle prese con personaggi e situazioni ora tratti dai suoi film più celebri ora fittizi, ma sempre scelti per esaltare aspetti cruciali del suo carattere e della sua filosofia.  </p>
<p><h2>DAL LIBRO ALLA MOSTRA</h2> <p>“<em>Pier Paolo Pasolini ha detto, con la voce o con la penna, troppo e mai abbastanza, articolando contraddizioni, registrando catastrofi, spargendo poesie come fossero comizi, romanzi come teoremi, saggi come preghiere</em>”, scrive  Alessio Trabacchini nelle prime pagine del volume. “<em>Dopo la sua morte violenta, che come una risacca ha travolto e poi imbevuto di sé tutto quello che c’era stato prima, le parole sono tracimate ovunque, sommergendo i silenzi. Nelle pagine di questa rivista immaginaria, invece, insieme al dire, di <em>Pier Paolo Pasolini</em> c’è anche il guardare. Perché ci sono i disegni, ovvio, e i fumetti, vale a dire l’arte in cui i silenzi e le parole si confondono</em>”. Il lancio dell'antologia, che include anche una riflessione di Nanni Spano, sarà seguito nel corso dei prossimi mesi da una serie di mostre delle tavole originali in giro per l'Italia.</p>

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