In Piemonte nasce il Museo internazionale delle donne artiste

È anche grazie al contributo di artiste come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fotografie-georgia-o-keeffe" target="_blank">Georgia O'Keeffe</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/musical-frida-kahlo-broadway" target="_blank">Frida Kahlo</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-louise-bourgeois-berlino" target="_blank">Louise Bourgeois</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/marina-abramovic-mostra-oxford-performance" target="_blank">Marina Abramović</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-yayoi-kusama-bergamo" target="_blank">Yayoi Kusama</a> che l'interesse verso la produzione artistica delle donne è progressivamente cresciuto nel corso degli ultimi anni. Un intervallo temporale in cui, come mai prima d'ora, i riflettori hanno iniziato a essere puntati su tutte le voci della storia dell'arte internazionale, interrompendo una narrazione focalizzata in maniera quasi esclusiva sui protagonisti maschili. All'interno di questo percorso, meritevole di ulteriori approfondimenti, sta per inserirsi una nuova realtà museale, in apertura in Piemonte: il MIDA - Museo Internazionale delle Donne Artiste di Ceresole d’Alba (Cuneo).<h2>IL MUSEO INTERNAZIONALE DELLE DONNE ARTISTE</h2> A partire dal 21 aprile prossimo, negli spazi della Chiesa della Madonna dei Prati del piccolo comune cuneese, sarà possibile visitare un museo interamente dedicato alle artiste. Il primo nucleo espositivo, che ha preso forma grazie alla collaborazione di singole autrici e di privati collezionisti, include opere realizzate con diversi media da oltre venti protagoniste della scena nazionale e internazionale. A comporre il corpus di dipinti, disegni, sculture, ceramiche, installazioni, video, fotografie, acqueforti e opere grafiche visibile nel museo dal prossimo mese sono infatti i lavori di <a href="https://arte.sky.it/news/berthe-morisot-mostra-impressionismo-londra" target="_blank">Berthe Morisot</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-sound-art-barcellona-fundacio-joan-miro" target="_blank">Sonia Delaunay</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/libro-louise-bourgeois-fausto-gilberti" target="_blank">Louise Bourgeois</a>, Marina Abramović, <a href="https://arte.sky.it/news/yayoi-kusama-mostra-hong-kong" target="_blank">Yayoi Kusama</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/jenny-holzer-realta-aumentata-guggenheim-museo-bilbao" target="_blank">Jenny Holzer</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/spettacolo-teatro-dora-maar-milano" target="_blank">Dora Maar</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/larte-femminista-di-kiki-smith-si-presenta-a-palazzo-pitti" target="_blank">Kiki Smith</a>, Beverly Pepper, Franca Pisani, solo per citare alcune delle figure coinvolte. <h2>IL MIDA A CERESOLE D'ALBA</h2> Tale Permanent Collection, com'è stata ribattezzata, avrà un'estensione urbana. Oltre gli ambienti della struttura museale, il MIDA sarà infatti ugualmente presente inserendosi nel contesto cittadino: parte delle opere scelte, ovvero sculture e installazioni, daranno vita a un itinerario artistico-culturale all'aperto. A frequenza annuale, inoltre, si prevede la collocazione nello spazio pubblico di piastrelle ed elementi indicativi attraverso i quali saranno presentati i profili di artiste non esposte nel museo: protagoniste degne di essere conosciute dal grande pubblico, le cui storie saranno fruibili a tutti tramite QR code. Presieduto da Vincenzo Sanfo e attualmente in fase di completa definizione, il comitato curatoriale si occuperà inoltre dell'individuazione delle artiste da includere, in una successiva fase, nella collezione del MIDA. [Immagine in apertura: Zhang Hongmei, Mental Landscape, 100 x 130 cm]

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In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo, Sky Arte dedica una speciale programmazione ad alcune delle figure femminili che hanno dato un contributo determinante alla storia delle discipline artistiche.
I documentari Maria by Callas e Frida – Viva la Vida, in onda alle 7:30 e alle 9, ripercorrono le esistenze di due icone indiscusse della musica e delle arti visive, capaci di lasciare un segno indelebile del proprio passaggio grazie a un mix di talento e profondità emotiva, mentre le carriere di due icone della musica italiana sono al centro di Giuni Russo – Morirò d’amore e Mia Martini – Nel mondo, una cosa, gli episodi di 33 Giri Italian Masters in onda rispettivamente alle 10:30 e alle 11:30.
Se la cantastorie Rosa Balistreri ispira la pellicola diretta da Isabella Ragonese, intitolata Rosa – Il canto delle sirene, in onda alle 12:30, i riflettori si accendono su una rivoluzionaria della moda nel documentario E Chanel creò il tubino – Storia di un vestito leggendario, in programma alle 13:30.
Dalle 14:30 alle 16:45, tre episodi della serie IO e LEI guidano il pubblico fra le vicende della stilista Elsa Schiaparelli, della danzatrice Isadora Duncan e dell’attrice Marlene Dietrich, interpretate da altrettante attrici contemporanee. Alle 16:45, spazio all’episodio di Chi si ferma è perduto dedicato ad Agatha Christie, la regina indiscussa del giallo, mentre dalle 17:30 alle 19 ripercorriamo in Dieci fotografie le vite di Elizabeth Taylor e Amy Winehouse. Si resta in tema musicale con il documentario Amazing Grace, incentrato sulla registrazione dell'omonimo album di Aretha Franklin. Alle 21:15 l’attenzione si sposta su Lou von Salomé, scrittrice, poetessa, intellettuale, psicologa, archetipo di militante femminista, che entrò in contatto con personalità del calibro di Nietzsche, Rilke e Freud, i quali la consideravano la loro musa. A 72 anni, mentre il Reich prende progressivamente potere in Germania, un’anziana Lou, costretta a nascondere la propria discendenza ebraica, racconta le sue memorie a un ammiratore, ricordando come nacque il suo amore per la filosofia e come fosse determinata, fin da piccola, a dedicare la propria vita a espandere le potenzialità della mente. Nel rifiuto delle convenzioni borghesi della sua epoca, come l’importanza per una donna di sposarsi e avere figli.
La lunga giornata si concluderà nel segno della scienza – con il documentario dedicato a Marie Curie, in onda alle 23 – e del cinema – con il focus su Virna Lisi, la donna che rinunciò a Hollywood, sulla misteriosa Claudia Cardinale e l’autoritratto di Isabelle Huppert, in onda dalle 00:30 alle 4.

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