A Milano torna l'evento dedicato a grandi e piccoli musei

Mancano pochi giorni all'avvio di Milano MuseoCity, l'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/milano-museocity-2021" target="_blank">appuntamento con l'arte e con la cultura</a> promosso dal Comune meneghino in collaborazione con l'Associazione MuseoCity. Giunta alla sua settima edizione, la manifestazione sarà guidata dai medesimi obiettivi che ormai dal 2017 ne contraddistinguono l'impegno e la rilevanza sul territorio cittadino: trasformare la città in un grande museo diffuso, conducendo il pubblico alla scoperta delle istituzioni grandi e piccole presenti sia nel centro che nell'hinterland del capoluogo lombardo. <a name="docs-internal-guid-748dfca9-7fff-b4a5-6d8d-df02b0564b98"></a><a name="docs-internal-guid-221e15f1-7fff-87e5-547f-ca35fb70d9e0"></a><a name="docs-internal-guid-5174a7e8-7fff-da1c-335e-a99bf6d29955"></a><a name="docs-internal-guid-991b53a5-7fff-bea4-66ed-65a3414fd281"></a><a name="docs-internal-guid-a8cdf60e-7fff-df0f-757a-c34f7400a747"></a> Sono centodieci i musei pubblici e privati inclusi nel cartellone di questa edizione – trentotto dei quali si trovano proprio nella periferia della città; tra questi mete iconiche e rappresentative della cultura locale e nazionale come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-jheronimus-bosch-palazzo-reale-milano" target="_blank">Palazzo Reale</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/pinacoteca-brera-guida-inclusivita" target="_blank">Pinacoteca di Brera</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/kit-digitale-call-bambini-museo-novecento-milano" target="_blank">Museo del Novecento</a>, e siti meno conosciuti eppure carichi di tesori da scoprire: dall'Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck al Museo del Profumo, dalla Fondazione Mansutti al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fumetto-marvel-milano" target="_blank">Museo del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata</a>. E proprio la varietà delle istituzioni partecipanti denota il carattere interdisciplinare dell'iniziativa, capace di intercettare l'interesse di un pubblico vasto e diversificato. 
<h2>IL COMMENTO DI TOMMASO SACCHI</h2> “I musei non sono solo custodi di memoria ma sono in grado di offrire punti di vista sempre nuovi sulla storia e la cultura di una comunità. 'MuseoCity' ci invita a guardare le collezioni con occhi diversi, mostrandoci nuove prospettive sul presente e sul futuro”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi. “Questa nuova edizione consolida la collaborazione tra istituzioni culturali, per creare una sinergia che promuove l’accesso alla conoscenza, alla creatività e all’innovazione. Grazie al coinvolgimento di oltre 110 musei, il palinsesto diffuso che coinvolge tutta la città permette ai visitatori di immergersi in un’offerta ampia ed eterogenea, che spazia dalle arti visive alla scienza, dall’architettura al design”. 
<h2>LE SEDI DI MILANO MUSEOCITY 2023</h2> In programma dal 3 al 5 marzo, Milano MuseoCity sarà guidata quest'anno dal tema La Luce dei Musei, un concept evocativo e aperto a diverse interpretazioni, affrontato dalle numerose istituzioni in maniera peculiare e dal punto di vista delle varie discipline coinvolte – tra arte, storia, scienza e design. Fiore all'occhiello di questa edizione sarà Museo Segreto, il percorso (curato da Federica Giacobello) che offre ai visitatori la possibilità di scoprire opere inedite e di fruire contenuti in maniera esclusiva. Si inseriscono in questa categoria Palazzo Reale (che per l'occasione ospiterà due speciali progetti espositivi: A casa del Viceré. Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica e TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia) e il PAC – Padiglione d'Arte Contemporanea (che durante i giorni della manifestazione si trasformerà in una grande sala da ballo grazie alla <a href="https://arte.sky.it/news/pac-milano-mostra-discorivoluzione" target="_blank">mostra sul clubbing e sulla musica dance</a> Discorivoluzione). 
<h2>UN PATRIMONIO DA ESPLORARE</h2> “La mission di 'MuseoCity' è da sempre quella di far conoscere i musei e il loro patrimonio culturale a un numero sempre più grande di persone”, ha commentato Maria Grazia Mazzocchi, presidente dell’Associazione MuseoCity. “Per ottenere questo, l’associazione dialoga costantemente con i musei, promuovendo insieme a loro alcune buone pratiche volte a farli riconoscere come sempre più vicini a tutti, anche a coloro che fanno ancora fatica ad avvicinarli. Nel 2023 saranno presenti all’inaugurazione della settima edizione di 'Milano MuseoCity' tutte le istituzioni partecipanti: in quell’occasione potranno incontrarsi, parlarsi, fare rete. 53 istituzioni fanno anche parte dell’associazione, e questo ci permette di comprendere sempre meglio i loro valori, per trasmetterli a un ampio pubblico”. Per conoscere il programma completo, e la lista delle varie istituzioni incluse nella rassegna, vi invitiamo a consultare l'<a href="https://www.museocity.it/" target="_blank">apposita pagina web</a>. 
[Immagine in apertura: Archivio Pompeo Mariani. Courtesy Archivio Elisabetta Keller. Photo Giovanni Pitscheider per Milano MuseoCity 2023]

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Non si arresta la "corsa" dell<a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-fotografia-arabia-saudita-milano-robert-polidori" target="_blank">'Arabia Saudita</a> verso la trasformazione del proprio (vastissimo) territorio in ottica contemporanea. La capitale <a href="https://arte.sky.it/news/festival-luci-riyadh-arabia-saudita" target="_blank">Riyadh</a> è particolarmente coinvolta in questo processo, che riguarda sia la realizzazione di nuove infrastrutture, come il <a href="https://arte.sky.it/news/aeroporto-riyadh-arabia-saudita-foster-partners" target="_blank">King Salman International Airport</a> di recente affidato tramite concorso di progettazione internazionale allo studio <a href="https://arte.sky.it/news/new-york-50-hudson-yards-foster-partners" target="_blank">Foster + Partners</a>, che la progettazione architettonica e urbanistica. Appartiene proprio a quest'ultima categoria un maxi intervento reso noto solo pochi giorni fa.<h2>L'ESPANSIONE URBANA DELLA CAPITALE SAUDITA </h2> Spetterà alla New Murabba Development Company occuparsi della nascita di quello che è stato presentato come il "più grande centro moderno del mondo": stiamo parlando della cosiddetta New Murabba, un'area di 19 chilometri quadrati che prenderà forma nel quadrante di nord-ovest di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/12/edoardo-tresoldi-arabia-saudita-gharfa" target="_blank">Riyadh</a>. Concepita per accogliere centinaia di migliaia di residenti, questa nuova porzione urbana seguirà i principi della progettazione sostenibile e adotterà il concetto della "città dei 15 minuti", dotandosi di servizi raggiungibili da ovunque in un quarto d'ora al massimo. Disporrà di aree verdi e di percorsi pedonali e ciclabili, pensati per migliorare la qualità della vita della comunità locale e per promuovere uno stile sano e attivo. Oltre alle abitazioni, qui si insedieranno un nuovo museo, un polo universitario dedicato alle discipline tecnologiche e al design, un teatro immersivo polivalente, spazi per il tempo libero e per la cultura e una struttura potenzialmente "da record", al pari della celeberrima <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/04/architettura-arabia-saudita-edificio-specchi-record" target="_blank">Maraya Concert Hall</a> eretta nella regione saudita di <a href="https://arte.sky.it/foto/archeologia-arabia-saudita-alula-scoperte" target="_blank">AlUla</a>.<h2>IL COLOSSALE CUBO FUTURA ICONA DI RIYADH </h2> Ribattezzato Mukaab, il futuro simbolo di New Murabba e dell'intera <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/mostra-fotografia-arabia-saudita-milano-robert-polidori" target="_blank">Riyadh</a> sarà un edificio alto, largo e lungo 400 metri. Dimensioni tali da consentirgli di ospitare al proprio interno fino a venti volte l'Empire State Building di New York. La maxi opera riunirà attrazioni uniche e si candida a divenire "la prima destinazione immersiva al mondo", grazie all'annunciata capacità di offrire ai visitatori "un'esperienza creata dalla tecnologia digitale e virtuale con i più aggiornati ologrammi". Con un rivestimento esterno dorato, ispirato allo stile architettonico Najdi, il colossale cubo includerà anche hotel, attrazioni culturali e turistiche, aree commerciali e molto altro ancora. Al momento la sua costruzione dovrebbe avvenire entro il 2030. [Immagine in apertura: Courtesy of New Murabba Development Company]

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