Addio a Jane Birkin, icona del cinema europeo

È scomparsa domenica 16 luglio 2023, una delle figure più amate e acclamate della cultura internazionale. Stiamo parlando di Jane Birkin, cantante e attrice simbolo del cinema europeo degli anni Sessanta e Settanta. Icona dal fascino senza tempo, l'artista è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Parigi, città nella quale risiedeva nonostante le sue origini britanniche. 
<h2>LA CARRIERA DI JANE BIRKIN</h2> Nota anche per la sua lunga e chiacchierata relazione con il compositore <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/05/concerto-mick-harvey-serge-gainsbourg-rimini" target="_blank">Serge Gainsbourg</a>, Jane Birkin era nata a Londra nel 1946. Trasferitasi in Francia in giovane età, ottenne i primi successi grazie alle sue interpretazioni in film come La piscina di Jacques Deray e Katmandu di André Cayatte, che la consacrarono come una delle più apprezzate attrici d'oltralpe. Dopo un primo matrimonio con il compositore britannico John Barry, con il quale ebbe la figlia Kate (scomparsa nel 2013), incontrò Gainsbourg durante le riprese del film Slogan, dando inizio a una delle storie d'amore più leggendarie del secolo scorso. 
<h2>JANE BIRKIN TRA MUSICA E CINEMA</h2> Il sodalizio con il noto musicista (con il quale ebbe un'altra figlia, l'attrice e cantante Charlotte Gainsbourg) contribuì a esaltare la trasversalità della Birkin, che nel frattempo si affermò come cantante grazie a successi indimenticabili, come Je t’aime… moi non plus del 1969. Anche dopo la fine della relazione tra i due, Jane Birkin continuò la sua carriera su più fronti: risalgono agli anni Novanta e Duemila le collaborazioni con musicisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/paolo-conte-concerto-milano-teatro-arcimboldi" target="_blank">Paolo Conte</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/no-borders-music-festival-2021-programmi-tv-14-giugno" target="_blank">Manu Chao</a>, Caetano Veloso, Brian Molko e Goran Bregović. Degne di nota sono anche le sue più recenti interpretazioni cinematografiche, dirette da registi tra i più importanti del nostro tempo, da <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-16-gennaio-documentario-jr-agnes-varda" target="_blank">Agnès Varda</a> a James Ivory a <a href="https://arte.sky.it/news/morte-jean-luc-godard-regista" target="_blank">Jean-Luc Godard</a>. Scomparsa all'età di 76 anni, la cantante aveva cancellato qualche mese fa alcuni concerti per motivi di salute. “Sono sempre stata una grande ottimista”, aveva scritto in una nota ufficiale, “e mi rendo conto che ho ancora bisogno di un po’ di tempo per poter esibirmi di nuovo sul palco e con voi”.<h2>IL DOCUMENTARIO “JANE BY CHARLOTTE”</h2> In occasione della scomparsa della cantante e attrice, lunedì 17 luglio alle ore 21:15, andrà in onda sul canale di Sky Arte il documentario in prima visione dal titolo Jane by Charlotte. Diretta proprio dalla figlia Charlotte Gainsbourg nel 2021, la pellicola è un ritratto intimo e ravvicinato di Jane Birkin: un racconto intenso e certamente personale, per ripercorrere la carriera dell'artista e osservare la sua straordinaria personalità attraverso gli occhi della figlia.

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A Parigi un'immersione nel cinema di Tim Burton

Dopo il fortunato debutto a Madrid, il progetto immersivo Labyrinth approda all'Espace Chapiteaux nel Parc de la Villette di Parigi, fino al 20 agosto. Charlie e la Fabbrica di Cioccolato, Nightmare Before Christmas, The Joker: sono solo alcuni dei mondi narrativi creati dall’inventiva inarrestabile di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/disegno-tim-burton-scultura-3d-mostra-hong-kong" target="_blank">Tim Burton</a>. La mostra immersiva li raccoglie tutti: dalla camera degli specchi con bastoncini di zucchero che sembrano alberi dai rami contorti, all’enorme Jack Skellington che incombe su una porta, tutto è curato nei minimi dettagli. 
<h2>LA MOSTRA INTERATTIVA SU TIM BURTON</h2>
L’esposizione è pensata come un percorso interattivo della durata di 45 minuti – un labirinto, appunto, in cui il visitatore sceglie il proprio itinerario premendo pulsanti, aprendo l’una o l’altra porta, ottenendo un viaggio personalizzato tra gli oltre trecento possibili. Sono ben cinquemila i metri quadri dell’Espace Chapiteaux, lo spazio coperto del Parc de la Villette, che permettono allo spettatore di perdersi e di tornare bambino nel colorato “parco divertimenti” alla Tim Burton.
<h2>L’UNIVERSO ARTISTICO DI TIM BURTON A PARIGI</h2>
Insieme alle scenografie ambientali e alle opere interattive, la mostra raccoglie oltre centocinquanta disegni, dalle prime bozze alle sequenze animate realizzate da Tim Burton in età matura: le figure del regista si materializzano nello spazio espositivo, tra sculture, manichini e costumi di scena. Un vero e proprio salto nella mente creativa e contorta di uno dei più noti ed estrosi autori cinematografici contemporanei. [Immagine in apertura: la sala dedicata a Charlie and the Chocolate Factory all’interno di Tim Burton's Labyrinth. Photo Fabian Morasut]

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