Klimt e gli altri artisti delle Secessioni in mostra a Berlino

Non solo Vienna. Per comprendere pienamente il "fenomeno" delle <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/09/da-vienna-a-roma-la-storia-della-secessione-in-quattro-tappe" target="_blank">Secessioni in Europa</a>, è indispensabile prendere in esame anche quanto avvenne, a cavallo fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo in (almeno) tre città europee: la già citata <a href="https://arte.sky.it/news/vienna-campagna-comunicazione-gatti-cultura-ai" target="_blank">capitale austriaca</a>, ma anche Monaco e Berlino. Proprio l'analisi del contesto artistico di questo "terzetto geografico" costituisce il fulcro della mostra destinata a fare tappa nella capitale tedesca, con un primo periodo di apertura all<a href="https://arte.sky.it/news/alte-nationalgalerie-berlino-programmi-tv-24-febbraio" target="_blank">'Alte Nationalgalerie </a>dal 23 giugno al 22 ottobre 2023, e quindi a Vienna, dove sarà visitabile fra maggio e ottobre 2024 nella cornice del Wien Museum.<h2>A BERLINO UNA MOSTRA SULLE TRE SECESSIONI</h2> Intitolata Secessions. <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/gustav-klimt-roma-palazzo-braschi" target="_blank">Klimt</a>, Stuck, Liebermann, la mostra è la prima a proporre un confronto fra le tre metropoli dell'arte di inizio secolo (<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/a-monaco-e-protagonista-il-gioiello" target="_blank">Monaco</a>, Vienna e Berlino), indagando in parallelo le rispettive esperienze secessioniste. Poderosi i numeri del percorso di visita, che include oltre 200 opere, fra dipinti, sculture e opere grafiche, realizzate da 80 artisti. Di indubbio rilievo i "nomi forti" presenti, a partire dai tre citati nel titolo della rassegna, che tuttavia intende divenire l'occasione per conoscere la portata di queste esperienze secessioniste in un'ottica plurale e internazionale. Saranno di conseguenza inclusi, fra gli altri, i lavori di Josef Hoffmann, Otto Wagner,<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-munch-musee-d-orsay-parigi" target="_blank"> Edvard Munch</a>, Auguste Rodin e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/mostra-segantini-paesaggio-lugano">Giovanni Segantini</a>. Alla base della giustapposizione fra le tre Secessioni si colloca la volontà di illustrare obiettivi e ambizioni comuni, e non solo specifiche caratteristiche locali, indagando una fase in cui in vari luoghi e con distinte modalità gli artisti iniziarono a prendere le distanze da strutture e istituzioni tradizionali, come le accademie. Realtà considerate obsolete e non più capaci di rispecchiare le esigenze di gruppi e di singoli autori in cerca di maggiore autonomia espressiva.<h2>KLIMT PROTAGONISTA DELLA MOSTRA A BERLINO</h2> Attraverso la collaborazione con il Wien Museum, la tappa berlinese del progetto espositivo include un importante focus sulla produzione di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-gustav-klimt-italia-mart-rovereto" target="_blank">Gustav Klimt</a>, il cui lavoro viene presentato per la prima volta in forma completa ed esaustiva. La mostra, dunque, oltre a documentare l'attività di artisti meno noti da parte del grande pubblico, pone nello stesso tempo sotto i riflettori l'opera di Klimt, fornendo preziose e significative testimonianze del suo operato e della sua visione. [Immagine in apertura: Max Kurzweil, Dame in Gelb, 1899, Öl auf Leinwand, 171,5 x 171,5 cm, Wien Museum © Birgit und Peter Kainz, Wien Museum]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il festival di street art in un antico borgo molisano

L'arte di strada torna ad animare l'antico borgo di Civitacampomarano, grazie alla nuova edizione di <a href="https://arte.sky.it/news/festival-street-art-civitacampomarano-molise" target="_blank">CVTà Street Fest 2023</a>, il festival internazionale dedicato alla street art. In programma dal 2 al 4 giugno prossimi, la kermesse punta a valorizzare il piccolo paese in provincia di Campobasso, a rischio spopolamento con appena trecento abitanti, riqualificando i suoi muri, le sue strade e le sue piazze attraverso il linguaggio innovativo della street art. Nata nel 2016 da un'idea di <a href="https://arte.sky.it/news/workshop-collezione-peggy-guggenheim-alice-pasquini-street-art">Alice Pasquini,</a> attuale direttrice del festival insieme all'Associazione Culturale CivitArt, la manifestazione vedrà protagonista non solo l'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/01/mostra-alice-pasquini-roma" target="_blank">arte urbana</a>, ma anche la musica con ospiti del calibro di Leeroy Thornhill e DJ Gruff. <h2>IL FESTIVAL DI STREET ART A CIVITACAMPOMARANO</h2> Tra i protagonisti della kermesse spiccano alcuni dei principali esponenti dell'arte urbana a livello globale che, per l'occasione, interverranno negli spazi pubblici del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/05/un-festival-di-street-art-per-salvare-un-borgo-del-molise-in-pericolo" target="_blank">borgo molisano</a> realizzando straordinarie opere d'arte: da Elléna Lourens a Helen Bur, fino a HERA e all'americano Dan Witz. "Come sempre avviene per Cvtà Street Fest, ho scelto gli artisti per la loro poetica, e per la capacità di relazione con la comunità e con i luoghi; sarà interessante vedere come queste donne provenienti da diverse parti del mondo si inseriranno nel contesto, e che tipo di interpretazione femminile porteranno sui muri di Civitacampomarano", ha commentato Alice Pasquini. Fil rouge della nuova edizione di CVTà Street Fest sarà, oltre all'arte, anche la musica dal vivo: tra gli appuntamenti da non perdere c'è il concerto del tastierista e dj Leeroy Thornhill, storico membro dei <a href="https://arte.sky.it/news/londra-murale-keith-flint-prodigy" target="_blank">Prodigy</a>, che porterà sul palco del Castello Angioino, il prossimo 3 giugno, il suo sound inconfondibile tra breakbeat, electro e rave. Ad arricchire la manifestazione molisana sarà anche la performance videomusicale site specific dedicata a Civitacampomarano da DJ Gruff, pioniere dell'old school hip-hop nazionale. <h2>GLI ALTRI EVENTI DELLA KERMESSE MOLISANA</h2> Oltre ai concerti e alle opere artistiche, Civitacampomarano accoglierà anche il Tour dei Muri, la visita guidata alla scoperta dei circa settanta murales realizzati negli anni da artisti quali <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/11/silhouette-in-bianco-e-nero-per-il-murale-londinese-di-david-de-la-mano" target="_blank">David de la Mano</a>, Alex Senna, Nespoon e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/04/milano-i-drammatici-microcosmi-di-biancoshock" target="_blank">Biancoshock</a>. Tra gli eventi collaterali del festival ci sono anche quelli dedicati alla gastronomia e alle tradizionali culinarie locali, che illustreranno le antiche ricette dei piatti tipici della zona. [Immagine in apertura: Cvtà Street Fest, 2022, Civitacampomarano. Artist Akut. Photo © Ian Cox, 2022]

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