In arrivo la mostra sui dipinti di Boccioni prima del Futurismo

Oltre cento le opere presto in mostra alla Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, per il grande appuntamento espositivo autunnale dedicato a <a href="https://arte.sky.it/news/libro-dipinti-inediti-umberto-boccioni">Umberto Boccioni</a>. Dal 9 settembre al 10 dicembre prossimi, la rassegna Boccioni 1900-1910. Roma Venezia Milano indaga <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-giovane-boccioni-milano-galleria-bottegantica">gli esordi del maestro del Novecento italiano</a>, nella fase pre-futurista. In questo decennio cruciale – a partire dal 1900 e dalla sua esperienza romana, fino alla soglia della stesura del <a href="https://arte.sky.it/news/asta-manifesto-futurismo">Manifesto Futurista</a> –, Boccioni è libero di spaziare tra le tecniche e i linguaggi visivi, in cerca della sua cifra personale. Da tale periodo di ricerca formale, preso in esame dai curatori Virginia Baradel, Niccolò D’Agati, Francesco Parisi e Stefano Roffi (cui si deve la consultazione, fra le altre fonti, dei diari e della corrispondenza di Boccioni fino al 1910), emergono la moltitudine di influenze e l’apertura verso il nuovo e l’inesplorato che poi daranno vita alla produzione più nota dell'artista. <h2>LA MOSTRA DI BOCCIONI ALLA FONDAZIONE MAGNANI-ROCCA</h2> L’obiettivo di Boccioni 1900-1910. Roma Venezia Milano è quello di emanciparsi dal tradizionale approccio con il quale si racconta l’approdo dell'autore al Futurismo: si intende mettere in risalto i numerosi influssi che hanno concorso alla formazione del suo linguaggio estetico. Nel far ciò, un ruolo fondamentale viene svolto dall’attenzione per il contesto geografico e culturale, dal quale prende vita lo stile inconfondibile di Boccioni. <h2>UMBERTO BOCCIONI A ROMA, VENEZIA, MILANO</h2> Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni, che corrispondono alle città che hanno ospitato l’artista in quella nevralgica fase. Si comincia con Roma, dove Giacomo Balla introdusse Boccioni alla tecnica del divisionismo e dove si svolse la Mostra dei rifiutati, in cui gli oppositori delle tendenze ufficiali esposero i loro lavori. A Venezia, durante la Biennale del 1907, l’artista si avvicinò quindi all’incisione; a Milano, infine, Boccioni prese parte alla Famiglia Artistica, associazione fondata nel 1873 e frequentata da molti pittori che poi aderirono al movimento futurista. Tra le oltre cento opere in mostra, inclusi dipinti, tempere, incisioni e disegni, spiccano capolavori giovanili come Campagna romana del 1903, proveniente dal <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-masi-lugano-paul-klee" target="_blank">Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano</a>, o Ritratto della signora Virginia del 1905, in prestito dal <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/kit-digitale-call-bambini-museo-novecento-milano" target="_blank">Museo del Novecento di Milano</a>. I lavori di Boccioni sono posti a confronto con quelli di artisti a lui contemporanei come <a href="https://arte.sky.it/news/giacomo-balla-programmi-tv-12-marzo">Giacomo Balla</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/gino-severini-sale-museo-maec-cortona">Gino Severini</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/03/mostra-mario-sironi-mart-rovereto">Mario Sironi</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/10/al-palazzo-reale-di-milano-e-protagonista-carlo-carra">Carlo Carrà</a> e molti altri. [Immagine in apertura: Umberto Boccioni, Il romanzo di una cucitrice, 1908, olio su tela. Collezione Barilla di Arte Moderna]

Segui su Sky Arte In arrivo la mostra sui dipinti di Boccioni prima del Futurismo

In arrivo la mostra sui dipinti di Boccioni prima del Futurismo | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il rock dei Pink Floyd si mette in mostra

A cinquant’anni dall’uscita del celebre album <a href="https://guidatv.sky.it/programmi-tv/musica/pink-floyd-the-dark-side-of-the-moon/25b3ea04-ac7e-4310-b0a8-5bbf47277a92" target="_blank">The Dark Side of the Moon</a>, i <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-10-febbraio-musica-pink-floyd" target="_blank">Pink Floyd</a> tornano protagonisti con una serie di eventi artistici e musicali nei territori della Costiera Amalfitana. Si parte da Palazzo Mezzacapo di Maiori, dove il prossimo 25 luglio inaugurerà Hipgnosis Studio: Pink Floyd and beyond, la mostra che raccoglie più di cinquanta opere in grande formato che testimoniano la straordinaria collaborazione tra il duo di grafici Aubrey Powell e Storm Thorgerson, fondatori dello <a href="https://arte.sky.it/news/libro-pink-floyd-copertine-arte" target="_blank">Studio Hipgnosis</a>, e la leggendaria rock band britannica. Il momento del taglio del nastro sarà impreziosito dalla presenza dello stesso Aubrey Powell, co-autore delle iconiche copertine in mostra e attuale direttore creativo dei Pink Floyd. 
<h2>LE OPERE DELLO STUDIO HIPGNOSIS</h2> Curato da ONO arte, il percorso espositivo raccoglie una ricca selezione delle copertine più celebri della formazione e svela il processo creativo all'origine delle composizioni grafiche, attraverso i lavori preparatori e gli out-take. I disegnatori Thorgerson e Powell, ispirati dalle sperimentazioni sonore dei Pink Floyd, realizzarono copertine dai tratti quasi surreali. A partire dalla tecnica del collage e attraverso l'uso del bianco e nero, del colore, della stampa multipla, della solarizzazione, della stampa in negativo e della doppia esposizione, seppero tradurre su carta la musica dei Pink Floyd che diventava in quegli anni sempre più concettuale, complessa e intrigante. Ai lavori per i Pink Floyd, la mostra affianca anche le opere dello Studio Hipgnosis realizzate per altre band come <a href="https://arte.sky.it/news/libro-storia-led-zeppelin" target="_blank">Led Zeppelin</a>, Peter Gabriel, Genesis e <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-21-giugno-rolling-stones" target="_blank">Rolling Stones</a>. 
<h2>UN OMAGGIO AI PINK FLOYD</h2> Per celebrare le sonorità psichedeliche della band, alla mostra si aggiungono degli appuntamenti musicali, che a partire dalla sera d'inaugurazione, vedranno protagonisti i Pink Bricks, la storica tribute band italiana dei Pink Floyd. Il gruppo si esibirà al Teatro del Mare, riproponendo i brani dell'album The Dark Side of the Moon, che quest'anno festeggia mezzo secolo dall'uscita, in un sofisticato scenario di luci, suoni e colori. 

[Immagine in apertura: Stormstudios, Pink Floyd - ‘THE DARK SIDE OF THE MOON- 30TH ANNIVERSARY SACD’ - FRONT COVER 2003 © PINK FLOYD 1987 LTD]

Segui su Sky Arte Il rock dei Pink Floyd si mette in mostra

Il rock dei Pink Floyd si mette in mostra | Sky Arte

60 anni dal primo concerto dei Beatles in Italia

I grandi miti del jazz in versione illustrata

Un Natale distopico con Vinicio Capossela

In arrivo la mostra sui dipinti di Boccioni prima del Futurismo

In arrivo la mostra sui dipinti di Boccioni prima del Futurismo

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi