La storia dello skateboard al Design Museum di Londra

<p>Lo skateboard, spesso “frainteso” come un semplice gioco, sta entrando a tutti gli effetti tra gli sport ufficiali: non a caso, dopo il debutto dello skateboarding alle<a href="https://arte.sky.it/news/xavier-veilhan-olympic-agora-tokyo-olimpiadi" target="_blank"> Olimpiadi di Tokyo</a> del 2020, la sottovalutata disciplina tornerà il prossimo anno anche negli attesissimi <a href="https://arte.sky.it/news/parigi-champs-elysees-parco-olimpiadi" target="_blank">Giochi Olimpici di Parigi</a>. </p> <p>La storia di questa passione ha origine ormai oltre settant'anni fa, e ha molto da raccontare: lo sa bene il <a href="https://arte.sky.it/news/rebel-design-mostra-museum-londra" target="_blank">Design Museum di Londra</a>, che sta per inaugurare la prima mostra nel Regno Unito dedicata al <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/mostra-shaun-gladwell-video-skateboard-minimalismo-galleria-studio-la-citta-verona" target="_blank">design dello skateboard</a>.</p><h2>LA PASSIONE PER LO SKATEBOARD IN MOSTRA</h2> <p>Dal 20 ottobre al 2 giugno 2024, <em>Skateboard</em> racconta la storia del design dello <a href="https://arte.sky.it/news/praga-skatepark-u-u-studio" target="_blank">skateboard</a> dal 1950 ai giorni nostri, dalla semplice tavoletta di legno fatta in casa, fino ai modelli professionali più recenti e avanzati. In mostra, ben novanta tavole d’epoca – molte delle quali in prestito dallo Skateboarding Hall of Fame Museum della California –, corredate da altri cento oggetti tra ruote, accessori, dispositivi di sicurezza, nastri VHS, DVD, riviste e molto altro. </p> <p>La mostra, a cura dello skater e designer Jonathan Olivares, accompagna il visitatore in un percorso cronologico, suddiviso in decenni, alla scoperta dell’evoluzione di questo sport: dagli esordi nel 1950, passando per i divieti di skateboard in numerose città degli Stati Uniti nel 1960; fino alla nascita dell’industria nel 1970 e al suo fiorire negli anni Novanta, e così via fino ai giorni nostri.</p><h2>LO SKATEBOARD TRA PASSATO E PRESENTE</h2> <p>“<em>Questa mostra è incentrata su una sola domanda: come ha fatto lo skateboard a diventare ciò che è oggi?</em>", ha dichiarato il curatore del progetto espositivo. Tra gli oggetti più incredibili in mostra si segnalano il primo modello di skateboard professionale appartenuto a Tony Hawk; così come alcuni dei primi skateboard fatti in casa e i modelli dei più grandi professionisti dagli anni Ottanta ai Duemila, tra cui Steve Caballero, Rodney Mullen, Mike Vallely, Mark Gonzalez, Matt Hensley e PJ Ladd.</p> <p>[Immagine in apertura: Laura Thornhill W Bolster Torrance, 1977]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

L'iconica Torre Einstein di Potsdam riapre al pubblico

<p>A 99 anni dalla sua inaugurazione, l'imponente Torre <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/record-in-asta-per-il-pensiero-sulla-felicita-scritto-da-albert-einstein" target="_blank">Einstein </a>a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/le-strade-del-barocco-portano-da-roma-a-potsdam" target="_blank">Potsdam</a>, in Germania, ha riconquistato tutto il suo splendore dopo una complessa operazione di ristrutturazione che ne ha comportato la temporanea chiusura. A distanza di quasi un secolo dalla costruzione, l'osservatorio astrofisico – dedicato al <a href="https://arte.sky.it/news/albert-einstein-fumetto" target="_blank">grande scienziato tedesco</a> e premio Nobel per la fisica nel 1921 – è stato completamente rinnovato e può accogliere esperti e visitatori da tutto il mondo.</p><h2>LA TORRE EINSTEIN COMPLETAMENTE RESTAURATA</h2> <p>Progettata dall'architetto tedesco Erich Mendelsohn, la torre fu inaugurata nel 1924 contestualmente all'installazione al suo interno di un grande telescopio solare, all'epoca considerato il più importante d'Europa a livello scientifico. Fiore all'occhiello dell'Istituto Leibniz di Astrofisica di Potsdam (AIP), l'iconico monumento tedesco, oltre a rappresentare uno degli edifici più rivoluzionari in campo astrofisico, costituisce anche un significativo esempio di architettura <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-espressionismo-svizzero-aosta" target="_blank">espressionista</a>, grazie alla sua particolare struttura curvilinea e all'affascinante cupola posta a coronamento. Dopo l'ultimo restauro, effettuato tra il 1997 e il 1999, l'osservatorio è stato sottoposto al più recente intervento di riparazione a causa degli ingenti danni rilevati all'esterno e all'interno della struttura. A finanziare l'operazione è stata la Fondazione Wüstenrot, per un costo totale di 1,25 milioni di euro.</p><h2>LA MOSTRA SULLA STORIA DELLA TORRE EINSTEIN</h2> <p>Per celebrare la riapertura della rinnovata Torre Einstein è stata promossa una mostra digitale, dal titolo <em>Einsteinturm Revisited</em>. Commissionato dalla Fondazione Wüstenrot, il progetto offre la possibilità di intraprende una serie di “tour” individuali per immergersi nell'architettura e nella storia di uno degli edifici simbolo della ricerca scientifica internazionale.  [Immagine in apertura: La Torre Einstein dopo la ristrutturazione della Fondazione Wüstenrot. Credits: AIP]</p>

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