<p>Signore e signori, i <a href="https://arte.sky.it/news/film-horror-foo-fighters" target="_blank">Foo Fighters</a> sono tornati. La formazione capitanata da <a href="https://arte.sky.it/news/libro-dave-grohl-foo-fighters" target="_blank">Dave Grohl</a> ha infatti annunciato l'imminente uscita del nuovo album: l'undicesimo in studio della band americana, e il primo ad aggiungersi alla discografia del gruppo dopo la morte di Taylor Hawkins – il compianto batterista <a href="https://arte.sky.it/news/morte-taylor-hawkins-foo-fighters" target="_blank">scomparso lo scorso 25 marzo</a>. E non a caso la tragedia viene ricordata nelle prime righe del comunicato ufficiale, dove la nuova fatica viene descritta come una “<em>risposta brutalmente onesta ed emotivamente cruda a tutto ciò che i Foo Fighters hanno vissuto nell’ultimo anno, una testimonianza del potere curativo della musica, dell’amicizia e della famiglia</em>”.  </p>
<p><h2>“HERE WE ARE” DEI FOO FIGHTERS</h2> <p>Prodotto da Greg Kurstin, e sugli scaffali a partire dal prossimo 2 giugno, il disco si intitola <em>But Here We Are</em>, ed è stato anticipato dal singolo <em>Rescued</em>, prima traccia della tracklist: una canzone rock solida e in pieno stile Foo Fighters, che condensa i temi e le sfumature che molto probabilmente caratterizzeranno il resto delle canzoni: rabbia, dolore, accettazione di sé sono alcuni degli argomenti che emergono dal brano, ascoltabile sul <a href="https://www.youtube.com/channel/UCi2KNss4Yx73NG0JARSFe0A" target="_blank">canale ufficiale di YouTube dei Foo Fighters</a>.</p> <p>Seguito dell'ultimo <em>Medicine at Midnight</em> (uscito nel 2021), il disco sarà composto da dieci canzoni. Tra i titoli diffusi dalla band <em>Under You</em>, <em>Hearing Voices, The Glass </em>e la title track <em>But Here We Are</em>.  </p> <h2>IL NUOVO TOUR DEI FOO FIGHTERS</h2> <p>Nel frattempo sono tante le domande intorno a colui che prenderà il posto di Taylor Hawkins. La formazione fondata a Seattle nel 1994 non ha infatti ancora rivelato il nome del musicista che sarà chiamato a occupare lo sgabello della batteria (gira con una certa insistenza il nome di Josh Freese, batterista di Blink-182 e A Perfect Circle, ma si tratta al momento solo di supposizioni che non hanno trovato conferme da parte di Dave Grohl e soci). Certo è che i dubbi saranno risolti entro il prossimo 24 maggio, giorno in cui prenderà inizio il tour mondiale del gruppo a Gilford, nel New Hampshire. A quando il prossimo concerto della band nel nostro Paese?</p>

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A Bologna una nuova arena per lo sport e gli spettacoli dal vivo

<p>Un impianto flessibile, con 10mila sedute e tutte le dotazioni di una struttura sportiva polifunzionale – a partire da un campo da basket di 28x15 metri –, che può anche diventare uno spazio per eventi di varia natura e dal vivo: questa, in estrema sistema, la peculiarità dell’arena progettata dallo studio <a href="https://arte.sky.it/news/mario-cucinella-architects-torri-vienna" target="_blank">MCA – Mario Cucinella Architects</a> a Bologna. L'opera sorgerà all'interno del quartiere fieristico cittadino, in sostituzione del padiglione 35. Anche attraverso il potenziamento della linea tramviaria e la prossima realizzazione di ulteriori sedi per lo sport e lo spettacolo, si punta alla nascita di un distretto dell’intrattenimento in questo quadrante della città.</p><h2>A BOLOGNA L'ARENA DISEGNATA DA MARIO CUCINELLA ARCHITECTS</h2> <p>Il progetto architettonico, recentemente presentato, ha intrapreso l'iter per l'approvazione presso gli organi preposti. L'impianto attuale prevede la costruzione di una struttura sul sedime del padiglione 35, ovvero in un'area strategica della città, in connessione fra il <a href="https://arte.sky.it/news/bologna-museo-ottocento" target="_blank">centro storico bolognese</a> e la prima periferia. Particolare attenzione è stata riservata allo studio della modalità di accesso, tenendo conto sia del flusso pedonale che di quello carrabile. </p> <p>La struttura messa a punto da <a href="https://arte.sky.it/news/teatro-carcere-volterra-mario-cucinella" target="_blank">MCA </a>si compone di un basamento alto circa 10 metri: è qui che si collocherebbe il volume destinato all'arena, con un’altezza di 25 metri. In nome della già citata flessibilità e con l'obiettivo di utilizzare il piano terra dell'edificio per attività sportive, espositive, congressuali e per gli spettacoli, le funzioni fisse e permanenti – ascensori, scale, spogliatoi, servizi - sono state localizzate nelle ali laterali. Quelle mobili e riconfigurabili, come i campi di allenamento sportivo, parte delle sedute e la zona di hospitality occupano invece le ali centrali. Ad affiancare questo corpo di fabbrica, sarà un padiglione satellite a uso espostivo.</p><h2>IL NUOVO LANDMARK LUMINOSO DI BOLOGNA</h2> <p>Aspetto peculiare della futura arena bolognese è lo specifico trattamento riservato alle facciate. Sono state infatti immaginate come un dispositivo comunicativo, che avvolge all'esterno il volume e possiede una forte identità scenografica. Non a caso, per chiarire questo aspetto, è stata scelta l'immagine di una "<em>grande lanterna sospesa</em>", da impiegare per proiezioni e per raccontare le iniziative ospitate all'interno. Infine, in coerenza con la "<a href="https://arte.sky.it/news/mario-cucinella-mostra-londra" target="_blank">storica visione</a>" di MCA, anche questo progetto è orientato a un approccio waste-less e all'adozione di materiali locali, naturali, riciclati o riciclabili.</p> <p>[Immagine in apertura: render MCA – Mario Cucinella Architects]</p>

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