Ecco come sarà il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka

L'Italia non si fa trovare impreparata per il grande appuntamento dell'Expo 2025 di Osaka. Dopo <a href="https://arte.sky.it/foto/expo-dubai-2020-padiglione-italia" target="_blank">Dubai</a>, la storica kermesse internazionale che si tiene ogni cinque anni in una grande città, portando in vari luoghi del mondo l'identità e la cultura di ogni Paese, farà tappa in <a href="https://arte.sky.it/news/libro-arte-figurativa-giapponese" target="_blank">Giappone</a>. Sul grande palcoscenico di Osaka, l'Italia sarà rappresentata dall'imponente <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/expo-2020-dubai-padiglione-italia" target="_blank">padiglione </a>sviluppato dal team capitanato dall'architetto <a href="https://arte.sky.it/news/mario-cucinella-architects-torri-vienna" target="_blank">Mario Cucinella</a>. La commissione di gara ha voluto premiare l'idea del raggruppamento guidato dal progettista fondatore dello studio MCA - <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/tecla-mario-cucinella-casa-3d-terra-cruda" target="_blank">Mario Cucinella Architects</a>, che ha proposto una versione moderna della Città Ideale. Protagonista, dunque, un'immagine simbolo del Rinascimento italiano, in rappresentanza di una delle epoche storiche e artistiche più fiorenti della cultura italiana.<h2>IL PADIGLIONE ITALIA DI MARIO CUCINELLA A EXPO 2025 OSAKA</h2> Il progetto di <a href="https://arte.sky.it/news/mario-cucinella-ospedale-san-raffaele-milano" target="_blank">Cucinella </a>racchiude, in chiave contemporanea e di grande impatto, alcuni dei più caratteristici principi dell'identità italiana: dalla visione dello spazio sociale, basato sui concetti di integrazione e di inclusività, fino al valore che le relazioni e le interazioni con gli altri acquistano nella nostra tradizione, traducendosi spesso nell'idea di “piazza” e “teatro”. La struttura espositiva ospiterà – per la prima volta in un Expo – la presenza del Vaticano: un ampio spazio accoglierà mostre d'arte ed eventi culturali organizzati in collaborazione con il dicastero per l'evangelizzazione della Santa Sede. Con il motto L’Arte rigenera la Vita, l'obiettivo del Padiglione Italia sarà quello di rivelare come, nel passato e nel presente, esista la possibilità di dare vita a una società capace di generare innovazione, sostenibilità e benessere e di superare le contrapposizioni tra naturale e artificiale. "L’Italia vuole rendere ancora più visibile la sua presenza in Asia e nell’Indo-Pacifico, regioni di crescente rilevanza geopolitica ed economica, puntando su un approccio improntato all’inclusività e alla collaborazione", ha detto il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. <h2>ASPETTANDO EXPO 2025 OSAKA</h2> Dopo il successo di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/expo-2020-dubai-asif-khan-portali" target="_blank">Expo Dubai 2020</a>, la prossima <a href="https://arte.sky.it/news/roma-expo-2030-candidatura" target="_blank">Esposizione Universale</a> prenderà forma dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 nella città giapponese di Osaka, precisamente sull'isola artificiale di Yumeshima; l'architetto giapponese <a href="https://arte.sky.it/news/budapest-sou-fujimoto-casa-musica" target="_blank">Sou Fujimoto</a> è stato selezionato come Expo Site Design Producer e si sta occupando del master plan complessivo. Fil rouge della nuova edizione della kermesse sarà Designing Future Society for Our Lives: un leitmotiv concepito per riflettere sull'idea che l'essere umano è il vero protagonista dello sviluppo e dell'innovazione. All'appuntamento prenderanno parte circa 150 Paesi e sono attesi ben 28,2 milioni di visitatori. Tra gli stati che hanno già rivelato il design del proprio padiglione nazionale, rientra la Repubblica Ceca con <a href="https://arte.sky.it/news/padiglione-repubblica-ceca-expo-2025-osaka" target="_blank"></a><a href="https://arte.sky.it/news/padiglione-repubblica-ceca-expo-2025-osaka" target="_blank">Sculpting Vitality</a> [Immagine in apertura: MCA Visual, via esteri.it]

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Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

Il progetto di residenza artistica lungo un'antica strada romana

L’antica Via Amerina, conosciuta anche come il “Cammino della Luce”, è un sentiero tra i più simbolici dell’Agro Falisco, che costeggia numerosi borghi del Lazio. Tra i paesaggi naturalistici e le architetture romane, la Via Amerina è una delle più suggestive e meglio conservate strade storiche dell’Etruria Meridionale. Il progetto Mappe sensibili nasce proprio per far luce su questo incredibile patrimonio: in palio, una residenza per un artista under 35 che, per due settimane nel mese di novembre, soggiornerà in alcuni luoghi del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre.<h2>LA RESIDENZA DI "MAPPE SENSIBILI"</h2> L’iniziativa è curata da Cantieri d’Arte nell’ambito del progetto Bio renaissance: Terre Falische, tra borghi sospesi e Grand Tour, in collaborazione con BJCEM-Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo. Il concorso è aperto gratuitamente agli artisti provenienti da ogni ambito, senza restrizione di tecnica, rigorosamente under 35: c’è tempo fino al 3 settembre prossimo per presentare la domanda, e il vincitore, selezionato da Cantieri d’Arte, sarà nominato entro il 20 settembre. <h2>IL PATRIMONIO DELLA VIA AMERINA</h2> Il programma, promosso da Arci Viterbo, mette in contatto il vincitore del bando con la tradizione e la cultura del Biodistretto, attraverso trekking e incontri aperti al pubblico con esperti del territorio quali agronomi, paesaggisti, architetti, esperti forestali e storici. L’artista svolgerà un’attività di ricerca rivolta alle immagini dell’ecosistema laziale: il "Cammino della Luce" attraversa infatti paesaggi increspati, aspri e fortemente connotati dalla geologia del luogo, ma rappresenta anche un punto d’incontro delle comunità, che nel tempo se ne sono prese cura. L’opera realizzata al termine della residenza, insieme ai materiali di ricerca, sarà esposta presso gli spazi culturali di riferimento per le relative comunità territoriali. La mostra sarà inoltre accompagnata da una serie di eventi e incontri pubblici che coinvolgeranno archeologi, paesaggisti e curatori. Per consultare il bando completo si rinvia al <a href="https://www.arciviterbo.it/2023/07/31/mappe-sensibili-call-per-giovani-artisti/" target="_blank">sito ufficiale</a>. [Immagine in apertura: foto di Luca Cristofanelli]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma