Ecco come candidarsi ai premi per i miglior architetti d'Italia

Dopo l'<a href="https://arte.sky.it/news/premio-architetto-italiano-bando-dieci-anni" target="_blank">edizione del decennale</a>, si rinnova anche nel 2023 l'appuntamento con il riconoscimento istituito dal CNAPPC - Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Fino al 24 luglio prossimo, è dunque possibile inviare la propria autocandidatura (come singolo o come studio di professionisti) attraverso il form online; entro il 30 maggio 2023 si può sottoporre una segnalazione secondo le modalità previste dal <a href="https://concorsiawn.it/festadellarchitetto-2023/bando">bando</a>. <h2>I PREMI RIVOLTI AI MIGLIORI ARCHITETTI ITALIANI</h2> Come in passato, pure l'undicesima edizione del premio si articola in due distinte categorie. La sezione Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2023 è riservata ad architetti, pianificatori, paesaggisti o conservatori, con meno di 40 anni di età al momento della pubblicazione del Bando, che siano iscritti ad un Ordine italiano e siano cittadini italiani; è inoltre richiesta la presenza sull’Albo Unico Nazionale, singolarmente o in team. Per inviduare il vincitore o la vincitrice si terrà conto delle capacità dimostrate nell'esercizio dell'attività professionale, "svolta con particolar attenzione alla promozione e diffusione della cultura e dell’innovazione architettonica", come chiarisce il bando. Il Premio Architetto/a Italiano/a 2023 è invece rivolto a selezionare un architetto, pianificatore, paesaggista o conservatore (iscritto ad un Ordine italiano, cittadino italiano, e presente sull’Albo Unico Nazionale), la cui pratica sia "contraddistinta da elevata qualità disciplinare e rappresentativa di un esemplare percorso professionale e civile, svolta singolarmente o in team, anche internazionale". Specifica attenzione sarà destinate alla opere ultimate dai candidati nell'ultimo triennio (non solo sul territorio nazionale) e più in generale verranno valutati i "progetti realizzati che abbiano contribuito a salvaguardare, promuovere e diffondere la cultura, il territorio italiano e l’innovazione architettonica". <h2>IN AUTUNNO I RISULTATI E LA MOSTRA FINALE</h2> Intorno al 5 settembre prossimo, è prevista la conclusione dei lavori della giuria incaricata dell'esame di tutte le candidature pervenute. I membri della commissione saranno un architetto internazionale, cui spetterà il ruolo di presidente, <a href="https://arte.sky.it/news/premi-festa-architetto-2022" target="_blank">i vincitori dell’edizione 2022</a>, un rappresentante degli Ordini territoriali, un rappresentante del mondo istituzionale/della critica architettonica o un architetto/a e il coordinatore del Dipartimento Cultura del CNAPPC. Il 6 ottobre prossimo, contestualmente alla <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/architettura-premi-bando-festa-architetto" target="_blank">Festa dell’Architett* 2023</a>, avranno quindi luogo la cerimonia di premiazione e la mostra con le migliori opere selezionate dalla Giuria fra quelle presentate quest'anno. [Immagine in apertura: Foto di Ryan Ancill su Unsplash]<a href="https://unsplash.com/it/@ryanancill"> </a>

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A Genova si possono trascorrere cinque minuti con Van Gogh

Sono tante le emozioni che un'opera può suscitare nell'animo di chi guarda, specie se l'incontro avviene in una dimensione esclusiva. È quanto sta per accadere a Genova, dove, nella cornice della Cappella del Doge a Palazzo Ducale, dal 12 maggio al 10 settembre prossimi il pubblico potrà trovarsi a tu per tu con uno dei capolavori indiscussi di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-van-gogh-amsterdam" target="_blank">Vincent van Gogh</a>, Paesaggio con covoni e luna nascente. <h2>A TU PER TU CON VAN GOGH A GENOVA</h2> La mostra, curata da Costantino D’Orazio e promossa e organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Comune di Genova, Regione Liguria e Arthemisia, in collaborazione con il <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/van-gogh-roma-palazzo-bonaparte" target="_blank">Kröller-Müller Museum</a> di Otterlo, si inscrive nel solco del format lanciato da Palazzo Ducale e Arthemisia durante la pandemia, quando le regole della fruizione museale si adeguarono alle necessarie logiche del distanziamento. A inaugurare l'inedita esperienza espositiva fu <a href="https://arte.sky.it/news/monografia-pittura-claude-monet" target="_blank">Monet</a>: i visitatori avevano la straordinaria opportunità di trascorrere qualche minuto in compagnia delle celeberrime Ninfee, godendo della loro bellezza in solitudine. Il format di grande successo si rinnova in questo 2023 avvicinando il pubblico a un altro dipinto entrato negli annali dell'arte e realizzato da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-famiglia-van-gogh-amsterdam" target="_blank">Van Gogh</a> nel 1889 durante il suo ricovero volontario a Saint-Rémy-de-Provence. A emergere dall'opera è il panorama che l'artista scorgeva dalla sua stanza: un campo di grano rappresentato nelle varie fasi del giorno e nell'arco delle stagioni, un soggetto ricorrente nella produzione del pittore.<h2>IL CAPOLAVORO DI VAN GOGH A PALAZZO DUCALE</h2> Cinque minuti con Van Gogh consentirà ai visitatori, singoli, in coppia o in famiglia, di soffermarsi su Paesaggio con covoni e luna nascente in maniera raccolta, intima, potendo così apprezzarne i dettagli e gli inconfondibili colori, usati dall'artista per tradurre sul sopporto pittorico i contorni della propria esistenza. [Immagine in apertura: Vincent van Gogh, Paesaggio con covoni e luna nascente, 1889. Olio su tela, 72x91,3 cm © Kröller - Müller Museum, Otterlo, The Netherlands]

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