Quentin Tarantino racconta in un libro la sua passione per il cinema

Regista geniale e tra i più amati di Hollywood, Quentin Tarantino ha trasformato il mondo del cinema in maniera radicale, creando un modo inedito di usare la macchina da presa (non a caso, l'aggettivo “tarantiniano” è entrato prepotentemente nella terminologia degli addetti ai lavori). Ironico e provocatorio, il maestro di Knoxville (classe 1963), il cui ultimo film <a href="https://guidatv.sky.it/film/commedia/cera-una-volta-a-hollywood/5ce5e248-05e0-4b8b-99c6-b525b2870707" target="_blank">C'era una volta a... Hollywood </a>risale al 2019, ha deciso di mettersi in gioco raccontandosi e raccontando il suo amore per la settima arte. Succede all'interno di Cinema Speculation, il libro in uscita il prossimo 21 marzo per <a href="https://arte.sky.it/news/libro-artiste-eletta-flocchini" target="_blank">La nave di Teseo</a>: un compendio a metà fra autobiografia, saggio critico e reportage, nel quale il celebre autore di Pulp Fiction fa convergere ricordi, aneddoti personali ed episodi legati al suo passato. 
<h2>IL NUOVO LIBRO DI QUENTIN TARANTINO</h2> Impostato come una lunga e appassionante riflessione sul cinema, il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) ripercorre le tappe del suo amore per il grande schermo; un amore durato tutta la vita, a partire dalle prime esperienze nelle sale più all'avanguardia di Los Angeles insieme ai genitori in giovanissima età (“A un certo punto, quando mi resi conto di vedere film che ai miei coetanei non era concesso vedere, ne chiesi il motivo a mia madre. Mi rispose: 'Quentin, mi preoccupa di più se vedi i telegiornali. Un film non può farti male'”, si legge in uno dei passaggi del volume). Spettatore vorace, prima ancora che regista, Tarantino esalta nelle quasi cinquecento pagine della pubblicazione alcuni dei registi e degli attori che più di tutti ne hanno condizionato l'immaginario: da <a href="https://guidatv.sky.it/programmi-tv/documentario/clint-eastwood-leredita-cinematografica/26e97a1d-0b0d-4b99-81b7-da3b52ca31e3" target="_blank">Clint Eastwood</a> a Steve McQueen a Don Siegel. E poi naturalmente <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/06/tutta-la-magia-del-cinema-ritrovato-con-martin-scorsese-bologna" target="_blank">Martin Scorsese</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-30-aprile-sergio-leone" target="_blank">Sergio Leone</a> ( formidabile fonte di ispirazione per pellicole come Django Unchained e The Hateful Eight). Uno sguardo inedito sulla settima arte, vista e raccontata attraverso gli occhi di uno dei suoi interpreti più illustri. 
<h2>QUENTIN TARANTINO A MILANO</h2> In occasione del lancio del volume, il regista ha inoltre confermato la sua presenza a Milano. Il prossimo 7 aprile, presso la Libreria Mondadori di Piazza Duomo, il regista presenterà Cinema Speculation ai suoi lettori, in un imperdibile dialogo con il critico e docente della New York University Antonio Monda. L'incontro avrà luogo nell'ambito del festival La Milanesiana.

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Nasce il Premio Franco Zeffirelli in ricordo del noto cineasta

A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

Un ritratto intimo dell'attrice Jayne Mansfield

A Roma un viaggio nella mente degli artisti di ieri e di oggi

Dal 5 aprile al 23 luglio prossimi la mostra Ipotesi Metaverso, allestita a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-quayola-palazzo-cipolla-roma" target="_blank">Palazzo Cipolla</a> a Roma e curata da Gabriele Simongini e Serena Tabacchi, accompagnerà il pubblico in un emozionante viaggio fra gli innumerevoli universi alternativi creati dagli artisti dall'epoca barocca a oggi. L’obiettivo è mettere a confronto grandi personalità del passato e protagonisti della scena creativa contemporanea, innescando un dialogo fra i linguaggi visivi più tradizionali e le soluzioni adottate ricorrendo alla tecnologia e all’universo digitale.
<h2>GLI ARTISTI IN MOSTRA A PALAZZO CIPOLLA</h2> Ecco allora che la mostra romana riunirà le opere di artisti intramontabili come Giovanni Battista Piranesi ‒ che con le sue Carceri è stato in grado di ribaltare la prospettiva tratteggiando ambienti di grande suggestione e inquietudine ‒, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-escher-firenze" target="_blank">Maurits Cornelis Escher</a>, geniale inventore di visioni paradossali, mettendo alla prova le dinamiche percettive, e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-giorgio-de-chirico-parigi-pittura-metafisica" target="_blank">Giorgio de Chirico</a>, artefice di mondi surreali e di architetture pittoriche fuori dal tempo. Occhi puntati anche sulle sperimentazioni delle avanguardie legate al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-futurismo-palazzo-zabarella-padova" target="_blank">Futurismo</a>, con interventi di Giacomo Balla e Umberto Boccioni dominati da linee di forza e vorticose composizioni geometriche.
<h2>UN COLPO D’OCCHIO SULL’ARTE DIGITALE</h2> Pittura, scultura, danza, poesia, musica saranno affiancate, nella mostra capitolina, a lavori di matrice digitale, nei quali spiccano la componente tecnologica e l'intelligenza artificiale. Il <a href="https://arte.sky.it/news/arco-pace-milano-metaverso" target="_blank">metaverso </a>si “concretizza” nelle opere di arte digitale, nuova frontiera del rapporto fra l’artista e la materia che anima i suoi interventi. Le opere legate a questo filone, realizzate da artisti contemporanei di fama mondiale provenienti da Europa, Asia, Stati Uniti, Sudamerica e Medio Oriente, sono pensate come installazioni site specific che “reagiscono” alla struttura stessa dell’edificio in cui trovano temporanea dimora. Il risultato è una commistione di esperienze fisiche e virtuali, che inviteranno il pubblico a interrogarsi sulla trasformazione delle modalità percettive nel corso dei secoli. [Immagine in apertura: Fabio Giampietro con Paolo Di Giacomo, Aiora floating tales, 2013-2023, altalena interattiva e digital art, Courtesy dell’artista]

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Le opere di arte contemporanea inaugurate sotto le piramidi egizie

Le scritte al neon di Marcello Maloberti a The Square