Una residenza per scrittori al Museo del Prado di Madrid

Oltre ai capolavori di <a href="https://arte.sky.it/news/accademia-carrara-bergamo-velazquez" target="_blank">Velázquez </a>e <a href="https://arte.sky.it/news/docufilm-ombra-goya" target="_blank">Goya </a>che costellano le sue splendide sale, il <a href="https://arte.sky.it/news/cosmo-madrid-prado" target="_blank">Museo del Prado</a> di Madrid accoglierà anche una nuova residenza letteraria dedicata a scrittori di fama internazionale. Il nuovo progetto si intitola Writing the Prado ed è stato ideato dalla Loewe Foundation insieme alla celebre istituzione spagnola. L'obiettivo è tradurre in forma letteraria la bellezza storica e artistica delle opere e delle collezioni del museo madrileno: così l'arte si mescola con la scrittura.

<h2>LA RESIDENZA LETTERARIA AL MUSEO DEL PRADO</h2>
Le straordinarie creazioni esposte nelle gallerie del Prado hanno da sempre rappresentato una grande fonte di ispirazione per gli scrittori, da Eugenio D'Ors a Philippe Lançon, fino ad Antonio Muñoz Molina. L'originale iniziativa di residenza riprende questo fil rouge, proponendo agli autori un'esperienza immersiva nel <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-22-ottobre-documentario-museo-del-prado-madrid" target="_blank">museo spagnolo</a>. Protagonisti del progetto saranno alcuni scrittori internazionali selezionati da una commissione specializzata sulla base del loro interesse per l'arte e la scrittura. Nel corso della residenza letteraria, che durerà dalle tre settimane ai due mesi, gli autori avranno l'opportunità di interagire con gli spazi del museo per coglierne e restituirne l'essenza: potranno accedere a laboratori e collezioni, e incontrare storici dell'arte, restauratori e altre maestranze. Sviluppando nuovi percorsi creativi e incentivando originali connessioni tra due diverse discipline, Writing the Prado promuove la realizzazione e la diffusione di opere letterarie, nel solco del dialogo fra arte e letteratura.

<h2>IL PROGETTO DELLA LOEWE FOUNDATION</h2>
La Loewe Foundation, nell'arco di un triennio, finanzierà due residenze all'anno, ognuna delle quali consentirà agli scrittori, per un massimo di due mesi, di compiere una totale immersione nel museo. Coloro che parteciperanno al progetto condivideranno i loro scritti in un unico testo letterario che sarà pubblicato dall'istituzione madrilena e dalla rivista letteraria britannica Granta.
“Questo progetto rappresenta un'opportunità incredibile per addentrarsi nel mondo infinitamente stimolante del Museo del Prado e creare nuove ed entusiasmanti connessioni interculturali”, ha affermato il direttore creativo di Loewe, Jonathan Anderson. [Immagine in apertura: Courtesy Museo del Prado, Madrid]

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I francobolli pop ispirati alle opere di Roy Lichtenstein

Pochi artisti sono stati in grado di raccontare l'ottimismo e i lati più oscuri dell'America del secondo dopoguerra come ha fatto <a href="https://arte.sky.it/news/roy-lichtenstein-studio-casa-studenti" target="_blank">Roy Lichtenstein</a>. Esponente di spicco della Pop Art a stelle e strisce, il pittore di Manhattan è da qualche giorno al centro di una nuova iniziativa targata <a href="https://store.usps.com/store/product/buy-stamps/roy-lichtenstein-stamps-S_483504" target="_blank">USPS – United States Postal Service</a>, il servizio postale degli Stati Uniti. Seguendo l'esempio della britannica <a href="https://arte.sky.it/news/iron-maiden-royal-mail-francobolli" target="_blank">Royal Mail</a>, l'azienda americana ha infatti scelto cinque dipinti dell'artista come nuovi francobolli nazionali: una serie di capolavori in formato ridotto, selezionati con l'obiettivo di accompagnare le lettere inviate sul territorio statunitense. Un omaggio all'artista nell'anno che segna il centenario della nascita. 
<h2>I FRANCOBOLLI DEDICATI A ROY LICHTENSTEIN</h2> Sono cinque le coloratissime opere trasformate in francobolli da Derry Noyes, art director di USPS e responsabile del progetto. Tra queste i dipinti Modern Painting I del 1966, Still Life With Crystal Bowl del 1972 e Still Life With Goldfish dello stesso anno. Si aggiungono alla lista la scultura Standing Explosion (Red) del 1965 e l'iconico Portrait of a Woman – straordinario ritratto del 1979 che riassume alcuni degli elementi stilistici più peculiari di Lichtenstein, a partire dalla palette cromatica formata dai colori rosso, blu, giallo e nero. 
<h2>LA MOSTRA AL WHITNEY MUSEUM DI NEW YORK</h2> Innovatore dei linguaggi visivi diventato celebre per i suoi grandi dipinti puntinati, Roy Lichtenstein ha fatto largo uso durante la sua carriera di immagini preesistenti, “sottratte” a comic artist del suo tempo e reinterpretate in chiave pop. Basti pensare ai personaggi di Popeye e Dick Tracy, figure celebri del fumetto americano che in più occasioni fanno capolino nelle opere dell'artista. L'aspetto del citazionismo ha attraversato tutta la ricerca di Lichtenstein, diventando in alcuni casi oggetto di dibattito. A rimarcare l'importanza della sua attività, affrontando nel dettaglio questo e altri aspetti, sarà una nuova retrospettiva annunciata proprio in questi giorni dal <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/06/nasce-al-whitney-museum-una-straordinaria-collezione-dedicata-roy-lichtenstein" target="_blank">Whitney Museum of American Art di New York</a>, l'istituzione che più di ogni altra su scala globale presenta opere dell'artista. Il museo ha infatti rivelato di essere al lavoro su una grande monografica in programma per il 2026. E c'è da scommettere che buona parte dei pezzi in mostra arriveranno proprio dalla collezione del Whitney, forte di oltre quattrocento capolavori realizzati in vita da Lichtenstein. 
[Immagine in apertura: Pane of 20 stamps - courtesy US Postal Service. In the left third of the pane is a photograph by Bob Adelman of Lichtenstein standing in front of one of his dot-pattern paintings. His face is framed by a model of his 1983 sculpture Brushstrokes in Flight. Lichtenstein’s name runs up the top left side of the photograph in large red sans serif type. Below it, and near the top of the portrait, are his dates: 1923–1997]

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