A Roma debutta il nuovo festival dedicato alla rigenerazione urbana

La capacità progettuale delle città italiane di trasformare i propri spazi, promuovendo nuovi modelli di sostenibilità e di inclusione, diventa protagonista di Città in Scena, il primo festival in Italia dedicato alla <a href="https://arte.sky.it/news/bando-ministero-cultura-rigenerazione-urbana" target="_blank">rigenerazione urbana</a>. In programma a Roma dal 13 al 17 dicembre prossimi, è stato concepito come un appuntamento diffuso tra tre diversi luoghi della Capitale – l'<a href="https://arte.sky.it/news/roma-festival-verde-paesaggio" target="_blank">Auditorium Parco della Musica</a>, il <a href="https://arte.sky.it/news/maxxi-biogrounds-venezia" target="_blank">MAXXI </a>e la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/06/film-festival-senza-frontiere-casa-del-cinema-roma" target="_blank">Casa del Cinema</a> –, nei quali sono attesi architetti, paesaggisti, imprenditori e scienziati.<h2>AL VIA A ROMA IL FESTIVAL DIFFUSO CITTÀ IN SCENA</h2> Per la prima volta in Italia, la rassegna intende accompagnare per cinque giorni consecutivi il pubblico alla scoperta dei processi di rigenerazione urbana e sociale delle città italiane, con proiezioni, spettacoli e incontri con i massimi esperti del settore. Fil rouge del festival sono i progetti architettonici - quelli realizzati e quelli in corso – che hanno come obiettivo la trasformazione del patrimonio esistente in un'ottica moderna, dotandolo di nuove funzioni coerenti con lo sviluppo di modelli urbani sostenibili e innovativi. La programmazione prende avvio da una precedente riflessione sul tema della <a href="https://arte.sky.it/news/festival-street-art-jorit-taranto" target="_blank">rigenerazione urbana</a> che, lo scorso aprile, ha posto sotto i riflettori alcune città italiane: Novara, Padova, Livorno, Bergamo-Brescia e Salerno. Queste cinque tappe, emblema di una serie di progetti di ripristino e di rinascita, costituiscono il fulcro della kermesse romana, in modo tale da stimolare una riflessione estendibile anche ad altre realtà italiane e attenta alle esperienze internazionali. L'obiettivo non è soltanto esplorare i cambiamenti del Paese, ma anche fare luce sulla complessità e sulla molteplicità degli argomenti e dei dibattiti che ruotano attorno ai processi di trasformazione architettonica.<h2>LA RIGENERAZIONE URBANA A ROMA E IN ITALIA</h2> Prodotto da Fondazione Musica Per Roma, ANCE- Associazione Nazionale Costruttori Edili, Associazione Mecenate 90 e CIDAC- Associazione delle Città d’Arte, Città in Scena prevede un ricco palinsesto scandito dalle presentazioni di progetti urbani, da incontri tra amministratori, esperti e operatori economici, da lezioni sui grandi progetti internazionali di rilievo. In calendario anche dibattiti e convegni istituzionali con alcuni esponenti del Governo e con i principali attori dei processi di rinascita architettonica. Annunciata, infine, anche una rassegna cinematografica che, attraverso dieci pellicole e documentari, racconterà i cambiamenti nelle città, e spettacoli teatrali: da Che ci faccio qui in scena del giornalista Domenico Iannacone, a Creatori di Bellezza. Emozioni, sogni, visioni, progetti, territori, vite, destini di Emilio Casalini. [Immagine in apertura: Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone]

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

Tutto quello che c'è da sapere su Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024

L’anno di <a href="https://arte.sky.it/news/pesaro-capitale-italiana-cultura-2024" target="_blank">Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024 </a>è alle porte: la città marchigiana si prepara a un programma straordinario, ricco di ospiti internazionali, anteprime mondiali e nazionali, centinaia di eventi in tutti 50 Comuni della provincia. La manifestazione pesarese ha scelto come tema La natura della cultura: un’indagine diffusa e collettiva rivolta all’esplorazione del legame tra arte, natura e tecnologia. L’ambizioso obiettivo di questa edizione è promuovere il passaggio all'insegna della partecipazione, dell'inclusività e del dialogo con l’ambiente. La natura viene declinata, in quest’ottica, in cinque linee tematiche – la natura mobile, ubiqua, imprevedibile, operosa e vivente – composte in totale dai 45 progetti in programma.<h2>GLI APPUNTAMENTI DI PESARO CAPITALE DELLA CULTURA </h2> Tra gli appuntamenti da segnalare, l’attesissima performance di <a href="https://arte.sky.it/news/77-anni-marina-abramovic-programmi-tv-30-novembre" target="_blank">Marina Abramović</a>, The Life; l’esperienza musicale Kagami del compositore <a href="https://arte.sky.it/news/concerto-the-shed-ryuichi-sakamoto" target="_blank">Ryuichi Sakamoto</a> e Tin Drum, tra fotografia, riproduzione video-artistica e realtà aumentata; e il progetto di musica elettronica Twin Color a cura del musicista Murcof con l'ingegnere del software creativo Simon Geilfus. E poi i suggestivi “fuochi d’artificio” sostenibili dello <a href="https://arte.sky.it/news/daan-roosegaarde-installazione-paesi-bassi-cambiamento-climatico" target="_blank">Studio Roosegaarde</a>, che illuminano la notte con migliaia di puntini luminosi con Ritornano le lucciole: Spark. Da segnalare anche la Biosfera, l'installazione che sarà il simbolo di Pesaro 2024: una sfera dal diametro di 4 metri, illuminata da milioni di led, che come spiega il sindaco Matteo Ricci, “sarà al contempo un oggetto scultoreo imponente e un elemento multiforme e cangiante, animato da contenuti visivi e sonori generati attraverso intelligenza artificiale e complessi sistemi di interazione in tempo reale con il pubblico”.<h2>IL ROSSINI OPERA FESTIVAL 2024</h2> Non mancano le grandi manifestazioni e i festival nel corso del 2024, tra cui spicca la 45esima edizione del <a href="https://arte.sky.it/news/dario-fo-franca-rame-museo-pesaro" target="_blank">Rossini Opera Festival</a>, che in occasione di Pesaro Capitale italiana della Cultura durerà ben 17 giorni, dal 7 al 23 agosto. In calendario cinque opere: due nuove produzioni (Ermione e Bianca e Falliero) e tre riprese (L’equivoco stravagante, Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reims dei giovani dell’Accademia Rossiniana). Sarà una delle strutture simbolo della Capitale italiana della Cultura a ospitare la prima serata della kermesse: l’Auditorium Scavolini, che sarà inaugurato il 29 febbraio 2024 durante Buon Compleanno Rossini, giornata di festa diffusa in onore del genio pesarese. In cartellone anche un fitto programma concertistico, con dieci appuntamenti tutti al Teatro Rossini; due i concerti lirico-sinfonici (il 18 e il 20 agosto); e infine anche cinque Concerti di Belcanto. [Immagine in apertura: Teatro Rossini, Pesaro. Photo Amati Bacciardi]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi