Cos’è davvero accaduto nella stanza numero 100 del Chelsea Hotel di New York fra Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols, e la sua fidanzata Nancy Spungen? Il ritrovamento del corpo senza vita della giovane donna da parte della polizia locale, avvenuto il 12 ottobre 1978, è il punto d’avvio del documentario Sid e Nancy – Sex, Drugs & Punk, in onda mercoledì 12 aprile su Sky Arte.
Su richiesta della madre del musicista, a sua volta morto di overdose appena sei mesi dopo quel tragico episodio, l’autore ed esperto di musica rock e punk Alan G. Parker si è messo sulle tracce della verità. Ad animarlo la volontà di ricostruire un caso controverso e rapidamente chiuso all’epoca, per il quale non venne mai aperta una vera inchiesta. 
Appena ventenne, ex prostituta, talvolta spogliarellista ed eroinomane, Nancy Spungen perse la vita per dissanguamento, in seguito a una ferita da taglio: questo quanto accertato dall’autopsia. Ma fu Sid Vicious a colpirla, finendo per ucciderla? Quali prove portarono al suo arresto? Fra sospetti, dubbi e segreti, il documentario ricostruisce una complessa vicenda puntando anche sulle testimonianze di 182 persone.

L’enigma Sid Vicious | Sky Arte

60 anni dal primo concerto dei Beatles in Italia

I grandi miti del jazz in versione illustrata

Un Natale distopico con Vinicio Capossela

Debutta in Texas il primo resort stampato in 3D

Avviato nel 2019, il progetto <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mario-cucinella-architects-progetta-prototipo-tecla" target="_blank">TECLA ‒ Technology and Clay </a>è diventato realtà due anni più tardi: la realizzazione dell'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/tecla-mario-cucinella-casa-3d-terra-cruda" target="_blank">esemplare di abitazione</a> progettato dallo studio <a href="https://arte.sky.it/news/mario-cucinella-architects-torri-vienna" target="_blank">MC A - Mario Cucinella Architects</a> è stata resa possibile attraverso l'uso della terra cruda e l'impiego della tecnologia di stampa 3D. Da allora i tentativi di unire epoche e conoscenze per aprire una nuova strada nel settore delle costruzioni non si sono mai interrotti. Nelle ultime settimane è arrivata una notizia che testimonia quanto forti siano l'interesse in questo ambito e l'ampiezza del suo raggio d'azione. <h2>IN TEXAS UN RESORT STAMPATO IN 3D </h2> A partire dall'estate 2023 sarà possibile prenotare il proprio soggiorno nel (rinnovato) El Cosmico di Marfa, in Texas. Quello che oggi è un luxury camping in cui convivono anima bohémienne e spirito hippie, entro il 2024 diverrà anche un luogo di sperimentazione architettonica. La struttura, infatti, si appresta a estendersi adottando la tecnologia di stampa 3D per la realizzazione delle nuove sistemazioni. Il programma di intervento è l'esito della collaborazione fra l'imprenditrice del settore dell'ospitalità Liz Lambert, cuore e mente di El Cosmico, una società di riferimento nel comparto della stampa 3D su larga scala, e lo studio di progettazione <a href="https://arte.sky.it/news/big-centro-neuroscienze-danimarca" target="_blank">BIG-Bjarke Ingels</a>, conosciuto (e attivo) su scala globale. Per l'architetto <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/bjarke-ingels-group-copenhill" target="_blank">Bjarke Ingels</a>, fondatore e direttore creativo di <a href="https://arte.sky.it/foto/singapore-grattacielo-architettura-piante" target="_blank">BIG</a>, si tratta di un'esperienza che consente "di perseguire le possibilità formali e materiali di una costruzione all'avanguardia stampata in 3D, libera dai limiti tradizionali di un sito o di un cliente convenzionale". In merito al design del resort, ha inoltre evidenziato che "forme organiche, geometrie circolari euclidee e una tavolozza di colori nata dalla terra locale fanno percepire El Cosmico come se fosse letteralmente eretto dal sito su cui sorge".<h2>IL PROGETTO DELLO STUDIO BIG</h2> I futuri ospiti potranno scegliere fra una gamma diversificata di soluzioni, con due, tre o quattro stanze; in ogni caso, la vista sullo scenografico (e remoto) paesaggio circostante è assicurata. Il piano prevede anche la realizzazione di dotazioni in grado di offrire agli ospiti una nuova gamma di servizi rispetto agli attuali, fra cui una piscina, un centro benessere e strutture comuni condivise. L'obiettivo è l'apertura entro il 2024, ma nell'attesa i soggetti coinvolti in questa ambiziosa operazione hanno lavorato con il Long Center for the Performing Arts di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-artisti-lavoro-austin" target="_blank">Austin</a>, sempre in Texas, per presentare "un assaggio" di El Cosmico. Si tratta di uno scultoreo padiglione per spettacoli dal vivo, divenuto in questi giorni un punto di ritrovo per la comunità locale nel cuore della città. Ovviamente, anch'esso stampato in 3D. [Immagine in apertura: EL COSMICO 3D printed hotel, exterior. Marfa, Texas. Concept. Render ICON/BIG]

Segui su Sky Arte Debutta in Texas il primo resort stampato in 3D

Debutta in Texas il primo resort stampato in 3D | Sky Arte

Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema