Una canzone inedita dei Rolling Stones, in attesa del nuovo album

Dopo il <a href="https://arte.sky.it/news/nuovo-album-rolling-stones" target="_blank">bizzarro annuncio pubblicitario</a> comparso quest'estate sulla londinese Hackney Gazette come un “messaggio in codice” per comunicare al mondo l’imminente uscita del loro nuovo album, Hackney Diamonds è stato ufficialmente presentato a Londra, con tanto di conferma della data ufficiale di uscita. Il disco è il primo pubblicato dall'iconica band britannica dopo la morte del batterista <a href="https://arte.sky.it/news/morte-charlie-watts-batterista-rolling-stones" target="_blank">Charlie Watts</a>, include dodici brani, e dovrebbe contenere delle tracce di batteria "postume", registrate proprio da Watts prima della scomparsa.<h2>IL NUOVO ALBUM DEI ROLLING STONES</h2> Bisognerà aspettare il 20 ottobre per ascoltare l’intero album, che presenta collaborazioni con artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-fotografie-paul-mccartney" target="_blank">Paul McCartney</a> (al basso nel brano Bite My Head Off) ed <a href="https://arte.sky.it/news/elton-john-programmi-tv-17-maggio" target="_blank">Elton John</a> (che accompagna con il pianoforte i brani Get Close e Live By the Sword). Intanto però i Rolling Stone hanno pubblicato il singolo Sweet Sounds Of Heaven: con la partecipazione di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-biografia-lady-gaga" target="_blank">Lady Gaga</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/stevie-wonder-murale-richard-wilson-detroit" target="_blank">Stevie Wonder</a> – e disponibile sia in versione integrale che in un edit di “soli” 5 minuti e 6 secondi – il brano è destinato a entrare nella storia della musica. <h2>IL SINGOLO “SWEET SOUNDS OF HEAVEN”</h2> Sweet Sounds Of Heaven è stato registrato presso gli Henson Recording Studios di Los Angeles, i Metropolis Studios di Londra e i Sanctuary Studios di Nassau, Bahamas. La canzone è firmata da <a href="https://arte.sky.it/news/mick-jagger-programmi-tv-25-luglio" target="_blank">Mick Jagger</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/keith-richards-programmi-tv-24-maggio" target="_blank">Keith Richards</a>, ed è stata prodotta (come tutto l’album Hackney Diamonds) dal grande Andrew Wyatt, che nel brano ha anche suonato il basso. Al fianco dei mitici componenti originali della band, oltre a Lady Gaga e Stevie Wonder, anche Steve Jordan alla batteria, Matt Clifford all’organo, James King al sax e Ron Blake alla tromba. [Immagine in apertura: Rolling Stones. Illustrazione di <a href="https://www.instagram.com/sergio_vanello/" target="_blank">Sergio Vanello</a> pubblicata su Linus, febbraio 2020]

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Nel cuore di Roma, a pochi passi da Villa Borghese, i dipinti dai colori inconfondibili di <a href="https://arte.sky.it/news/van-gogh-immerisive-experience-napoli" target="_blank">Vincent van Gogh</a> prendono vita grazie a videomapping, immagini 3D, ologrammi e visori di realtà virtuale. Negli spazi dell’ex Cinema Avila, il nuovo Next Museum ospita Van Gogh Experience: dal prossimo 4 novembre al 31 marzo 2024, i visitatori potranno immergersi a 360 gradi nel mondo del maestro, scoprendo la sua arte, la storia e la società del suo tempo come mai prima d'ora, attraverso un’esperienza multisensoriale curata nei minimi dettagli.<h2>LA MOSTRA SU VINCENT VAN GOGH A ROMA</h2> Attraverso esperienze multisensoriali e immersive, il Next Museum di Roma guida i visitatori alla scoperta delle pagine più avvincenti della storia dell’arte. Il progetto espositivo Van Gogh Experience propone un viaggio – accessibile a tutti e adatto a tutta la famiglia – nel mondo dell’artista, nei <a href="https://arte.sky.it/foto/libro-fotografia-van-gogh-luoghi" target="_blank">luoghi dove ha vissuto e lavorato</a>: dalla città dell’Aja a Londra, da Amsterdam a Bruxelles, da Anversa a Parigi e infine ad Arles in Provenza. Grazie alla realtà virtuale e al videomapping sarà possibile osservare da una prospettiva nuova capolavori assoluti come La notte stellata, Girasoli, Campo di grano con corvi, e infine la sua Camera da letto ad Arles.<h2>L’ESPERIENZA IMMERSIVA NEI DIPINTI DI VAN GOGH</h2> Con un approccio didattico, il percorso espositivo ha inizio con un’introduzione cronologica sulla biografia dell’artista, per poi entrare nel vivo dell’esposizione grazie alle tecnologie più sofisticate: qui, nella sala del videomapping, gli oltre mille metri quadri di superficie si colorano dei celebri dipinti, sulle note dei grandi compositori classici – da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/libro-mozart-infanzia" target="_blank">Wolfgang Amadeus Mozart</a> a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/10/concorso-pianistico-fryderik-chopin-varsavia" target="_blank">Fryderyk Chopin</a>, da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-aida-torino-museo-egizio" target="_blank">Giuseppe Verdi</a> a Johann Sebastian Bach. Un viaggio emotivo, nel tormento e nel pathos che ha caratterizzato la vita del pittore. Non manca poi la sezione dedicata alla realtà virtuale, che permette di assumere il punto di vista dello stesso Vincent van Gogh, e infine l’area interattiva didattica, dove cimentarsi in prima persona nella creazione di opere d’arte. [Immagine in apertura: foto Next Exhibition]

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