La nuova architettura di Tadao Ando è un padiglione per la meditazione in Corea del Sud

<p>Un suggestivo <a href="https://arte.sky.it/foto/tadao-ando-padiglione-meditazione-corea-del-sud" target="_blank">padiglione per la meditazione</a>, dalle cui ridotte fenditure i raggi del sole filtrano e illuminano l'interno, è stato inaugurato nell'area verde del Museum SAN di Wonju, in <a href="https://arte.sky.it/foto/migliore-servetto-riqualificazione-urbana-sud-corea" target="_blank">Corea del Sud</a>. Si chiama <em>The Space of Light </em>ed è il più recente intervento in questo sito dell'architetto autodidatta giapponese <a href="https://arte.sky.it/news/tadao-ando-australia-mpavilion" target="_blank">Tadao Ando</a>. Il progetto è stato promosso per celebrare il decimo anniversario dell'apertura dell'istituzione sudcoreana, che dal maggio 2013 ha sede in un edificio disegnato proprio da Ando. <em>The Space of Light</em> incarna perfettamente il linguaggio del progettista, caratterizzato dall'impiego del cemento a vista, l'uso espressivo della luce e dall'insostituibile dialogo tra l'edificio e la natura circostante.</p><h2>LO SPAZIO DELLA LUCE NEL MUSEUM SAN A WONJU</h2> <p>Evocativo della celebre Chiesa della Luce, progettata negli anni Ottanta dallo stesso <a href="https://arte.sky.it/news/tadao-ando-padiglione-australia" target="_blank">Ando </a>a Osaka (sua città natale), il nuovo padiglione rappresenta la seconda architettura dedicata alla pratica della meditazione nella sede dell'istituzione sudcoreana. Nel 2019, infatti, è stata aperta una struttura con funzioni analoghe: anch'essa progettata da Ando, la <em>Meditation Hall </em>si presenta come cupola incastonata nella terra, nei pressi dello Stone Garden sul lato nord del museo, che crea uno spazio luminoso capace di avvolgere i visitatori. Situato nella parte meridionale del complesso, l'edificio inaugurato lo scorso 1° agosto è una sorta di "rifugio minimale", dall'impostazione più rigida, nel quale estraniarsi e dedicarsi nella meditazione. Centrale è il contributo della luce naturale, grazie alla quale l'atmosfera complessiva sembra caricarsi di magia, incoraggiando alla contemplazione e riflessione. </p><h2>L'ARCHITETTURA DI TADAO ANDO IN MOSTRA</h2> <p>L'inaugurazione della nuova opera si è svolta contestualmente al periodo di apertura della mostra <em>Tadao Ando-Youth</em>, ampia personale itinerante che raccoglie alcuni modelli, disegni e schizzi dell'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/tadao-ando-museo-cina" target="_blank">architetto giapponese</a>. Tokyo (2017), Parigi (2018), Milano (2018), Shanghai (2021), Pechino (2021) e Taiwan (2022) sono state le precedenti tappe di questo fortunato progetto espositivo, che dato il notevole successo di pubblico resterà aperto al Museum SAN oltre la data precedentemente prevista e dunque fino al 29 ottobre prossimo. Nelle quattro sezioni vengono presentati anche i progetti in progress dell'architetto classe 1941, oltre ai suoi più riusciti interventi in tutto il mondo. </p> <p>[Immagine in apertura: Courtesy of SAN Museum]</p>

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

In autunno la prima grande mostra di Monet a Madrid

<p>Il padre dell'Impressionismo e genio della pittura en plein air arriva per la prima volta a <a href="https://arte.sky.it/news/madrid-museo-galeria-colecciones-reales" target="_blank">Madrid </a>per uno dei più attesi eventi culturali dell'autunno 2023 in Spagna. Dal prossimo 21 settembre, la mostra <em>Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi</em>, allestita al CentroCentro madrileno, raccoglierà oltre cinquanta capolavori di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-bambini-claude-monet" target="_blank">Claude Monet </a>provenienti direttamente dal <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-parigi-monet-impressione-levar-sole" target="_blank">Musée Marmottan Monet</a>. Si tratta dell'istituzione museale che detiene il nucleo più importante e numeroso delle opere del maestro francese, frutto della donazione del figlio Michel nel 1966. </p><h2>OLTRE 50 OPERE DI MONET NELLA CAPITALE SPAGNOLA</h2> <p>Visitabile fino al 25 febbraio 2024 e curata da Sylvie Carlier, con Marianne Mathieu e Aurélie Gavoille, la mostra sta per arrivare a Madrid dopo le tappe <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/monet-genova-palazzo-ducale" target="_blank">Genova</a> e a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-claude-monet-palazzo-reale-milano" target="_blank">Milano</a>. L'esposizione ripercorrerà l'intera parabola dell'<a href="https://arte.sky.it/news/monografia-pittura-claude-monet" target="_blank">influente autore impressionista</a> da un particolare punto di osservazione: saranno infatti le opere a lui più care a illustrare il suo linguaggio e la sua ricerca. I dipinti esposti, in prestito dal museo parigino sono quelle che, per tutta la vita, Monet ha conservato gelosamente nella sua casa di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/10/giardino-monet-libro-illustrato" target="_blank">Giverny</a>, quelle da cui non ha mai voluto separarsi, a cui era dunque particolarmente affezionato. </p><h2>LA PRIMA GRANDE MOSTRA DI MONET A MADRID</h2> <p>Per l'occasione, al CentroCentro sbarcheranno capolavori come <em>Ritratto di Michel Monet con cappello a pompon</em> del 1880, <em>Il treno nella neve. La locomotiva</em> del 1875 e <em>Londra. Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi</em>, senza dimenticare i dipinti di grande formato, tra cui spiccano le indimenticabili <em>Ninfee</em>, realizzate tra il 1917 e il 1920, e <em>Glicini</em> (1919-1920). Oltre a essere la prima grande mostra spagnola dedicata all'artista, <em>Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi</em> promette di approfondire una delle più rilevanti personalità della storia dell'arte di tutti i tempi, proponendo alcuni dei contributi più iconici e significativi della sua carriera.</p> <p>[Immagine in apertura: Madrid. Foto di Jorge Fernández Salas su Unsplash]</p>

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In autunno la prima grande mostra di Monet a Madrid | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi