<p>Indimenticabile icona del cinema italiano e vincitrice di alcuni dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali, <a href="https://arte.sky.it/news/virna-lisi-programmi-tv-28-aprile" target="_blank">Virna Lisi</a> torna nelle “sue” Marche, precisamente a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-luigi-ghirri-jesi" target="_blank">Jesi</a>, in occasione della mostra in suo ricordo allestita negli spazi di Palazzo Bisaccioni. In programma dal prossimo 16 dicembre fino al 5 maggio 2024, <em>Virna</em> <em>Lisi. Diva e Antidiva</em> – questo il titolo dell'esposizione – rende omaggio alla <a href="https://arte.sky.it/news/virna-lisi-programmi-tv-27-ottobre" target="_blank">talentuosa attrice marchigiana</a>, ripercorrendo la sua brillante carriera cinematografica e televisiva , oltre alla sua vita familiare e personale, attraverso ricordi, fotografie e oggetti personali. Al progetto sono associati vari appuntamenti collaterali, incluso il concorso per videomaker e artisti grafici nel campo della digital art <em>Virna Lisi: icona italiana</em>: obiettivo della competizione è la realizzazione di un visual mapping site specific destinato alla facciata della sede espositiva.</p><h2>LA MOSTRA SU VIRNA LISI A JESI</h2> <p>Ideato da Mauro Tarantino e curato da Bruno Di Marino, il percorso espositivo ricostruisce la figura di Virna di Lisi, a partire dagli esordi risalenti agli anni Cinquanta. All'epoca, l'attrice lascia la sua città natale – Jesi – per Roma, raggiungendo poi gli Stati Uniti e la Francia; risale quindi agli anni Sessanta la fertile stagione che l'ha consacrata a icona indiscussa del grande schermo. La rassegna fa luce, da un lato, sul mondo di una diva e un'attrice di ineguagliabile talento ed eleganza; dall'altro sulla dimensione dell'antidiva, ovvero quella di una donna schiva e riservata pronta a rinunciare allo star system ma non agli affetti della famiglia. Seguendo un ordine cronologico e tematico, l'itinerario della mostra presenta una serie di ritratti fotografici scattati da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/mostra-douglas-kirkland-mestre" target="_blank">Douglas Kirkland</a> e da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/10/mosca-omaggia-il-cinema-italiano-con-le-fotografie-di-frontoni" target="_blank">Angelo Frontoni</a>, immagini di scena, manifesti di film e diversi oggetti appartenuti all'attrice che provengono dall'archivio della famiglia Pesci. Ad arricchire l'esposizione è anche un'installazione audiovisiva immersiva firmata da Fabio Massimo Iaquone, accompagnata da uno straordinario flusso visivo della carriera cinematografica e televisiva di Virna Lisi, composto da proiezioni di film e di programmi televisivi a cui l'attrice ha preso parte.</p><h2>LA STORIA DELL'ATTRICE VIRNA LISI</h2> <p>Nata a Jesi nel 1936, Virna Lisi è stata una delle più memorabili attrici del cinema italiano, celebre anche sul grande schermo internazionale grazie ad alcuni film girati a Hollywood, come <em>How Murder Your Life</em> e <em>Assault on a Queen</em> al fianco di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-frank-sinatra-musica" target="_blank">Frank Sinatra</a>. Germi, Monicelli, Comencini, Steno, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-cinema-venezia-2023" target="_blank">Cavani</a>, Risi, De Filippo, Amelio, Lattuada e Vanzina sono solo alcuni dei registi che l'hanno scelta e diretta. Nel corso della sua sessantennale carriera, Lisi ha recitato in ben 130 pellicole, tra film, sceneggiati televisivi e serie, senza disdegnare esperienze in ambito pubblicitario e l'indimenticabile parentesi teatrale insieme a<a href="https://arte.sky.it/news/giorgio-strehler-programmi-tv-14-agosto" target="_blank"> Strehler</a>, Squarzina e Antonioni. Scomparsa nel 2014, è considerata uno dei volti più affascinanti e iconici dello spettacolo del Novecento.  [Immagine in apertura: Angelo Frontoni, <em>Ritratto di Virna Lisi</em>, Fondo Frontoni © Archivio fotografico CSC – Cineteca Nazionale – Museo Nazionale del Cinema]</p>

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A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

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Le inattese connessioni tra Pinocchio e il design in mostra a Milano

<p>Era il 1883 quando venne pubblicata a <a href="https://arte.sky.it/news/fortunato-depero-mostra-firenze" target="_blank">Firenze</a> la prima edizione di uno dei romanzi per ragazzi più celebri di tutti i tempi, destinato a diventare uno dei libri con il maggior numero di traduzioni a livello internazionale: <em>Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino</em>. A distanza di 140 anni dalla prima uscita del volume, l'indimenticabile <a href="https://arte.sky.it/news/pinocchio-libro-illustrazione" target="_blank">personaggio di Carlo Collodi</a> approda negli spazi di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/milano-nuovo-museo-compasso-oro" target="_blank">ADI Design Museum</a>, a Milano. L'occasione è la mostra <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/pinocchio-adi-design-museum-milano" target="_blank"><em>Carissimo Pinocchio, designer e grafici italiani ridisegnano il burattino più famoso del mondo</em>:</a> visitabile fino al 4 febbraio 2024, riunisce una serie di progetti dedicati all'icona che ha ispirato intere generazioni di creativi e di artisti, affermandosi anche come un vero e proprio simbolo italiano.</p><h2>PINOCCHIO IN MOSTRA ALL'ADI DESIGN MUSEUM DI MILANO</h2> <p>Curata da Giulio Iacchetti, con il progetto espositivo di Matteo Vercelloni e quello grafico di Federica Marziale Iadevaia, la rassegna rivela 62 nuove opere appositamente realizzate per l'occasione da 31 designer e da 31 grafici. Oltre a celebrare <a href="https://arte.sky.it/foto/libro-pinocchio-paolo-mottura" target="_blank">Pinocchio</a>, questi lavori (sviluppati in collaborazione con aziende e artigiani qualificati) offrono anche una visione caleidoscopica del design italiano e delle sue maestranze, artefici oggetti e prodotti senza tempo. Il percorso milanese raccoglie inoltre una selezione di copertine, illustrazioni storiche e disegni originali tratti da uno degli ultimi lavori di <a href="https://arte.sky.it/news/big-book-design-libro" target="_blank">Andrea Branzi</a>, a cui la mostra è dedicata: maestro indiscusso del design italiano, recentemente scomparso, Branzi è stato un influente architetto e un esponente di rilievo delle <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/firenze-celebra-la-stagione-dellarchitettura-radicale" target="_blank">avanguardie radicali</a>, nonché autore di una straordinaria serie di cento disegni dedicati proprio al <a href="https://arte.sky.it/news/pinocchio-mostra-corea-sud-seul" target="_blank">capolavoro letterario di Collodi</a>. </p><h2>COSA C'ENTRA PINOCCHIO CON IL DESIGN?</h2> <p>Scorrendo la lista degli autori coinvolti in <em>Carissimo Pinocchio, designer e grafici italiani ridisegnano il burattino più famoso del mondo</em> si incontrano figure di rilievo e firme emergenti: da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/04/tutti-per-le-strade-di-milano-con-il-design-pride" target="_blank">Antonio Aricò</a> ad Alessandra Baldereschi, da <a href="https://arte.sky.it/news/luca-boscardin-animali-amsterdam" target="_blank">Luca Boscardin</a> a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/01/mostra-ceramica-design-matteo-cibic-montelupo-fiorentino" target="_blank">Matteo Cibic</a>, passando per <a href="https://arte.sky.it/news/libro-concerti-disegno-giacon" target="_blank">Massimo Giacon</a>, Paola Navone, Sara Ricciardi, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-tirana-design-italiano" target="_blank">Elena Salmistraro</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/premio-italiano-architettura-vincitori-triennale-maxxi" target="_blank">Studio Ossidiana</a>, solo per citarne alcuni. "<em>Sono passati 140 anni dalla pubblicazione della tua storia, da allora tutto il mondo sai chi sei e quante ne hai fatte</em>", scrive Giulio Iacchetti nel testo che accompagna la mostra. "<em>Abbiamo deciso di festeggiare questa ricorrenza con una grande festa, una sorta di Paese dei Balocchi dove più di 60 progettisti si sono esercitati a ridisegnarti, ripensarti, aggiornarti alla nostra contemporaneità. Una moltitudine di Pinocchi, con nasi che crescono e gambe che si accorciano, pinocchi polemici e irriverenti, pinocchi snodabili, pinocchi ridotti all’essenziale (cilindro, sfera, cono); pinocchi primordiali, pinocchi inceneriti (per ricordare il tuo pericoloso pisolino con i piedi sul braciere), pinocchi leonardeschi, pinocchi che invitano al gioco..</em>.", prosegue il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/le-mollette-da-bucano-finiscono-in-mostra-alla-triennale-di-milano" target="_blank">curatore</a>.  [Immagine in apertura: Allestimento della mostra <span><em>Carissimo Pinocchio, designer e grafici italiani ridisegnano il burattino più famoso del mondo</em> </span>©️ Foto di Denise Manzi]</p>

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