Le visite in notturna alle Terme di Caracalla

Le <a href="https://arte.sky.it/news/terme-caracalla-visite-notturne" target="_blank">Terme di Caracalla</a> rappresentano uno dei grandi edifici imperiali meglio conservati dell’antichità. Inaugurate nel 216 d.C., furono costruite a sud di Roma su iniziativa dell'imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto appunto Caracalla. Il passare del tempo tuttavia sembra non aver intaccato la loro bellezza, che dal 14 settembre e fino al 26 ottobre, tornerà a splendere sotto le stelle per ben nove serate, durante le quali la Soprintendenza Speciale di Roma aprirà le porte del monumento in via del tutto straordinaria. 
<h2>LE TERME DI CARACALLA “BY NIGH”</h2> Turisti e romani potranno godere dello spettacolo al chiaro di luna dalle 20:00 alle 22:00. Le visite prevedono un passeggiata nei sotterranei e nel Mitreo, e un'escursione guidata che consentirà di scoprire le Terme di Caracalla in superficie, tra le palestre, la natatio e il frigidarium. Nel corso degli incontri sarà possibile attraversare il sontuoso parco delle Terme, dove sono visibili i meravigliosi mosaici custoditi ancora nel luogo dove furono realizzati. Per apprezzare le tecniche ingegneristiche del mondo romano bisognerà invece addentrarsi nei sotterranei del celebre edificio, nei quali è possibile apprezzare la macchina termica e idraulica che alimentava l’intero impianto, il riscaldamento delle acque e degli ambienti del piano terra e di quello superiore. “Le visite serali alle Terme di Caracalla sono un appuntamento a cui sono affezionati i visitatori”, ha commentato Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma, “e che si rinnova ogni estate e autunno. Ad attrarre i turisti e soprattutto i romani è il fascino del più importante impianto termale imperiale che si svela alla luce del crepuscolo e della notte: un'opportunità unica di accedere al monumento oltre l’orario consueto di apertura.” 
<h2>GLI SCATTI DI LETIZIA BATTAGLIA ALLE TERME </h2> All'interno di questo suggestivo scenario, il pubblico potrà ammirare anche le fotografie in bianco e nero di <a href="https://arte.sky.it/news/letizia-battaglia-mostra-roma-terme-caracalla" target="_blank">Letizia Battaglia</a> che, fino al 5 novembre, saranno in esposizione negli spazi delle Terme, all’interno della mostra Letizia Battaglia Senza fine. Il percorso espositivo riassume cinquant'anni di attività della fotografa palermitana, attraverso una selezione di novantadue scatti di grande formato, tra immagini iconiche e opere inedite. 
[Immagine in apertura: crediti Fabio Caricchia]

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Tre giorni all’insegna di arte, danza, musica e teatro stanno per animare il <a href="https://arte.sky.it/news/maxxi-aquila-installazione-atelier-remoto" target="_blank">MAXXI L’Aquila</a> e i punti nevralgici del centro storico del capoluogo abruzzese. Dal 14 al 16 settembre, prende infatti forma Performative03, un vibrante laboratorio diffuso che "invade" la città, tra talk con artisti, critici, e curatori, e ancora reading, performance, spettacoli.<h2>A L'AQUILA IL FESTIVAL DEDICATO ALLA PERFORMANCE</h2> Nella giornata di apertura della terza edizione della kermesse gli appuntamenti si concentrano tra il pomeriggio e la sera. In particolare, alle ore 22:00, protagonista è la nuova produzione di OHT, con Filippo Andreatta e Silvia Costa che rileggono il grande classico della letteratura Frankenstein o il moderno Prometeo. Attingono invece al mito greco i due lavori proposti da Motus: Of the nightingale I envy the fate, ispirato alla figura di Cassandra, e You were nothing but wind, tratto dalla vicenda di Ecuba (15 settembre). A L'Aquila viene inoltre presentato Ode a l’acqua, 2023 di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-13-gennaio-the-square-napoli" target="_blank">Marzia Migliora</a>: un’azione itinerante che, in un parallelismo tra cultura e acqua, crea un tessuto sonoro che attraversa la città nell’ultimo giorno di festival. Tra le conferme, il ritorno dell’apprezzato format delle Con-formance (“conferenze-performance”), con protagonisti Vanja Smiljanic, Troubled Waters-Searching For Atlantis e <a href="https://arte.sky.it/news/margherita-hack-scultura-milano-sissi" target="_blank">Sissi</a>; affiancato dagli incontri con i critici e curatori <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-9-dicembre-the-square" target="_blank">Filippo Andreatta</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-museo-macro-roma" target="_blank">Luca Lo Pinto</a>, Cecilia Canziani e Ilaria Mancia, che fanno luce sulla cangiante disciplina della performance e sulla sua storia. <h2>LE MOSTRE DEL MAXXI L'AQUILA E IL PREMIO PERFORMATIVE</h2> Parallelamente, le Sale del piano nobile di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/maxxi-aquila-apertura-museo">Palazzo Ardinghelli</a>, sede di MAXXI L'Aquila, ospitano la mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile, curata da Bartolomeo Pietromarchi e Fanny Borel, che è stata prorogata fino al 5 novembre. In parallelo, la Project room accoglie le opere di Haim Steinbach, Alberto Burri e Michele Cammarano che hanno debuttato in occasione di <a href="https://arte.sky.it/news/italics-panorama-l-aquila-2023" target="_blank">Panorama</a>. Infine, novità di questa edizione di Performative è il Premio Performative che, grazie al contributo della Regione Abruzzo, ha reso possibile la produzione della performance Self-reversing di Olga Kodzmanidze, selezionata fra sei proposte di arte performativa dai curatori Ivan D’Alberto, Marcella Russo e Sibilla Panerai. [Immagine in apertura: Performative03, MAXXI L'aquila. Lourdes, Emilia Verginelli ©Claudia Pajewski 2023]

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