Palazzo Te compie 500 anni e si svela come mai prima

<p>Nel 2025 <a href="https://arte.sky.it/news/picasso-palazzo-te-mantova" target="_blank">Palazzo Te</a> a Mantova taglia il traguardo dei cinquecento anni, e festeggia con un programma ricco di eventi e rinnovamenti. Voluta da Federico II Gonzaga e progettata dall’eclettico <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/mostra-giulio-romano-mantova-multimediale" target="_blank">Giulio Romano</a>, la magnifica dimora rinascimentale si propone oggi non solo come sede espositiva, ma anche come laboratorio di idee e sogni, capace di abbracciare valori antichi e proiettarsi verso il futuro.</p><h2>LE CELEBRAZIONI PER I 500 ANNI DI PALAZZO TE</h2><p>Alla base delle iniziative troviamo la raffinata celebrazione delle <em>Metamorfosi </em>di Ovidio, che funge da tema centrale nelle nuove narrazioni museali. Questo capolavoro letterario, trasformato in arte da Giulio Romano attraverso opere iconiche come <em>Camera di Amore e Psiche</em> e <em>La</em><em> caduta dei Giganti</em>, trova un'eco moderna nel progetto espositivo di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/05/anche-james-franco-nel-film-dartista-di-isaac-julien" target="_blank">Isaac Julien</a>, a cura di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bergamo-gamec-vuoto" target="_blank">Lorenzo Giusti</a>. </p><p>L'artista britannico, noto per le sue installazioni multischermo che esplorano complessi temi contemporanei, presenterà a Mantova un lavoro originale creato appositamente per Palazzo Te. La sua indagine sulle metamorfosi nel presente, in un affascinante dialogo con il passato, riapre le storiche Fruttiere, rendendo omaggio al palazzo stesso come un luogo di continua trasformazione e rinascita. L’evento promette di essere un punto elegante di contatto tra gli splendori del Rinascimento e le linee espressive dell’arte contemporanea.</p><h2>IL RIALLESTIMENTO DELLE SALE STORICHE</h2><p>Non solo celebrazioni artistiche, ma anche investimenti concreti in formazione e sostenibilità all'interno di Palazzo Te. Dalla riorganizzazione delle sue storiche sale ai grandi prestiti internazionali provenienti dal <a href="https://arte.sky.it/news/louvre-parigi-depositi-restauro" target="_blank">Louvre</a> e dagli <a href="https://arte.sky.it/news/uffizi-diffusi-open-call" target="_blank">Uffizi </a>(a cura della storica dell’arte Claudia Cieri Via), l’istituzione si rinnova mantenendo intatta la sua capacità di affascinare e ispirare chiunque la visiti. L’edificio si presenta al pubblico con il riallestimento degli spazi, includendo un'illuminazione all'avanguardia dell'Esedra e l'apertura di aule seminariali per le attività didattiche. Questo progetto di rifunzionalizzazione non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma dimostra anche un chiaro impegno verso un'educazione artistica più profonda e accessibile.</p><p>[Immagine in apertura: Palazzo Te, Sala dei cavalli, Camera di Amore e Psiche, Camera dei Giganti, Camera del Sole e della Luna. Foto Gian Maria Pontiroli]</p>

Segui su Sky Arte Palazzo Te compie 500 anni e si svela come mai prima

Palazzo Te compie 500 anni e si svela come mai prima | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Con due nuovi musei Rotterdam sarà una delle mete culturali del 2025

<p>Nell'arco del prossimo decennio, Rotterdam punta ad affermarsi come polo culturale di respiro internazionale grazie a un piano strategico di lunga durata sviluppato dalla Fondazione Droom en Daad, con il sostegno della municipalità locale. Musei, <a href="https://arte.sky.it/news/rotterdam-centro-danza-mad-architects" target="_blank">un centro per la danza</a>, spazi per la musica e la lettura, parchi pubblici rinnovati e opere d'arte appositamente commissionate sono tra gli interventi previsti la città, destinata ad arricchirsi con nuovi spazi culturali. La prima tappa di questa "rivoluzione" è prevista nel 2025 con l'apertura di due musei di grande rilevanza: il Museo Nazionale della Fotografia e il <a href="https://arte.sky.it/news/rotterdam-museo-mad-architects" target="_blank">Fenix Museum of Migration</a>, dedicato al fenomeno della migrazione .</p><h2>NEL 2025 APRE IL MUSEO NAZIONALE DELLA FOTOGRAFIA A ROTTERDAM</h2><p>Un magazzino rinnovato nel centro storico di Rotterdam sarà la “casa” del Museo Nazionale della Fotografia. La nuova sede accoglierà oltre 6,5 milioni di immagini fotografiche, una delle più grandi collezioni al mondo. A partire dalla seconda metà del 2025, la sede museale offrirà al visitatore ampi spazi espositivi, una libreria specializzata, un centro educativo, spazi comunitari, una caffetteria, una camera oscura e un ristorante panoramico. L'edificio sarà inoltre dotato di strutture avanzate per la conservazione della collezione, osservabili attraverso pareti di vetro, permettendo ai visitatori di ammirare i restauratori in azione. Questa acquisizione rappresenta la realizzazione di un sogno per l'istituzione, impegnata da anni a creare uno spazio dinamico e accessibile sotto la guida di Birgit Donker. I visitatori potranno esplorare la storia della fotografia olandese attraverso opere di artisti come Dana Lixenberg ed <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/mostra-fotografia-erwin-olaf-olanda" target="_blank">Erwin Olaf</a>, in un contesto che promette di celebrare le storie visive e connettere le persone.</p><h2>FENIX, IL MUSEO SULL’IMMIGRAZIONE DI MAD ARCHITECTS</h2><p>È fissata al 16 maggio 2025 l’inaugurazione del <a href="https://arte.sky.it/news/rotterdam-museo-mad-architects" target="_blank">Fenix</a>, il primo museo al mondo dedicato all'approfondimento dei temi legati alla migrazione attraverso l'arte. Situato in un magazzino storico restaurato nel porto cittadino, Fenix sarà il fulcro della riqualificazione del quartiere di Katendrecht. Progettato dall'architetto Ma Yansong dello studio <a href="https://arte.sky.it/news/installazione-mad-architects-triennale-giappone" target="_blank">MAD Architects</a>, l'edificio museale è contraddistinto all'esterno da una scala a doppia elica che culmina in una piattaforma panoramica, regalando viste spettacolari sul fiume Maas. Il museo ospiterà una collezione d'arte in costante aggiornamento, esponendo opere storiche e contemporanee di artisti internazionali come <a href="https://arte.sky.it/news/straperetana-2024-supernaturale" target="_blank">Francis Alÿs</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/steve-mcqueen-programmi-tv-7-novembre" target="_blank">Steve McQueen</a>. Con l'apertura al pubblico, l'esposizione <em>All Directions: Art That Moves You</em> e la mostra <em>The Family of Migrants </em>uniranno arte, documenti storici e racconti personali di migrazione, offrendo nuovi punti di vista su questo fenomeno globale. Tuttavia, la vera forza del progetto risiede nell’aspetto comunitario: il piano terra fungerà infatti da hub per eventi, incontri e attività culinarie, con il proposito di diventare un ambiente aperto e inclusivo.<br /><br />[Immagine in apertura: National Museum of Photography, Rotterdam–Santos Building – front view © Photo Studio Hans Wilschut]</p>

Segui su Sky Arte Con due nuovi musei Rotterdam sarà una delle mete culturali del 2025

Con due nuovi musei Rotterdam sarà una delle mete culturali del 2025 | Sky Arte

Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

Palazzo Te compie 500 anni e si svela come mai prima

Palazzo Te compie 500 anni e si svela come mai prima

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi