All’asta un disegno “surrealista” realizzato da John Lennon

Le melodie innovative e i testi mai banali creati da <a href="https://arte.sky.it/news/john-lennon-programmi-tv-24-agosto" target="_blank">John Lennon</a> durante la sua carriera, insieme agli altri <a href="https://arte.sky.it/news/beatles-programmi-tv-6-gennaio" target="_blank">Beatles</a> e poi nel suo progetto solista, hanno ispirato generazioni di musicisti e cantautori in tutto il mondo; ma il genio musicale di Liverpool era anche un appassionato artista visivo. Il suo disegno Dream 2, in questo momento all’asta sul sito web di memorabilia musicali <a href="https://analogr.com/l/john-lennon-dream-2-drawing/61de0272-58c6-47db-8a92-b2defd183bbc" target="_blank">Analogr</a>, riflette proprio l’innata capacità di Lennon nel catturare momenti intimi della vita quotidiana con un tocco di Surrealismo, proprio come avviene in molte delle sue canzoni più amate.<h2>MOSTRI E FANTASMI NEL DISEGNO DI JOHN LENNON</h2>Da sempre ammiratore della cultura orientale, Lennon frequentava a New York corsi di scrittura giapponese, anche in preparazione di un viaggio in Giappone nel 1977; per imparare meglio la lingua nipponica, disegnava piccole scene per descrivere parole ed espressioni giapponesi. Realizzato fra il 1976 e il 1977, Dream 2 raffigura un mostro che insegue una figura umana (probabilmente lo stesso Lennon) che si dirige verso una porta sormontata da una serie di teste, il tutto accompagnato da una semplice didascalia con il titolo dell’opera e la parola giapponese “Torimasu”.Il semplice schizzo a penna può essere interpretato come una ricerca di libertà o di fuga, ma costituisce in ogni caso una testimonianza significativa della versatilità con cui Lennon amava esplorare nuove forme di espressione artistica.<h2>I MOLTEPLICI TALENTI DELL’EX BEATLES</h2>Il disegno, sul cui retro è riportata anche la firma di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-taschen-john-lennon-yoko-ono" target="_blank">Yoko Ono</a>, è un simbolo dell'amore di Lennon per l'arte visiva – una passione che ha continuato a esplorare parallelamente alla sua carriera musicale, come testimonia la <a href="https://arte.sky.it/news/dipinto-beatles-asta-christies" target="_blank">tela dipinta dai quattro Beatles insieme</a>, recentemente battuta all’asta alla cifra record di quasi due milioni di dollari. In attesa di trovare una nuova casa, il disegno di Lennon è un promemoria tangibile del suo genio, che rappresenta ancora oggi un’importante fonte di ispirazione anche attraverso forme d’arte diverse da quella musicale.[Immagine in apertura: courtesy Analogr]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Al via la nuova edizione del Milano Design Film Festival

Oltre trenta proiezioni tra film, documentari, cortometraggi e video d’arte compongono il cartellone dell’atteso <a href="https://arte.sky.it/news/milano-design-film-festival" target="_blank">Milano Design Film Festival</a>: dal 6 al 10 marzo torna la kermesse milanese che da oltre un decennio congiuga il fascino del design e dell’architettura al linguaggio globale dell’arte cinematografica. Sotto la direzione artistica di <a href="https://arte.sky.it/news/italics-panorama-l-aquila-2023" target="_blank">Cristiana Perrella</a>, la rassegna si snoda tra le tre sedi di <a href="https://arte.sky.it/news/triennale-milano-mostre-2024" target="_blank">Triennale Milano</a>, Anteo Palazzo del Cinema e Fondazione dell'Ordine degli Architetti, presentando al pubblico anche imperdibili prime assolute. <h2>L’11ESIMA EDIZIONE DEL MILANO DESIGN FILM FESTIVAL</h2>Tra i temi centrali di questa 11esima edizione, spiccano quelli della sostenibilità e della <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-movimento-ambientalista-new-york-museum-modern-art" target="_blank">Green Architecture</a>, al centro della serata inaugurale del 6 marzo con la première (alla presenza degli autori e dell’architetto Fulvio Irace) di Green Over Gray. Emilio Ambasz di Mattia Colombo e Francesca Molteni: la pellicola approfondisce la figura di <a href="https://arte.sky.it/news/emilio-ambasz-libro" target="_blank">Emilio Ambasz</a> e il ruolo dell’architettura nei confronti degli ecosistemi.Spazio anche al concetto di “paesaggio generazionale”, esplorato attraverso il rapporto padre-figlio: è il caso di <a href="https://arte.sky.it/news/festival-cinema-schermo-arte-firenze" target="_blank">Radical Landscape</a> di Elettra Fiumi, in cui la regista, figlia del co-fondatore del celebre gruppo 9999, racconta l'architettura radicale fiorentina e la figura del padre Fabrizio Fumi. <h2>I MAESTRI DELL'ARCHITETTURA SUL GRANDE SCHERMO</h2>La voce di <a href="https://arte.sky.it/news/renzo-piano-programmi-tv-14-settembre" target="_blank">Renzo Piano</a> accompagna lo spettatore in AMOENUS MR91 - Paradigma di un Cantiere di Pietro Leone e Helga Marsala, pellicola che esplora il concetto di “cantiere” come metafora universale. Tra i grandi nomi dell’architettura spicca anche quello di <a href="https://arte.sky.it/news/Balkrishna-Doshi-Royal-Gold-Medal-2022" target="_blank">Balkrishna Doshi</a>, tra gli architetti più influenti del XX secolo in India e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/03/pritzker-prize-2018-vince-larchitetto-indiano-balkrishna-doshi" target="_blank">vincitore del Pritzker Prize nel 2018</a>, protagonista di The Promise – Architect BV Doshi di Jan Schmidt-Garre.<a href="https://arte.sky.it/news/maxxi-biogrounds-venezia" target="_blank">Bêka &amp; Lemoine</a> analizzano sempre l’architettura indiana in The Sense of Tuning, grazie all’incontro con Bijoy Jain, fondatore dello Studio Mumbai; mentre <a href="https://arte.sky.it/news/biennale-venezia-cecilia-alemani-mostra">Formafantasma</a> e Joanna Piotrowska, in Tactile Afferents, approfondiscono il rapporto tra uomo e animale nel contesto della sostenibilità nell'industria della lana. Augusto Custodio rende infine omaggio all'iconico <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/architettura-alvaro-siza-mostra-fotografia-guido-guidi-portogallo" target="_blank">Álvaro Siza Vieira</a> nel film Álvaro Siza Vieira: A Tribute to the Master Architect, che ripercorre la vita e la straordinaria carriera dell'architetto portoghese.[Immagine in apertura: Still da Green Over Gray. Emilio Ambasz di Mattia Colombo e Francesca Molteni. Milano Design Film Festival 11, Official Selection, AFA Feature]

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