Banksy e i suoi "colleghi" protagonisti di una grande asta

Occasione imperdibile per gli appassionati, che potranno ammirare e acquistare alcune delle opere più importanti di questa corrente artistica: l'asta Street Art organizzata da <a href="https://www.juliensauctions.com/en" target="_blank">Julien's Auctions</a> permetterà di aggiudicarsi i lavori di alcuni fra gli artisti più discussi e controversi del nostro tempo. Il prossimo 15 febbraio saranno battute le opere di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-6-settembre-documentario-banksy" target="_blank">Banksy</a>, Invader, Jamie Reid e molti altri artisti che hanno reso la street art un movimento riconosciuto e apprezzato.
<h2>LE OPERE ICONICHE DI BANKSY</h2> Le indiscusse protagoniste dell’evento saranno le opere iconiche dell'enigmatico artista noto come <a href="https://arte.sky.it/news/libro-banksy-carol-diehl" target="_blank">Banksy</a>. Considerato uno dei maggiori esponenti della scena contemporanea, il writer britannico dall’identità ancora ignota sarà rappresentato da una serie di lavori unici, fra cui Gangsta Rat Live, eseguito originariamente a Liverpool nel 2004, Police Van Chimp, una pittura a spray su vetro realizzata da Banksy nel 2003 per la sua celebre mostra underground, e Mayfair Paparazzi Rat, opera creata su una porta di legno dell’elegante quartiere londinese. Tra gli altri artisti le cui opere andranno all’asta ci sono il francese <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/invader-mostra-marsiglia-street-art" target="_blank">Invader</a>, famoso per le sue ceramiche ispirate al mondo dei videogiochi anni Ottanta e installate sui muri di molte città in giro per il mondo, e Jamie Reid, noto per aver definito l’estetica del punk collaborando a lungo con i <a href="https://arte.sky.it/news/sid-nancy-sex-pistols-programmi-tv-15-novembre" target="_blank">Sex Pistols</a>.
<h2>LA RIVOLUZIONE DELLA STREET ART</h2> Fenomeno artistico nato negli anni Settanta e Ottanta, la street art è stata creata usando i muri delle città come “tela” per opere spesso realizzate con bombolette spray, stencil e adesivi. Spontanea, ribelle, provocatoria, è un’arte spesso politicizzata, portatrice di un messaggio sociale e culturale che sfida le convenzioni e le autorità. Nel corso degli anni la street art si è affermata nel mondo, finendo in molti casi per approdare in musei, gallerie, ma anche in luoghi insoliti, senza mai rinunciare al dialogo con lo spazio urbano. Forma d'arte ormai autonoma, riconosciuta e influente, la street art esprime la creatività e la vitalità della nostra società contemporanea.
[Immagine in apertura: Banksy, Mayfair Paparazzi Rat. London Stencil. Credit Julien's Auctions]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La magia dell'universo in una spettacolare installazione di luci

Fondato nel 2001 da Toshiyuki Inoko, il collettivo internazionale <a href="https://arte.sky.it/news/teamlab-botanical-garden-osaka-installazione-vento" target="_blank">teamLab</a> indaga da oltre vent’anni le potenzialità dell'incontro tra arte e scienza, dando vita a grandiose installazioni immersive, dinamiche e luminose. Nel giugno del 2018, gli artisti fondano il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/06/e-nato-tokyo-il-museo-darte-digitale-firmato-teamlab" target="_blank">MORI Building Digital Art Museum: teamLab Borderless</a>, un museo interamente dedicato alle loro spettacolari opere multimediali e interattive. Oggi, l’istituzione si trasferisce dall’isola artificiale di Odaiba di Tokyo a Azabudai Hills, quartiere della città giapponese immerso nel verde e progettato da <a href="https://arte.sky.it/news/heatherwick-studio-mostra-tokyo" target="_blank">Heatherwick Studio</a>. L’inaugurazione della nuova sede è prevista per il 9 febbraio.<h2>LE LUCI DELL’UNIVERSO IN UN’OPERA IMMERSIVA</h2> Per l’occasione, teamLab presenterà al pubblico due monumentali installazioni inedite: Light Sculpture - Flow series e Microcosmoses - Wobbling Light. Nella prima, una serie di raggi luminosi si intrecciano, formando una sorta di tunnel in movimento, che attira a sé lo spettatore, spostandosi avanti e indietro. “Stiamo lavorando alle nuove opere di ‘Light Sculpture’ proprio in questo momento, ed è qualcosa di incredibile”, ha dichiarato Toshiyuki Inoko. “Non ho idea di cosa stia succedendo nello spazio. Sono stato risucchiato nell'universo e sono diventato un tutt'uno con esso”, ha aggiunto Inoko, descrivendo la sensazione stimolata dall'ambiente immersivo.<h2>LE NUOVE INSTALLAZIONI DI TEAMLAB A TOKYO</h2>Nella seconda installazione, una miriade di luci colorate fluttuano placidamente nell'oscurità. Lo spazio, moltiplicato da uno specchio, sembra espandersi all'infinito. Così, come per magia, l’osservatore ha l’illusione di avere davanti a sé tutta l’incommensurabile profondità dell’universo, un ambiente quasi subacqueo, senza atmosfera. Il lavoro fa parte del più ampio e recente progetto di teamLab, Cognitive Sculpture: una ricerca artistica che spinge al limite la percezione umana, proponendo allo spettatore forme inusuali, che non si manifestano nel mondo fisico, ma soltanto in quello cognitivo. [Immagine in apertura: teamLab, Light Vortex © teamLab]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

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