Il primo museo al mondo interamente dedicato a Banksy

<p>È la celebre e trafficata Canal Street di Manhattan, nel cuore di Soho, la sede scelta per il nuovo Banksy Museum, l'innovativa istituzione dedicata all'arte di strada nata con l'obiettivo di rendere accessibili al pubblico le opere dello street artist e writer britannico. </p><p>Fondato da Hazis Vardar, già sostenitore di iniziative simili in diverse città europee, il museo presenta 160 riproduzioni delle opere di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-banksy-carol-diehl" target="_blank">Banksy</a>, molte delle quali nel tempo sono state cancellate o smantellate dalla loro sede originaria. La realizzazione di queste riproduzioni è stata commissionata dal museo ad altri street artist, rimasti anonimi, che hanno ricreato fedelmente le opere murarie del misterioso artista sulle pareti della galleria newyorchese.</p><h2>LA PRIMA COLLEZIONE “PERMANENTE” DELLE OPERE DI BANKSY</h2><p>Benché la scelta di rendere permanente la <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-banksy-jago-tvboy-palazzo-albergati-bologna " target="_blank">street art</a> di Banksy, notoriamente contrario alla filosofia e all’essenza stessa dei poli museali, possa apparire controversa, il curatore dell’esposizione newyorchese ha argomentato la propria scelta sostenendo che “<em>poche delle sue opere sono visibili al grande pubblico… sapevamo che dovevamo creare una mostra che riportasse l’arte di Banksy davanti al pubblico</em>”. </p><p>Cercando di restare fedele alla filosofia dell’autore, inclusi gli sforzi per celare la propria identità, l’allestimento del Banksy Museum offre ai visitatori la possibilità di ammirare riproduzioni in scala 1:1 di opere famose come <em>Girl With Balloon</em> e <em>Love Is In The Air</em>, oltre a pezzi più recenti legati alla <a href="https://arte.sky.it/news/ucraina-russia-guerra-appello-pace" target="_blank">guerra in Ucraina</a>.</p><h2>I MURALES DI BANKSY IN MOSTRA A NEW YORK</h2><p>Concepita nello spirito di lasciar fruire al pubblico le opere di un grande protagonista dell’arte contemporanea in una modalità più vicina al loro spirito originario, e quindi distante dalle dimensioni ridotte dello schermo di uno smartphone, la scelta di riproporre i <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-banksy-mestre" target="_blank">murales</a> dell’artista britannico in uno spazio chiuso e a pagamento (il biglietto intero costa fino 30 dollari) potrebbe destare qualche dubbio, ma il curatore Hazis Vardard osserva: “<em>L</em><em>a street art appartiene all’ambiente grezzo delle strade, ma se la gente non può vederla, è arte?</em>”.</p><p>[Immagine in apertura: BANKSY MUSEUM, NYC. Photo courtesy of Banksy Museum]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Scoperto un ritratto scultoreo di Filippo Brunelleschi

<p>Dopo ben 700 anni torno alla luce un rarissimo ritratto scultoreo raffigurante il volto di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-14-21-maggio-brunelleschi-cupole" target="_blank">Filippo Brunelleschi</a>. Eseguita nel 1447 da Andrea di Lazzaro Cavalcanti, detto il Buggiano (figlio adottivo e unico erede del geniale architetto), l’opera è stata rinvenuta tra gli arredi di una dimora storica dell’area fiorentina. </p><p>Identificata dagli storici dell’arte Giancarlo Gentilini e Alfredo Bellandi, e subito acquistata dall’<a href="https://arte.sky.it/news/restauro-affreschi-duomo-firenze" target="_blank">Opera di Santa Maria del Fiore</a> per 300mila euro, la scultura sarà accuratamente restaurata ed esposta in mostra, per poi entrare a far parte della collezione del <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-museo-opera-duomo-palazzo-compagni" target="_blank">Museo dell’Opera del Duomo</a>.</p><h2>IL RITRATTO DI FILIPPO BRUNELLESCHI SCOLPITO DAL FIGLIO</h2><p>La testa, modellata subito dopo la morte dell’artista, era destinata al monumento commemorativo nel Duomo di Firenze. Straordinario è lo stato di conservazione, trattandosi di una delle più antiche effigi in terracotta esistenti, un materiale estremamente fragile. </p><p>Sebbene i ritratti raffiguranti l’architetto siano rarissimi, quello appena ritrovato non è di certo l’unico: le fattezze dell’artista erano già note grazie al monumento marmoreo nella Cattedrale di Firenze e alla maschera mortuaria nel Museo dell’Opera del Duomo. Sono invece due i ritratti pittorici: il profilo giovanile inserito da <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-26-marzo-masaccio" target="_blank">Masaccio</a> negli affreschi della Cappella Brancacci al Carmine, e quello della tavola conservata nel <a href="https://arte.sky.it/news/louvre-programmi-tv-21-gennaio" target="_blank">Museo del Louvre</a>, attribuita da <a href="https://arte.sky.it/news/giorgio-vasari-arezzo-eventi-anniversario" target="_blank">Giorgio Vasari</a> a <a href="https://arte.sky.it/news/paolo-uccello-programmi-tv-24-novembre" target="_blank">Paolo Uccello</a>.</p><h2>IL PARERE DEGLI STORICI DELL’ARTE </h2><p>Quello appena riscoperto sarebbe, secondo Giancarlo Gentilini e Alfredo Bellandi, “<em>un ritratto ‘al vero’, considerando che Brunelleschi era notoriamente ‘piccolo di persona e di fattezze’, e le misure del volto (forse leggermente ridotte dal consueto ‘ritiro’ dell’argilla) sono sostanzialmente equiparabili a quelle che si ravvisano nella maschera mortuaria in gesso e nell’effigie marmorea; rispetto al calco facciale l’immagine, ora priva della contrazione del rigor mortis, assume proporzioni più armoniche, il volto è quasi iscrivibile in una sfera</em>”.</p><p>[Immagine in apertura: <em>Ritratto di Filippo Brunelleschi,</em> Andrea di Lazzaro Cavalcanti detto Il Buggiano, testa in terracotta, modello del ritratto per il monumento al Brunelleschi nel Duomo di Firenze, 1447. Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore]</p>

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

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