La musica elettronica dei Chemical Brothers incontra l'architettura di Gaudí

Un nuovo capitolo nella narrazione delle esperienze multisensoriali, capace di unire in un unico ambiente arte digitale, musica elettronica e architettura moderna: tutto questo sarà The Cube, lo spazio all’avanguardia per le performance audiovisive, situato nel seminterrato dell'iconica <a href="https://arte.sky.it/news/videomapping-refik-anadol-casa-batllo" target="_blank">Casa Batlló</a>, uno dei principali edifici realizzati da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-antoni-gaudi-barcellona" target="_blank">Antoni Gaudí</a> a <a href="https://arte.sky.it/news/guida-bambini-barcellona " target="_blank">Barcellona</a>. Il nuovo spazio sarà inaugurato il prossimo 24 maggio dalla prima mondiale di Music:Response, un’opera concepita dai Chemical Brothers con la partecipazione dello studio creativo Smith &amp; Lyall, dove le musiche del celebre duo britannico prenderanno vita in una sinestesia di luci e colori.<h2>A CASA BATLLÓ LA MUSICA ELETTRONICA INCONTRA L’ARTE DIGITALE</h2>Ispirandosi alla tradizione della “musica visiva”, i Chemical Brothers hanno chiesto ai loro storici direttori degli spettacoli live di collaborare alla creazione di un’esperienza artistica inedita, resa ancor più unica dal contesto in cui si svolgerà: Casa Batlló, storica residenza progettata dal genio di <a href="https://arte.sky.it/news/gaudi-casa-batllo-barcellona-restauro" target="_blank">Gaudí</a>, che a giudizio di Smith &amp; Lyall rappresenta uno di quegli “ambienti immersivi in cui si ha la sensazione di essere fuori dal mondo normale, una fuga dalla realtà nel sublime”. Con l’intento di far provare ai visitatori tutto il potere liberatorio della musica, anche attraverso un impianto audio-video all’avanguardia, lo spazio di The Cube offrirà a tutti gli appassionati di musica e arte l’opportunità di provare sulla propria pelle la perfetta fusione di ritmo, luci, sensazioni e colore.<h2>UN'ESPERIENZA ARTISTICA IMMERSIVA A BARCELLONA</h2>Il nuovo spazio nel seminterrato di Casa Batlló rappresenta “la tela perfetta per qualsiasi creator”, come sottolinea Gary Gautier, amministratore del monumento che dal 2005 è <a href="https://arte.sky.it/news/nuovi-siti-patrimonio-unesco" target="_blank">Patrimonio dell’Umanità</a> dell’Unesco, aggiungendo: “i Chemical Brothers e Smith &amp; Lyall hanno progettato un'esperienza audiovisiva che incanterà tutti i loro fan e non solo”. Aperta tutte le sere fino al prossimo 31 luglio, l’installazione Music:Response presso The Cube porterà la musica elettronica e l’arte digitale all’interno di uno dei luoghi sacri dell’arte contemporanea, facendo vivere a tutti i visitatori un’esperienza radicalmente immersiva e innovativa.[Immagine in apertura: THE CUBE – Casa Batlló (Barcelona), Sound by The Chemical Brothers (Tom Rowlands &amp; Ed Simons), Vision by Smith &amp; Lyall (Adam Smith &amp; Marcus Lyall)]

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Il dipinto di Mantegna scoperto a Venezia finalmente in mostra

Sarà la magnifica cornice barocca di Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, a ospitare L’impronta di Andrea Mantegna - Un dipinto riscoperto del Museo Correr di Venezia, prima esposizione assoluta de La Madonna col Bambino, San Giovannino e sei sante, la <a href="https://arte.sky.it/news/scoperta-dipinto-andrea-mantegna-museo-correr-venezia" target="_blank">piccola tavola </a>scoperta solo di recente negli archivi dell’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-francesco-vezzoli-museo-correr-venezia" target="_blank">istituto veneziano</a>. Inaugurata lo scorso 10 maggio, la mostra consentirà ai visitatori di ammirare, fino al prossimo 27 ottobre, un dipinto sorprendente, il cui lungo e complesso restauro, sostenuto dalla Fondazione G.E. Ghirardi Onlus, ha riportato alla luce la qualità pittorica e compositiva dell'opera, celata da successivi interventi e alterazioni del tempo.<h2>ESPOSTO PER LA PRIMA VOLTA UN TESORO NASCOSTO E RITROVATO</h2>L’opera, un dipinto a tempera, olio e oro su tavola, raffigurante una scena sacra tutta al femminile di grande fascino, solleva interrogativi circa il committente e il significato di così tante figure di sante attorno alla Vergine. La mostra a Villa Contarini non manca inoltre di interrogarsi sulla ragione per cui la tavola venne lasciata incompiuta, benché a un passo dal completamento. L’attribuzione è in ogni caso largamente condivisa dagli esperti che, nel corso degli ultimi mesi, hanno avuto modo di valutare l’opera: partendo infatti da alcune incredibili somiglianze con un dipinto, da tempo attribuito al maestro rinascimentale e facente parte della collezione dell'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, gli studiosi ne fanno risalire la creazione alla medesima epoca. La scoperta di un cartone per il disegno preliminare comune alle due opere consente infine di farle risalire alla stessa bottega di Mantegna.<h2>FASCINO E SEGRETI DEL QUADRO ATTRIBUITO A MANTEGNA</h2>Promossa da <a href="https://arte.sky.it/news/riapertura-ca-rezzonico-venezia-museo-settecento " target="_blank">Fondazione Musei Civici di Venezia</a> e Fondazione G. E. Ghirardi, la mostra offre a tutti i visitatori l'opportunità di ammirare da vicino e per la prima volta un “nuovo” piccolo dipinto che testimonia la raffinatezza esecutiva del grande <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/mantegna-disegno-sothebys-new-york " target="_blank">artista veneto</a>. L’impronta di Andrea Mantegna diventa così un viaggio attraverso la storia, l'arte e la scienza che ha permesso di svelare i segreti dell'opera, offrendo a tutti gli appassionati d’arte una visione inedita sul processo creativo del maestro rinascimentale.[Immagine in apertura: L'Impronta di Andrea Mantegna, Villa Contarini- Fondazione G.E. Ghirardi Onlus, Piazzola sul Brenta]

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