Tra arte e cantine, torna la nuova stagione di B.E.V.I.

<p>Torna su Sky Arte l’appuntamento con <em>B.E.V.I. (Bacche, Enologi e Vinattieri d'Italia) – L’Arte del Vinificare</em>, la docu-serie dedicata alla grande tradizione italiana della vinificazione, dove passione, creatività e artigianalità si legano a una diffusa passione per l'arte contemporanea. A partire dal 24 settembre, i dieci nuovi episodi della quarta stagione regaleranno al pubblico uno sguardo approfondito sul mondo del vino, sui suoi protagonisti e sulle <a href="https://arte.sky.it/news/cantine-vino-italia-libro-architettura " target="_blank">cantine </a>che hanno fatto la storia dell’arte della vinificazione. Prodotta da ArtLouder in collaborazione con Vinitaly and The City, la serie accompagnerà nuovamente gli spettatori dietro le quinte dei grandi produttori di vino, in un viaggio attraverso le regioni d'Italia e le loro migliori cantine: ogni episodio proporrà una panoramica inedita sui processi di vinificazione e sulle opere d’arte e di <a href="https://arte.sky.it/news/medaglia-architettura-vino-studio-bricolo-falsarella" target="_blank">architettura </a>che contraddistinguono questi “santuari” del gusto.</p><h2>UN VIAGGIO TRA LE MIGLIORI CANTINE D’ITALIA</h2><p>Puntando i riflettori sui metodi impiegati nella produzione dei migliori vini italiani, la docu-serie si muove lungo lo Stivale per far conoscere al grande pubblico la passione e la dedizione professionale dei nostri vinificatori. Dalle cantine secolari delle coste siciliane allo spazio inclusivo “<em>per il vino e l’arte</em>” creato nel cuore di un piccolo borgo abruzzese, la quarta stagione di <em>B.E.V.I.</em> arricchisce la narrazione già proposta nelle serie precedenti, mostrando al pubblico altri incredibili tesori del patrimonio enologico italiano.</p><p>La tradizione vinicola del nostro Paese costituisce tuttavia un punto di partenza, e non di arrivo, che ha ben presenti le istanze di sostenibilità e rispetto ambientale che animano la società contemporanea: a questi temi, e alla riuscita fusione di antiche usanze e innovazione, è dedicata una parte importante dei dieci documentari della nuova stagione della serie.</p><h2>IL LEGAME TRA VINO, ARTE E ARCHITETTURA</h2><p>Seguendo il filo conduttore delle precedenti edizioni, anche la nuova stagione del programma punterà i riflettori sul dialogo tra vino e arte contemporanea che caratterizza l’esperienza di alcune delle migliori cantine nostrane. Restaurati o realizzati ex novo grazie all’intervento di prestigiosi studi d’architettura, gli spazi delle cantine italiane si prestano a ospitare opere d'arte appositamente realizzate, dando vita a un riuscito connubio tra produzione vinicola ed espressione artistica. Per un'esperienza sensoriale e culturale a 360°.</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La residenza che fa volare gli artisti a New York

<p>Per gli artisti emergenti l’opportunità di formarsi all’estero, viaggiare e osservare realtà culturali diverse dalla propria è spesso una chiave fondamentale per approfondire la propria ricerca. Lo sa bene la <a href="https://arte.sky.it/news/capitale-italiana-arte-contemporanea-2026" target="_blank">Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura</a> che, insieme all’<a href="https://arte.sky.it/news/opera-ozmo-istituto-italiano-cultura-new-york" target="_blank">Istituto Italiano di Cultura di New York </a>e all’Italian Academy for Advanced Studies in America, lancia il bando per portare nella Grande Mela gli artisti del nostro Paese.</p><h2>LA RESIDENZA PER GIOVANI ARTISTI ITALIANI A NEW YORK</h2><p>Giunto alla sua 20esima edizione, il <a href="https://arte.sky.it/news/concorso-premio-new-york" target="_blank"><em>Premio New York</em></a><em> </em>offre agli artisti italiani under 35 un programma di residenza della durata di cinque mesi (dal 1° febbraio al 30 giugno 2025). L’obiettivo è quello di permettere ai due vincitori di sviluppare le proprie capacità creative nell’ambiente culturale e artistico di New York, portando avanti la propria ricerca in stretto contatto con le istituzioni artistiche coinvolte. </p><p>I vincitori del bando, infatti, potranno partecipare alle attività culturali organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Italian Academy e assistere, come uditori, alle lezioni della Columbia University nelle discipline di storia dell’arte, teoria cinematografica, arti visive e architettura. Il risultato dei mesi di studio sarà infine presentato al pubblico durante una mostra di fine residenza, allestita negli spazi espositivi di EFA (Elizabeth Foundation of the Arts) o di altre istituzioni tra Manhattan e Brooklyn.</p><h2>COME PARTECIPARE AL BANDO</h2><p>Per partecipare al bando c’è tempo fino al 12 ottobre: basta essere cittadini italiani o residenti in Italia, ed essere nati dopo il 31 dicembre 1989. Completa il profilo avere una buona conoscenza della lingua inglese e una comprovata esperienza nel settore delle arti visive, con almeno una mostra personale all’attivo. Per consultare il bando integrale si invita a visitare il <a href="https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/premionewyork-edizione20/" target="_blank">sito ufficiale del premio</a>.</p><p>[Immagine di copertina: foto di ben o'bro su Unsplash]</p>

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