A Bologna torna il festival cinematografico dedicato alle biografie e ai "racconti di vita"

Tutto pronto a Bologna per la ventesima edizione del <a href="https://arte.sky.it/news/biografilm-festival-bologna-programma" target="_blank">Biografilm Festival</a>, la kermesse dedicata ai documentari biografici italiani e internazionali. Ben 77 i film in programma – presentati da registi, interpreti e produttori –, di cui 58 anteprime e 28 opere prime e seconde. L’edizione 2024 presenta un cartellone più ricco che mai, articolato in quattro spazi disseminati per la città: il Cinema Lumière e il DAMSLab, il chiostro del complesso di Santa Cristina “Della Fondazza” e due cinema “pop up”, uno in via delle Lame e l’altro in via Guglielmo Marconi.<h2>LA 20ESIMA EDIZIONE DEL "BIOGRAFILM FESTIVAL"</h2>Tante le categorie della rassegna: il Concorso Internazionale dà spazio a dieci produzioni di documentari provenienti da tutto il mondo; si concentra invece solo sul territorio nazionale la selezione di dieci pellicole del Biografilm Italia. C’è poi Contemporary Lives, che indaga le tematiche contemporanee e universali attraverso le storie di comunità e collettività. Spazio inoltre alla cultura con Biografilm Art &amp; Music, mentre Beyond Fiction - Oltre la finzione sfuma i confini tra finzione e documentario. La sezione Eventi speciali, infine, riunisce le opere cinematografiche più svariate e sperimentali. Tra gli ospiti di questa edizione spiccano il produttore indipendente Ted Hope, il fotografo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/12/libro-fotografia-vivian-maier" target="_blank">Joel Meyerowitz</a>, l’attore Micha Lescot, la regista candidata all'Oscar Kaouther Ben Hania, le attrici Talia Ryder e Barbara Ronchi, e il regista e sceneggiatore Thomas Cailley.<h2>I PERCORSI TEMATICI DEL "BIOGRAFILM FESTIVAL"</h2>Oltre alle categorie in gara, troviamo anche una serie di percorsi tematici: tra questi il focus sull'ambiente e l'ecologia (con pellicole come I Am the River, the River Is Me di Petr Lom, che documenta un viaggio in canoa sul Whanganui, fiume sacro per i Maori) e l'approfondimento sugli spazi urbani e sull’abitare (con film come JDL - Behind the Wall di Deborah Faraone Mennella, che segue la vita dell’artista <a href="https://arte.sky.it/news/murale-jdl-roma" target="_blank">Judith de Leeuw</a> e la realizzazione del murale Love Is Stronger than Death a Taranto). E ancora il tema del corpo, indagato nei documentari Stray Bodies – Corpi erranti di Elina Psykou, incentrato sui diritti delle donne e l'autodeterminazione, e Another Body di Sophie Compton e Reuben Hamlyn, che si interroga sul potere del deepfake.<h2>I DOCUMENTARI DI SKY ARTE AL "BIOGRAFILM FESTIVAL" 2024</h2>Anche Sky Arte partecipa al festival con tre documentari. Nell’ambito dell’Omaggio al cinema catodico di Paolo Caredda, al Chiostro di Santa Cristina, il 10 giugno alle 21:30 va in scena Gli italiani e il fumetto, che ripercorre la storia del fumetto italiano da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-tex-willer-catania" target="_blank">Tex</a> a <a href="https://arte.sky.it/news/libro-giorello-filosofia-dylan-dog" target="_blank">Dylan Dog</a>, da <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-ulisse-hugo-pratt" target="_blank">Hugo Pratt</a> ad <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-cattolica-andrea-pazienza" target="_blank">Andrea Pazienza</a>. Presentato in anteprima l’11 giugno, alle 21:00, al Pop Up Cinema Jolly di Bologna, il film Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer di Samuele Rossi (prodotto da Echivisivi in coproduzione con Salice Production e Solaria Film, e in collaborazione con Sky Documentaries, AAMOD Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) ripercorre nel dettaglio le ultime ore del leader del PCI. Infine, il 14 giugno alle 16:00 al cinema Lumière sarà presentato <a href="https://arte.sky.it/news/borromini-bernini-programmi-tv-25-dicembre" target="_blank">Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione</a>, in onda su Sky Arte alle 21:15 di sabato 15 giugno e già <a href="https://arte.sky.it/news/docufilm-borromini-bernini-nastro-argento" target="_blank">vincitore del Nastro d’argento 2024 </a>come Miglior Documentario d’arte.

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Il nuovo libro del premio Nobel per la Letteratura 2023

"Per le sue innovative opere teatrali e in prosa che danno voce all’indicibile”: con questa motivazione l’Accademia di Svezia ha assegnato nel 2023 il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/01/quando-beckett-non-vinse-il-nobel-perche-inadatto" target="_blank">Premio Nobel </a>per la Letteratura a <a href="https://arte.sky.it/news/jon-fosse-nobel-letteratura-2023 " target="_blank">Jon Fosse</a>. Ora lo scrittore norvegese torna in libreria con la sua ultima fatica, il romanzo breve Un bagliore (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). Pubblicato dalla casa editrice <a href="https://arte.sky.it/news/libro-alice-paese-meraviglie-illustrato " target="_blank">La Nave di Teseo</a>, il libro segue le tracce di un uomo che vaga senza meta in un bosco dopo che la sua automobile è rimasta bloccata nel fango. Mentre si inoltra fra gli alberi in cerca di aiuto, circondato da un mondo selvaggio e dall'oscurità, il protagonista viene sorpreso da un bagliore, la cui natura enigmatica e misteriosa spinge l'uomo a confrontarsi con le proprie vulnerabilità e con la forza della natura.<h2>IL NUOVO ROMANZO DI JON FOSSE</h2>L’avventura nel bosco alla ricerca di una soluzione, in bilico fra follia e consapevolezza, lascia emergere l’umanità del protagonista in tutta la sua imperfezione: l’improvvisa comparsa del bagliore che dà il titolo all’opera rappresenta così una speranza inattesa, un misterioso segno di vita da decifrare. Il conflitto fra logica e irrazionalità, tema ricorrente nell’opera di Jon Fosse, diventa ancora una volta l’elemento centrale della narrazione con cui l’autore, attraverso la sua prosa asciutta eppure immaginifica, torna a esplorare l'animo dell’uomo posto di fronte a scelte cruciali.<h2>INTROSPEZIONE E NATURA NELLE OPERE DEL PREMIO NOBEL NORVEGESE</h2>Scrittore prolifico e drammaturgo affermato, autore di capolavori per il teatro come Variazioni di morte e Sonno, e del ciclo di romanzi della Settologia, composto fra gli altri da opere di grande importanza come Io è un altro e Un nuovo nome, da oltre quarant'anni Jon Fosse guida con le sue parole i lettori in un viaggio introspettivo alla ricerca del senso profondo della vita.Oggi, 5 giugno, l’autore norvegese interverrà alla XXV edizione de La Milanesiana, manifestazione culturale diretta da <a href=" https://arte.sky.it/news/nome-rosa-fumetto-umberto-eco " target="_blank">Elisabetta Sgarbi</a>, fondatrice de La Nave di Teseo: durante l'evento lo scrittore leggerà alcuni brani delle sue opere e dialogherà con Paolo Giordano, prima di ricevere l’onorificenza della Pergamena della Città di Milano. Grazie alla sua capacità di esplorare con una scrittura minimalista e poetica i molti lati oscuri dell'esistenza umana, con Un bagliore Jon Fosse invita nuovamente i lettori a riflettere sulle nostre fragilità e sul potere magnetico ed evocativo del mondo che ci circonda.

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