Il club di Londra dove sono nati gli anni Ottanta

Non tutte le rivoluzioni culturali guadagnano immediatamente le prime pagine dei giornali. Alcune si affermano nell’ombra di locali fumosi e poco in vista, salvo poi esplodere in un tripudio di luci, musica e colori sgargianti. È questa la storia di The Blitz, una piccola discoteca del West End londinese raccontata da Blitzed, in onda su Sky Arte mercoledì 6 marzo. Nella cornice di questo pionieristico club all’inizio degli anni Ottanta una generazione di giovani ha dato vita alle sonorità che avrebbero poi accompagnato un intero decennio. Diretto da Bruce Ashby e Michael Donald, con la musica di Rusty Egan, il documentario ripercorre la storia di un luogo da cui emergono quegli adolescenti stravaganti, figli della classe operaia e dell'arte, che hanno definito il look, il suono, lo stile e l'atteggiamento degli anni Ottanta e oltre. In un’atmosfera echeggiante di scioperi, razzismo e omofobia, questa discoteca è diventata l'equivalente londinese dello Studio 54, regalandoci personaggi come Boy George, Spandau Ballet, Visage, Ultravox, Sade e altri ancora.

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A Roma inizia il restauro delle sculture del Vittoriano

A Roma ha preso il via un minuzioso intervento di restauro delle sculture del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-roma-moreno-maggi-vittoriano" target="_blank">complesso del Vittoriano,</a> monumento simbolo della Repubblica e dell’identità storica e culturale della nazione, che dal 1885 troneggia su Piazza Venezia. L'annuncio è stato dato nei giorni scorsi da Edith Gabrielli, Direttrice del <a href="https://arte.sky.it/news/vaticano-mostra-vittoriano-roma" target="_blank">VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia</a> .<h2>‌IL RESTAURO DELLE SCULTURE DEL VITTORIANO</h2>Coordinata dalla conservatrice Susanna Sarmati, l'operazione riguarda le sculture della facciata principale del monumento: quelle in marmo raffiguranti il Mare Adriatico di Emilio Quadrelli e il Mar Tirreno di Pietro Canonica, e quelle in bronzo dorato raffiguranti Il Pensiero di Giulio Monteverde e L’Azione di Francesco Jerace, nonché i pennoni di Gaetano Vannicola con le Vittorie di Edoardo Rubino e Edoardo De Albertis. L'iniziativa intende tenere conto dei cittadini e dei turisti che affollano quotidianamente il centro storico della Capitale. Di conseguenza la formula scelta è quella del cantiere "a cielo aperto", modalità che consente di seguire le varie fasi del processo di conservazione. Non solo: sono state inoltre annunciate delle visite guidate al cantiere e verrà redatto un "diario del restauro", consultabile online con cadenza settimanale.<h2>IL COMMENTO DELLA DIRETTRICE EDITH GABRIELLI</h2>‌“Il progetto di restauro delle sculture del Vittoriano”, ha dichiarato Gabrielli, “costituisce motivo di grande orgoglio per il nostro Istituto. Si tratta di opere di notevole pregio artistico, storico e anche simbolico, perché materializzano valori fondanti del nostro Risorgimento e, insieme, della nostra Costituzione. Preservarle e valorizzarle è nostro imprescindibile dovere, in particolare nei confronti delle nuove generazioni”.‌ Avviato lunedì 4 marzo 2024, il progetto di articola in tre fasi; la conclusione è attesa per il 25 settembre 2024; l'investimento è sostenuto da un partner privato mediante l’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/04/progetto-art-bonus-anno-vincitori" target="_blank">Art Bonus</a>. [Immagine in apertura: Roma, il Vittoriano]

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