L'arte digitale protagonista a Firenze con il Bright Festival

Le arti digitali tornano protagoniste a Firenze con il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/a-firenze-debutta-bright-festival-tra-arti-digitali-musica-e-light-design" target="_blank">Bright Festival</a>, la rassegna dedicata all'innovazione e al futuro tra lighting design, installazioni, realtà virtuale e video mapping.Dopo tre edizioni in Germania, la città di <a href="https://arte.sky.it/news/dantedi-eventi-dante-alighieri" target="_blank">Dante </a>accoglie nuovamente la kermesse che, nata proprio nel capoluogo toscano nel 2019, si è successivamente diffusa in tutto il mondo con una serie di eventi a Madrid, Buenos Aires e Città del Messico. In programma dal 19 al 21 aprile prossimi fra la <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-editoria-contemporanea-stazione-leopolda" target="_blank">Stazione Leopolda</a> e The Social Hub, il festival riapproda nella sua città con un'esperienza immersiva all’insegna di arte e tech.<h2>ARTE E INNOVAZIONE A FIRENZE</h2>Tra attività didattiche, esposizioni e spettacoli, la rassegna accompagnerà il pubblico di appassionati, ma anche di studenti e professionisti, in una serie di appuntamenti alla scoperta dell'arte digitale e dell'innovazione attraverso quattro sezioni tematiche. Bright Educational vanterà un calendario ricco di appuntamenti per scoprire il mondo del graphic e motion design, l'animazione 3D, l'intelligenza artificiale, l'arte immersiva e molto altro: tra gli ospiti spicca Andrew Quinn, esperto nella produzione visiva in tempo reale per la musica contemporanea. Si passerà poi a Bright Art, percorso entusiasmante tra ambientazioni digitali, installazioni luminose, ologrammi e simulatori di realtà virtuale. Da non perdere Farnesina Digital Art Experience che, promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, presenterà proiezioni monumentali a 360 gradi capaci di avvolgere il pubblico, tra spettacoli di immagini e suoni a opera dei più importanti artisti digitali.Sul palco allestito alla Stazione Leopolda saliranno invece alcuni dei producer più amati nell'ambito della musica elettronica, al centro della sezione Bright Music: oltre al duo tedesco Adana Twins, anche il musicista Kid Simius, il dj Markyz e l'artista italiano Weg. A chiudere la rassegna sarà Bright Pro, spazio dedicato ad organizzatori di eventi, curatori d'arte, direttori di musei e artisti, allestito fra la Stazione Leopolda e The Social Hub durante i tre giorni della kermesse: un'occasione per esplorare le nuove opportunità della tecnologia e dell'arte immersiva.<h2>IL FESTIVAL DELL'ARTE DIGITALE</h2>Realizzato in collaborazione con istituzioni, università, aziende, artisti e studi creativi da tutto il globo, Bright Festival spazierà dall'attività didattiche alle mostre, fino agli spettacoli e alle performance musicali. Protagonisti della manifestazione saranno oltre 22 speaker, che intratterranno il pubblico con interessanti incontri e workshop dedicati all'arte digitale. Senza dimenticare gli studi creativi e gli artisti internazionali che, con le loro originali creazioni tra arte e tech, porteranno il pubblico nel futuro.[Immagine in apertura: courtesty Bright Festival, edizione 2023]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Gli affreschi di Assisi si spostano a Milano per un'esperienza digitale

Una modalità unica e immersiva per avvicinarsi (virtualmente), come mai prima d’ora, a uno dei grandi tesori artistici del nostro Paese: si tratta di Assisi Digital Heritage, l'installazione presentata in anteprima presso PTS | Spazio Solferino a Milano, in occasione del <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-milano-design-week-2024" target="_blank">Fuorisalone 2024</a>. Sfruttando l’altissima definizione delle immagini in gigapixel e visori a 360 gradi, i visitatori possono immergersi nelle scene affrescate da <a href="https://arte.sky.it/news/padova-cappella-scrovegni-alta-definizione" target="_blank">Giotto</a> nella Basilica superiore di <a href="https://arte.sky.it/news/natale-assisi-affreschi-giotto-proiezioni" target="_blank">San Francesco di Assisi</a>, esplorando dettagli quasi impercettibili a occhio nudo. L’installazione è il punto di arrivo di un percorso che racchiude le molte testimonianze fotografiche della celebre basilica umbra e dei suoi tesori che, dagli antichi dagherrotipi alle tecnologie più moderne del XXI secolo, si sono succedute nel corso degli anni.<h2>UN'IMMERSIONE VIRTUALE NEI CAPOLAVORI DI GIOTTO</h2>Visitabile in anteprima fino a domani, 19 aprile, l’installazione presentata negli spazi milanesi offre una vivida testimonianza dell’incessante lavoro di conservazione e tutela del patrimonio culturale: è infatti portata all’attenzione del pubblico una serie di immagini storiche che arrivano fino alla campagna fotografica del 1997, che documentò fortuitamente la Basilica prima e dopo il crollo dovuto al terribile terremoto di quell’anno. Nel 2009, inoltre, gli affreschi della Basilica sono stati digitalizzati in <a href="https://arte.sky.it/news/perugino-raffaello-confronto-digitale " target="_blank">altissima risoluzione</a>: il risultato di questa operazione è oggi visibile attraverso speciali visori panoramici che consentono di ingrandire i dettagli più minuti di ogni scena del ciclo giottesco. Con il passare degli anni, l’archivio di immagini rappresenta un ponte fra la storia dell’arte e le moderne tecnologie, offrendo spunti sempre nuovi su come valorizzare e preservare un pezzo così importante del patrimonio culturale del nostro Paese.<h2>LA TECNOLOGIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO</h2>Realizzata da <a href="https://arte.sky.it/news/pinacoteca-brera-galleria-accademia-firenze-haltadefinizione" target="_blank">Haltadefinizione</a> in collaborazione con i frati del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, l'installazione è un esempio eccellente di unione fra arte e tecnologia, attraverso cui è possibile favorire nuove modalità di fruizione coinvolgenti. Con il suo approccio immersivo e innovativo, l’installazione Assisi Digital Heritage presentata alla <a href="https://arte.sky.it/news/jr-installazione-milano-design-week-stazione-centrale" target="_blank">Milano Design Week 2024</a> permette dunque di apprezzare uno dei grandi capolavori della storia dell’arte in maniera più intima e dettagliata, aprendo nuove strade per l'educazione e la valorizzazione del patrimonio artistico.[Immagine in apertura: campagna di digitalizzazione in gigapixel presso la Basilica superiore di San Francesco in Assisi]

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