Bruce Springsteen torna in Europa: ecco dove suonerà il "boss" del rock

<p>Dall’Inghilterra all’Italia, passando per Francia, Spagna e Germania: le tappe del <em>World Tour 2025</em> di <a href="https://arte.sky.it/news/bruce-springsteen-nuovo-disco " target="_blank">Bruce Springsteen</a> segneranno l’atteso ritorno sui palcoscenici europei del “Boss”, accompagnato dai fedelissimi musicisti della E Street Band. </p><p>Dopo aver dovuto annullare alcuni concerti la scorsa estate a causa di problemi di salute, Springsteen è pronto a tornare a suonare con ancora più energia, tanto da aver recentemente confermato di non avere alcuna intenzione di organizzare un tour di addio. L’annuncio del ritorno in Europa del cantautore statunitense ha mandato in fibrillazione i fan, che attendono con impazienza la messa in vendita dei biglietti, prevista a partire dal prossimo 7 ottobre, per tornare a sentire dal vivo un mito assoluto del rock.</p><h2>ANCHE MILANO TRA LE TAPPE DEL TOUR 2025 DI SPRINGSTEEN</h2><p>Secondo quanto annunciato, il tour europeo del 2025 porterà Bruce Springsteen e la E Street Band in giro per l’Europa con otto nuovi concerti a Lille, Liverpool, Berlino, Francoforte, San Sebastian, Gelsenkirchen e Manchester, da dove il tour partirà il 17 maggio. A questi si aggiungeranno quattro recuperi delle date a Marsiglia, Praga e <a href="https://arte.sky.it/news/concerti-italia-2024" target="_blank">Milano</a>, originariamente in programma la scorsa estate, prima che il “<a href="https://arte.sky.it/news/libro-bruce-springsteen-lynn-goldsmith" target="_blank">Boss</a>” fosse costretto ad annullarle per un fastidioso problema alle corde vocali. Springsteen quindi si esibirà nuovamente nel nostro Paese il 30 giugno e il 3 luglio 2025, con un doppio attesissimo appuntamento live. </p><p>Oltre a rappresenta un auspicato ritorno alla normalità per il 75enne cantautore, il nuovo tour estivo offrirà a tutti i partecipanti l’occasione di ammirare ancora una volta l’incredibile energia di uno dei più grandi performer musicali di tutti i tempi.</p><h2>IN ARRIVO IL DOCUMENTARIO CHE SVELA I SEGRETI DEI LIVE DEL “BOSS”</h2><p>L’annuncio dei nuovi concerti in Europa anticipa di pochi giorni un’altra data molto attesa da tutti i fan del cantante: dal 25 ottobre sarà infatti disponibile in streaming il documentario <em>Road Diary: Bruce Springsteen and The E Street Band</em>, che racconta il dietro le quinte dell’intensa e meticolosa preparazione degli spettacoli dal vivo di Springsteen. </p><p>Il film, che sarà presentato in anteprima a Roma nei prossimi giorni nell’ambito della diciannovesima edizione della <a href="https://arte.sky.it/news/festa-cinema-roma-2023-documentari-sky" target="_blank"><em>Festa del Cinema</em></a>, mette insieme clip inedite, riprese esclusive dal palco e dal backstage, nonché numerose interviste alla crew e allo stesso cantautore americano, per svelare la magia che da sempre contraddistingue le esibizioni live di Bruce Springsteen.</p>

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Il "ponte digitale" che unisce MAXXI e Vittoriale degli Italiani

<p>Nell’ambito dell’ottimizzazione della fruizione museale, le nuove tecnologie svolgono ormai un ruolo imprescindibile: si tratta di uno strumento che, negli anni, si è rivelato sempre più fondamentale per rendere accessibile il patrimonio artistico e culturale, anche a un pubblico globale. </p><p>Nel solco di questa evoluzione, il <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-maxxi-roma-2024" target="_blank">MAXXI di Roma</a> occupa un posto di prima linea grazie al progetto di ricerca <em>Connessioni Culturali</em> (vincitore del bando <em>Tecnologie 5G. Progetti di sperimentazione e ricerca</em> indetto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy), che permette di visitare "a distanza" alcuni ambienti del <a href="https://arte.sky.it/news/vittoriale-italiani-mostra-umberto-boccioni" target="_blank">Vittoriale degli Italiani</a>: la piazzetta Dalmata, la Stanza del Lebbroso e la Stanza delle Reliquie.</p><h2>IL PROGETTO VIRTUALE CHE “TRASPORTA” IL VITTORIALE AL MAXXI</h2><p>Questa “visita virtuale” – un’esperienza che possiamo definire “phygital”, ovvero sospesa tra il mondo fisico e quello digitale – avviene grazie all’impiego di tecnologie avanzate come blockchain, intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT) ed <em>edge computing</em>. </p><p>Il Vittoriale diventa così liberamente accessibile dagli spazi del museo romano: un passo che apre le porte a una fruizione innovativa, libera dai vincoli spaziali e temporali, e che potrebbe rivoluzionare le modalità di accesso ai monumenti e agli altri beni culturali del territorio.</p><h2>UNA NUOVA MODALITÀ DI FRUIZIONE DIGITALE DELLA CULTURA?</h2><p>Ciò che suggerisce il progetto del MAXXI è che, in futuro, sarà quindi possibile visitare virtualmente ogni bene culturale, superando i confini geografici, approdando a una globalizzazione totale della cultura. E non attraverso un’esperienza esclusivamente virtuale, che rischia di limitare l’efficacia della fruizione, ma mediante la “fusione” di elementi fisici e digitali relativi a sedi differenti in un unico ambiente, permettendo interazioni in tempo reale tra i visitatori di più musei. Il risultato è la realizzazione di due o più “gemelli digitali”, accessibili attraverso l’utilizzo di visori di realtà virtuale e aumentata.</p><p>[Immagine in apertura: MAXXI, Roma. Photo Cinzia Capparelli]</p>

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