La call dell'Università Ca' Foscari sul rapporto tra crisi climatica e patrimonio culturale

<p>Venezia è una città unica nel suo genere, che lascia emergere questioni nevralgiche per la contemporaneità: con il suo ecosistema e il suo tessuto socioculturale, la Laguna è infatti un palcoscenico ideale per approfondire le implicazioni del cambiamento climatico e delle migrazioni del nostro tempo. Ed è proprio per questo che l’<a href="https://arte.sky.it/news/street-art-restauro-ca-foscari" target="_blank">Università Ca’ Foscari </a>ha lanciato una call per under 35, per approfondire questi temi e il loro impatto sulla fruizione del patrimonio culturale.</p><h2>CULTURA, CRISI CLIMATICA E MIGRAZIONE: LA CALL FOR IDEAS DI CA’ FOSCARI</h2><p>L’iniziativa <em>CREST - Cultural Resources for Sustainable Tourism </em>chiama a raccolta i giovani di tutta Italia, invitandoli a condividere soluzioni innovative per la gestione dei beni culturali. Il risultato della "call for ideas" culminerà nella serie di incontri <a href="https://www.nextgenheritage.it/nextgen-heritage-2025/" target="_blank"><em>NextGen Heritage – La Natura Trasformativa dei Beni Culturali Partecipati</em></a>, che avranno luogo dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025, nel corso delle tavole rotonde – che saranno itineranti nei luoghi iconici di Venezia – dal titolo <em>Think it Big</em>. </p><p>Due le tematiche principali che saranno affrontate nel corso dei dibattiti: <em>Heritage Rewind </em>esplorerà l'interazione tra nuovi arrivati e patrimoni culturali, esaminando come l'integrazione possa influenzare la nostra eredità; e <em>Climate Change e beni culturali: dialoghi (im)possibili?</em>, che approfondirà come la cultura possa offrire risposte ai rischi climatici.</p><h2>COME PARTECIPARE ALLA CALL FOR IDEAS</h2><p>Per inoltrare la propria proposta c'è tempo fino al prossimo 14 novembre: i vincitori avranno l'opportunità prendere parte da protagonisti alle tavole rotonde, discutendo sul futuro del patrimonio culturale attraverso le loro idee creative in un contesto di scambio intellettuale fertile e condiviso. La partecipazione all'evento – che prevede la copertura delle spese di viaggio e alloggio per i selezionati – rappresenta un'importante occasione per le giovani generazioni di connettersi con esperti del settore e contribuire con nuove visioni a un dialogo globale.</p><p>[Immagine in apertura: foto di Kasia Derenda su Unsplash]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Per la prima volta all'asta i disegni "metropolitani" di Keith Haring

<p>Nel corso degli anni Ottanta, <a href="https://arte.sky.it/news/nuovo-keith-haring-biografia" target="_blank">Keith Haring </a>trasformò le stazioni e i vagoni della metropolitana di New York in un'estensione del suo studio: affascinato dai pannelli neri utilizzati per coprire gli spazi pubblicitari vuoti, l’artista di Philadelphia iniziò a riempirli con i suoi disegni realizzati con il gesso bianco. Molte di queste opere d’arte spontanee, create quasi come passatempo durante i suoi spostamenti quotidiani e note oggi come <em>Subway Drawings</em>, sono state raccolte negli anni dal noto collezionista Larry Warsh, che ha recentemente deciso di mettere all’asta 31 disegni realizzati da Haring. La vendita pubblica avverrà il prossimo 21 novembre presso la sede newyorkese di <a href="https://arte.sky.it/news/asta-sothebys-jean-michel-basquiat" target="_blank">Sotheby’s</a>, che stima di poter collocare l’intero lotto per una cifra record complessiva tra i sei e i nove milioni di dollari.</p><h2>L'ARTE DI KEITH HARING COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE SOCIALE</h2><p>La collezione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/03/lalfabeto-visivo-di-keith-haring-di-scena-allalbertina-di-vienna" target="_blank">disegni della metropolitana</a>, custodita per quasi quarant'anni da Larry Warsh, offre una concreta testimonianza di una fase storica della <a href="https://arte.sky.it/news/pisa-street-art-start-attitude" target="_blank">street art </a>dell’epoca: le opere di Haring raggiunsero infatti un vasto pubblico, fatto di pendolari e gente comune, rendendo popolare il suo stile immediatamente riconoscibile, ricco di figure iconiche come il bambino raggiante, i cani che abbaiano, angeli e dischi volanti. </p><p>La decisione di Haring di utilizzare i pannelli della metropolitana newyorchese come una "tela temporanea" rifletteva la sua profonda convinzione che l'arte dovesse essere democratica, accessibile a tutti: attraverso disegni dai tratti semplici e immediati, l’artista statunitense portava all’attenzione del grande pubblico temi di interesse universale come la nascita, la morte, l'amore e la guerra, comunicando con un linguaggio visivo aperto e comprensibile a tutti.</p><h2>LA STREET ART DI HARING IN MOSTRA A NEW YORK</h2><p>L'asta autunnale da Sotheby's rappresenta la prima volta in cui opere così rappresentative della produzione di Haring saranno disponibili per l'acquisto. Prima di essere messi in vendita, i 31 disegni saranno esposti dalla stessa casa d’aste in una mostra speciale dal titolo <em>Art in Transit: 31 Keith Haring Subway Drawings from the Collection of Larry Warsh</em>, che riporterà in vita le atmosfere uniche di una stazione della metropolitana della Grande Mela negli anni Ottanta. L’esposizione consentirà al pubblico di ammirare alcuni dei lavori più attesi tra quelli messi all’asta, come <em>Untitled (Boombox Head) </em>e <em>Untitled (Still Alive in '85)</em>, offrendo a tutti la rara opportunità di ammirare dal vivo le opere di un artista che ha lasciato un segno profondo nella storia dell’arte contemporanea.</p><p>[Immagine in apertura: foto di Ummano Dias su Unsplash]</p>

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