È in Calabria la Capitale italiana del libro 2024

<p>Sarà Taurianova, piccolo Comune di poco più di 15mila abitanti in provincia di Reggio Calabria, la <a href="https://arte.sky.it/news/ivrea-capitale-italiana-libro-2022" target="_blank">Capitale italiana del libro</a> del 2024. Primeggiando sulle altre città finaliste – Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito –, il progetto trionfa grazie al suo potenziale impatto sociale, in una realtà cittadina in cui c’è grande necessità di riqualificazione culturale. Genova, <a href="https://arte.sky.it/news/genova-capitale-italiana-libro-eventi-autunno-2023" target="_blank">città vincitrice del 2023</a>, cede così lo scettro al comune calabrese.</p><h2>TAURIANOVA CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO 2024</h2> <p>“<em>Il progetto di Taurianova è stato premiato perché rappresenta, per una realtà piccola, la strada di una crescita o addirittura una rinascita attraverso la realizzazione di infrastrutture culturali, materiali, immateriali e valoriali, capaci di irradiare i propri effetti virtuosi anche sul territorio circostante</em>”, spiega la giuria, che si è espressa all’unanimità in favore della proposta progettuale di Taurianova. </p> <p>Pierfranco Bruni, presidente della commissione – composta da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi –, ha sottolineato inoltre che la scelta “<em>è stata fatta in particolare sulla base dell’impatto sociale della proposta progettuale relativa a un territorio che ha una straordinaria necessità di sostegno dal punto di vista culturale</em>”. </p><h2>LA CULTURA COME “RILANCIO SOCIALE”</h2> <p>Al Comune saranno destinati fino a 500mila euro, da investire nella realizzazione del progetto dalla durata annuale, con l'obiettivo di generare un processo di crescita culturale e sociale di forte impatto sul territorio. Infatti, come dichiarato dal sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, la scelta della commissione  “<em>ha di sicuro più fattori di merito, ma il più rilevante non può che essere quello legato al valore del riscatto di un territorio sulla criminalità. La cultura come imbattibile strumento per la diffusione della legalità e per il rilancio sociale ed economico delle comunità, un supporto fondamentale in mano alle amministrazioni e ai cittadini per spazzare via ogni forma di mafia</em>”.</p> <p>[Immagine in apertura: foto di Tom Hermans su Unsplash]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

I candidati alla Rock and Roll Hall of Fame per il 2024

<p>Contraddistinte da attesi ritorni, debutti assoluti e clamorose assenze, sono state annunciate sabato scorso, 10 febbraio, le candidature per l’ingresso nel “gotha” della musica rock: la celebre <a href="https://arte.sky.it/news/foo-fighters-tina-turner-rock-roll-hall-of-fame" target="_blank">Rock and Roll Hall of Fame</a>. Come ogni anno, il prestigioso museo di Cleveland ha nominato quindici artisti di grande successo, selezionati fra quelli che abbiano pubblicato il loro primo album almeno venticinque anni fa. In attesa del voto popolare e della giuria di esperti, non mancano le prime reazioni positive né le polemiche sulle candidature. </p>
<p><h2>DA LENNY KRAVITZ AGLI OASIS, ECCO GLI ARTISTI CANDIDATI</h2> <p>Dieci candidati sono alla loro prima nomination: fra questi spiccano i nomi di Mariah Carey, Cher, Sinéad O'Connor, la <a href="https://arte.sky.it/news/sinead-oconnor-morte" target="_blank">cantautrice irlandese scomparsa nel 2023</a>, Oasis e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/ozzy-osbourne-album-videogioco" target="_blank">Ozzy Osbourne</a>, che già fa parte della Hall of Fame come frontman dei Black Sabbath. C’è chi, come Lenny Kravitz, ha già espresso il proprio entusiasmo per la candidatura, mentre altri hanno manifestato il loro disinteresse, come l’ex membro degli Oasis, Liam Gallagher, che ha bollato la nomination come una “sciocchezza”. I restanti cinque candidati, fra cui Mary J. Blige e Dave Matthews Band, sono già stati nominati in passato, senza però riuscire a entrare nella Hall of Fame. </p> <p>Avendo segnato la storia della musica con le loro voci, le loro canzoni e i loro stili, tutti e quindici gli artisti rappresentano il meglio dell'hip hop, del rock alternativo e del soul degli ultimi decenni. Tuttavia molti fan lamentano l’assenza di alcuni nomi storici della musica contemporanea, come gli <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-29-settembre-iron-maiden" target="_blank">Iron Maiden</a>, il cui ingresso nell’esclusiva cerchia del rock è atteso ormai da molti anni.</p>
<p><h2>L’IMPORTANZA DELLA ROCK AND ROLL HALL OF FAME</h2> <p>Fondata nel 1983 e affiancata dall’omonimo museo a partire dal 1995, la Rock and Roll Hall of Fame si propone di celebrare e documentare l'influenza della musica rock e delle sue figure più importanti e significative, tra cui cantanti, musicisti e produttori. Con il suo grande prestigio culturale e simbolico, la Rock and Roll Hall of Fame celebra la musica rock e i suoi protagonisti, come artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-23-gennaio-elvis-presley" target="_blank">Elvis Presley</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/beatles-programmi-tv-6-gennaio" target="_blank">Beatles</a>, U2 e <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-21-giugno-rolling-stones" target="_blank">Rolling Stones</a>. Ogni anno una commissione seleziona i candidati e li sottopone al giudizio di circa mille esperti del settore musicale, riservando una quota minoritaria al voto del pubblico. </p>

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