Il 25 maggio 2024 sarà una data importante per tutti i fan italiani dell’hard rock: in quel giorno infatti gli <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/03/un-nuovo-album-per-gli-ac-dc-con-la-voce-di-axl-rose" target="_blank">AC/DC</a> suoneranno nuovamente su un palco del nostro Paese, nell'ambito del tour europeo che li porterà anche in Spagna, Olanda, Germania e Svizzera. Si tratta della prima volta che la band si esibisce in Italia quasi nove anni dopo il concerto all’Autodromo di Imola, quando oltre 90mila persone accorsero per un evento memorabile. La data del prossimo Power Up Tour all’EFC Arena di Reggio Emilia (l’ex Campo Volo) sarà un'occasione unica per vedere dal vivo una delle band più amate e longeve del panorama internazionale.
<h2>LA STORIA E I SUCCESSI DEGLI AC/DC</h2> Fra le band più influenti e popolari della storia del rock, gli AC/DC si sono formati a Sydney nel 1973 su iniziativa dei fratelli chitarristi Angus e Malcolm Young. Negli anni il gruppo ha subito diverse modifiche di formazione, ma ha sempre mantenuto uno stile musicale inconfondibile, basato su riff potenti, ritmi incalzanti e testi provocatori, esaltato in particolare dalle loro indimenticabili esibizioni live. La loro discografia è un susseguirsi di successi incredibili, con dischi come Highway to Hell, For Those About to Rock e Back in Black, l’album del 1981 che, con 50 milioni di copie vendute, ancora oggi detiene il record di vendite per il disco di una band. Gli AC/DC hanno ricevuto numerosi riconoscimenti per la loro musica e nel 2003 sono stati inseriti nella prestigiosa <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/rock-roll-hall-of-fame-candidati-2021" target="_blank">Rock and Roll Hall of Fame</a>.
<h2>LE DATE DEL POWER UP TOUR EUROPE</h2> Il tour europeo dei prossimi mesi porterà la band australiana in giro per l’Europa, dalla prima tappa in Germania il 17 maggio fino alla data conclusiva, in programma per il 17 agosto a Dublino, in Irlanda. I concerti saranno l’occasione per riascoltare tanto i successi storici del gruppo quanto i brani di Power Up, primo album pubblicato dagli AC/DC dopo la morte di Malcolm Young, a cui il disco è dedicato. Il concerto del 25 maggio a Reggio Emilia, i cui biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 10 di venerdì 16 febbraio, promette di regalare ancora una volta ai fan italiani divertimento e adrenalina allo stato puro.

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Gli scatti del World Press Photo in mostra a Bologna

Dopo aver toccato ben sessanta città internazionali, e dopo la fortunata <a href="https://arte.sky.it/news/vincitori-world-press-photo-2023" target="_blank">tappa a Roma</a>, le immagini vincitrici del <a href="https://arte.sky.it/news/vincitori-world-press-photo-2023" target="_blank">World Press Photo 2023</a> – il più prestigioso premio di fotogiornalismo del mondo – approdano per la prima volta a Bologna. Sono quasi 7mila i fotografi, provenienti da ben 127 Paesi, che hanno preso parte a questa 66esima edizione, partecipando con un totale di oltre 60mila fotografie: in mostra troviamo un'accurata selezione che comprende tutti gli scatti che hanno trionfato, riuscendo a restituire un "ritratto" sincero dei temi più stringenti della nostra contemporaneità. <h2>IL WORLD PRESS PHOTO ARRIVA A BOLOGNA</h2> In collaborazione con la <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-pasolini-calabria-movie-festival" target="_blank">Fondazione Cineteca di Bologna</a>, la rassegna “inonda” gli spazi del sottopasso di Piazza Re Enzo fino al 25 febbraio. Tra gli scatti in mostra, troviamo anche quello che è valso il premio Photo of the Year all'ucraino Evgeniy Maloletka: un’immagine intensa e straziante, con cui il reporter ha testimoniato gli orrori della <a href="https://arte.sky.it/news/ucraina-russia-guerra-appello-pace" target="_blank">guerra nel suo Paese</a>. Nella fotografia, un gruppo di soccorritori trasporta in barella una donna incinta gravemente ferita durante un bombardamento aereo russo nella città di Mariupol. Sempre profondi gli scatti del danese Mads Nissen, che ha vinto invece il premio Story of the Year, con una serie di fotografie che raccontano il regime talebano in Afghanistan. <h2>I PROGETTI VINCITORI IN MOSTRA</h2> Nella sezione Long-Term Project Award, dedicata ai progetti a lungo termine, primeggia la fotografa armena Anush Babajanyan, con un’opera – Battered Waters – che documenta gli effetti della crisi climatica e idrica tra Tagikistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Kazakistan. Infine, nella categoria World Press Photo Open Format Award primeggia l’egiziano Mohamed Madhy, con una serie di immagini sulla scomparsa di una comunità di pescatori di Alessandria d’Egitto. Tra i fotografi italiani a partecipare al contest, spiccano due vincitori regionali: Simone Tramonte, con il progetto Net- Zero Transition nella categoria Long-Term Projects per l’Europa, e Alessandro Cinque, premiato per il suo progetto Alpaqueros, che racconta la storia delle donne allevatrici peruviane che rischiano la vita portando gli alpaca ad alta quota a causa del cambiamento climatico. [Immagine in apertura: credit Alessandro Cinque, Pulitzer Center/National Geographic]

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