A Milano torna il concerto open air gratuito più partecipato d’Italia

Il 9 giugno Milano invita i cittadini a prendere parte, sotto il cielo stellato di piazza Duomo, al concerto all’aperto gratuito più partecipato d'Italia, giunto quest’anno alla 12esima edizione. Appuntamento ormai irrinunciabile e consolidato, il Concerto per Milano della <a href="https://arte.sky.it/news/stagione-concerti-2024-filarmonica-scala" target="_blank">Filarmonica della Scala </a>riconferma, come da tradizione, il maestro <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/08/riccardo-chailly-direttore-orchestra-festival-lucerna" target="_blank">Riccardo Chailly</a> come direttore d'orchestra. Ad affiancarlo, il giovane violinista – e a sua volta direttore – Emmanuel Tjeknavorian (Vienna, classe 1995), appena nominato alla guida dell’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/10/anniversario-orchestra-sinfonica-milano-tour" target="_blank">Orchestra Sinfonica di Milano</a>.<h2>LA MUSICA SINFONICA PER IL CINEMA DAL VIVO A MILANO</h2>Il tema della serata è il legame tra la musica sinfonica e il grande cinema, con una scaletta d'eccezione. Il programma prende avvio, alle ore 21:30, con l’energia creativa e i ritmi popolari brasiliani di Lollapalooza di John Adams. Si entra quindi nel vivo con la suite dal balletto Le boeuf sur le toit op. 58 di Darius Milhaud – eseguita da Tjeknavorian come solista – concepita dal compositore come colonna sonora di un film di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-film-charlie-chaplin" target="_blank">Charlie Chaplin</a>. A seguire, spazio ai temi di John Williams, compositore di temi musicali immortali per i film di Steven Spielberg, tra cui Schindler’s List, E.T. l’extra-terrestre e Indiana Jones. Immancabile il tributo al maestro <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/anche-la-musica-di-rota-morricone-e-piovani-ad-arezzo-classica" target="_blank">Nino Rota</a>, di cui verranno eseguite la suite e una selezione di ballabili da Il Gattopardo di<a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-1-gennaio-bjorn-andresen" target="_blank"> Luchino Visconti</a>.<h2>IL CONCERTO PER MILANO 2024</h2>“Il Concerto per Milano”, spiega Maurizio Beretta, Presidente della Filarmonica della Scala “è un momento di grande partecipazione collettiva. Una festa per la città, per i musicisti e per tutto il pubblico. Suggella un legame, quello tra l’orchestra e Milano, che ha radice nelle tante iniziative messe in campo durante l’anno ma che riecheggia anche all’estero con le nostre tournée. Ritrovare, edizione dopo edizione, la piazza gremita di un grandissimo numero di appassionati per il Concerto della Filarmonica è tra le cose più emozionanti della stagione e rende ogni anno questo appuntamento un evento speciale”. La storia di questa iniziativa ha avuto inizio nel 2013, in occasione degli Expo Days. In quella prima occasione, Riccardo Chailly aveva diretto musiche di Gershwin, con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/05/ritorna-il-brasile-nel-nuovo-disco-d-stefano-bollani" target="_blank">Stefano Bollani</a> al pianoforte, davanti a quasi 50.000 spettatori. Prestigiosi i nomi coinvolti nel progetto anno dopo anno, tra cui i pianisti <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/lang-lang-suona-i-capolavori-della-sua-personale-playlist-in-un-nuovo-album" target="_blank">Lang Lang </a>e Martha Argerich, i violinisti David Garrett, Nikolaj Znaider e Maxim Vengerov e il tenore peruviano Juan Diego Flórez. [Immagine in apertura: Milano, piazza Duomo, Concerto per Milano 2022. Photo © Studio Hanninen Munari]

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A Milano una curiosa mostra sui capolavori "in miniatura"

A Milano c’è una mostra che, per poter essere ammirata, richiede agli spettatori di munirsi di lente di ingrandimento, tanto sono piccole le opere. Dopo il successo riscosso a Parigi, New York e Bruxelles, il bizzarro museo in miniatura itinerante arriva per la prima volta in Italia: il progetto si intitola Small is Beautiful: Arte in Miniatura, e sarà visitabile fino al 22 settembre alla <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fotografica-donne-fabbrica-vapore-milano" target="_blank">Fabbrica del Vapore</a>.<h2>L’ARTE IN MINIATURA IN MOSTRA ALLA FABBRICA DEL VAPORE</h2>In esposizione troviamo i lavori di diciannove artisti internazionali, la cui ricerca è accomunata dalla predilezione per le misure microscopiche e per i dettagli più minuti. A cura di Serge Victoria, il progetto espositivo è “animato” da minuscoli personaggi che sembrano abitare un mondo sproporzionato, in cui tutto è di dimensioni monumentali: così le angurie diventano campi da tennis, una coppa di gelato diventa una spiaggia rinfrescante, un innocuo laccio per le scarpe si trasforma in un temibile mostro marino. Il tutto con un realismo che mette alla prova non solo le diottrie, ma anche la nostra percezione della realtà.<h2>LA “MINIATURE ART” DAI SOCIAL MEDIA AL MUSEO</h2>La mostra nasce dai social network e dalla popolarità dell’hashtag #miniatureart. L’intuizione di Serge Victoria è quella di riunire tutti gli artisti che hanno pubblicato i propri contenuti online nel corso degli anni, portandoli “nel mondo reale” con un progetto internazionale e itinerante. Tra questi, spiccano il bosniaco Jasenko Đorđević, che crea mini-sculture incise nella grafite della punta delle matite, e l’italiana Claudia Campanale, che compone minuscole e delicate nature morte. Sono già un cult, invece, le scene surreali del duo Mimimiam (composto dal francese Pierre Javelle e la giapponese Akiko Ida), che spesso includono il cibo: in mostra anche un pacchetto di patatine che diventa una misteriosa grotta per dei piccolissimi esploratori.[Immagine in apertura: © Minimiam]

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