Ecco chi ha vinto il concorso per la nuova passeggiata archeologica di Roma

Nato con l'obiettivo di creare un percorso che sia più di un semplice collegamento tra punti storici, ma che rappresenti un luogo di socializzazione aperto a turisti e cittadini romani, il <a href="https://arte.sky.it/news/concorso-area-archeologica-fori-imperiali-roma" target="_blank">concorso</a> per la “Nuova Passeggiata Archeologica” di Roma ha finalmente un vincitore: è lo <a href="https://arte.sky.it/foto/palazzo-diamanti-ferrara-restauro" target="_blank">studio LABICS</a>, guidato dagli architetti Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori. Selezionato tra 23 proposte per la sua capacità di fondere innovazione urbana e rispetto per la storia millenaria della <a href="https://arte.sky.it/news/roma-mostra-gladiatori-sotterranei-colosseo" target="_self">Città Eterna</a>, il progetto si distingue per l’articolazione delle “soluzioni nei diversi lotti di intervento con sostanziale approfondimento e cura nei dettagli”, come riconosciuto dalla Giuria presieduta dall’architetto portoghese Joao Luis Carrillho da Graça.<h2>A ROMA UN NUOVO PERCORSO TRA LE ROVINE IMPERIALI</h2>Con un costo stimato pari a quasi 20 milioni di euro, il progetto si inserisce nel quadro dell’ampio programma di lavori di trasformazione del centro archeologico di Roma. Attraverso l'incremento dei servizi dell'area, con spazi dedicati al verde e a percorsi pedonali e ciclabili, la proposta dello studio romano punta a promuovere la sostenibilità e la convivialità. La nuova passeggiata archeologica sarà infatti caratterizzata da soluzioni ecologiche ideate per creare una nuova relazione con la città, rivelando la forza delle rovine imperiali e valorizzando ulteriormente un'area già invidiata in tutto il mondo.<h2>LA PASSEGGIATA NEI SITI PRINCIPALI DELL’ANTICA ROMA</h2>Il progetto, svelato durante una cerimonia ai Mercati di Traiano alla presenza del Ministro della Cultura e del Sindaco di Roma, si concentrerà sull'integrazione dell’area archeologica con la città moderna. Il nuovo circuito pedonale collegherà infatti un vasto segmento del centro cittadino, dal <a href="https://arte.sky.it/news/roma-mostra-gladiatori-sotterranei-colosseo" target="_blank">Colosseo</a> fino alle Terme di Caracalla, passando per siti di importanza assoluta come il Circo Massimo e i colli <a href="https://arte.sky.it/foto/roma-parco-archeologico-celio-museo-forma-urbis" target="_blank">Celio</a>, Palatino e Campidoglio, senza snaturare il tessuto urbano dei quartieri circostanti. La Nuova Passeggiata Archeologica punta così a valorizzare la fruizione di un complesso archeologico unico al mondo, offrendo al tempo stesso una nuova prospettiva sulle incredibili bellezze storiche del centro di Roma. [Immagine in apertura: foto di Casey Lovegrove su Unsplash]

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A Venezia il festival che coniuga cinema e arte contemporanea

La 17esima edizione dello <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-festival-schermo-arte" target="_blank">Schermo dell’Arte</a> è in programma dal 13 al 17 novembre. Nel frattempo, la kermesse fiorentina dedicata al cinema e all’arte contemporanea<a href="https://arte.sky.it/news/schermo-arte-festival-palazzo-grassi-venezia" target="_blank"> “va in trasferta” a Venezia</a>, pochi giorni prima dell’inaugurazione della <a href="https://arte.sky.it/news/biennale-arte-2024-venezia" target="_blank">Biennale</a>. Dal 4 al 7 aprile, infatti, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-palazzo-grassi-venezia-novecento">Palazzo Grassi </a>presenta un cartellone appositamente concepito per il pubblico veneziano: quattro serate dedicate ai protagonisti del mondo dell’arte e ai film d’artista, con pellicole selezionate dalla programmazione dell’<a href="https://arte.sky.it/news/festival-cinema-schermo-arte-firenze">edizione 2023 del festival</a>.<h2>LO SCHERMO DELL’ARTE APPRODA A VENEZIA</h2>La manifestazione si apre il 4 aprile con una lecture non-accademica del regista libanese Rabih Mroué, che presenta il suo The Pixelated Revolution: un “collage” di video girati con il cellulare e diffusi sui social dai civili che protestavano contro il regime di Bashar al-Assad. Il giorno seguente, Bloodline di Amie Siegel indaga come le opere d’arte acquisiscano significato e valore culturale, attraverso il “caso di studio” dei dipinti dell’artista inglese George Stubbs. Sabato 6 aprile va in scena Nam June Paik: Moon is the Oldest TV di Amanda Kim, un accurato documentario sul "padre" della videoarte <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/nam-june-paik-mostra-tate-londra">Nam June Paik</a>, mentre l’ultima serata vede, tra gli altri lungometraggi, anche il racconto dell’installazione Dead Dance, realizzata da Giulia Cenci per la Biennale Arte 2022 e protagonista dell’omonima pellicola di Domenico Palma, che ripercorre la genesi e lo sviluppo dell’opera.<h2>L’ARTE CONTEMPORANEA INCONTRA IL GRANDE SCHERMO</h2>Fondato nel 2008 per iniziativa di Massimo Carotti, Luca Dini e Silvia Lucchesi, lo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/11/schermo-arte-festival-cinema-streaming" target="_blank">Schermo dell’Arte</a> è un progetto dedicato all’esplorazione del dialogo tra cinema e arti contemporanee. Con la direzione artistica di Silvia Lucchesi e la curatela di Leonardo Bigazzi, la realtà fiorentina offre un palcoscenico unico ai film d’artista con il suo festival annuale, ma anche attraverso mostre, la produzione di opere e la fortunata residenza artistica <a href="https://arte.sky.it/news/bando-residenza-artisti-immagini-movimento" target="_blank">VISIO European Programme on Artists’ Moving Image</a>, dedicata agli artisti under 35 che lavorano con le immagini in movimento. Il programma completo dell'edizione veneziana è <a href="https://www.schermodellarte.org/palazzo-grassi-invita-lo-schermo-dellarte-xi-edizione/" target="_blank">consultabile online</a>.[Immagine in apertura: Yuyan Wang, Look on the bright side, 2023. Video still. Courtesy l’artista, Lo schermo dell’arte e FRAC Bretagne]

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