L’indimenticabile concerto di De André con la PFM

Il 3 gennaio 1979 andò in scena uno dei concerti indubbiamente più importanti della storia della musica italiana: sul palco del padiglione C della Fiera di Genova salì infatti <a href="https://arte.sky.it/news/fabrizio-de-andre-riedizione-dischi" target="_blank">Fabrizio De André</a>, accompagnato in quell’occasione dal gruppo progressive rock italiano più famoso al mondo, la Premiata Forneria Marconi. Oltre a segnare l’inizio di un sodalizio fra due universi musicali apparentemente distanti, il concerto fu il primo di un'indimenticabile tournée. Ancora oggi considerato ancora oggi l’esempio perfetto e forse irripetibile di connubio artistico capace di dare forma alla scena musicale degli anni a venire. Diretto da Walter Veltroni, il documentario Fabrizio De André e PFM – Il concerto ritrovato, in onda su Sky Arte mercoledì 1° maggio, celebra un evento tanto significativo.Ripercorre i momenti salienti la serata attraverso le registrazioni originali del concerto e gli aneddoti di chi ha vissuto quei momenti in prima persona, fra cui i membri della PFM, David Riondino e Dori Ghezzi. Attraverso le interviste inedite e le quattordici tracce del concerto, il film offre un'esperienza immersiva e nostalgica, rendendo omaggio alla memoria di De André e alla sua musica senza tempo.

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L’indimenticabile concerto di De André con la PFM | Sky Arte

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Lo stile inimitabile di Walter Albini in mostra a Prato

Attivo a partire dagli anni Cinquanta fino alla sua morte precoce, avvenuta nel 1983, Walter Albini è stato un pioniere del "Made in Italy", noto per aver introdotto concetti oggi basilari come quelli di "prêt-à-porter" e "total look". La mostra Walter Albini. Il talento, lo stilista, ospitata dalla <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-kimono-museo-tessuto-prato" target="_blank">Fondazione Museo del Tessuto di Prato</a>, ne ripercorre fino al 22 settembre l’incredibile carriera: dalle prime esperienze come illustratore di moda fino alla creazione del proprio marchio. Attraverso gli oltre trecento oggetti esposti, tra cui abiti e tessuti, i visitatori possono apprezzare la capacità dello stilista lombardo di fondere creatività e progettualità, lasciando un segno profondo nel panorama della <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-moda-textile-design-prato " target="_blank">moda italiana</a>.<h2>300 ABITI, ACCESSORI E FOTO PER RENDERE OMAGGIO AD ALBINI</h2>Impreziosito dai prestiti provenienti da importanti istituzioni e collezioni private, che hanno permesso di ricostruire l'intera storia creativa di Albini, come anche dai numerosi contributi di celebri fotografi che hanno documentato le sue collezioni, il corpus di opere in mostra ricostruisce davanti agli occhi dei visitatori l’immaginario senza tempo del grande stilista. L’approccio espositivo multidisciplinare evidenzia l'impatto di Albini non solo nel suo settore di riferimento, ma anche nella cultura visiva del suo tempo, facendo emergere un ritratto originale, e per molti versi inedito, di uno dei grandi protagonisti dell’epoca d’oro della moda italiana.<h2>L’INFLUENZA DI WALTER ALBINI SUL MONDO DELLA MODA</h2>Oltre a rendere omaggio alla memoria di un grande designer di moda, la mostra Walter Albini. Il talento, lo stilista propone una riflessione sull'evoluzione dei gusti e dei costumi, nonché sul ruolo degli stilisti come agenti di un importante cambiamento culturale. Attraverso l'esplorazione di abiti e accessori provenienti da varie collezioni, come quella dell’Archivio storico della Camera Nazionale della Moda Italiana conservato presso l’Università Bocconi, l’esposizione di <a href="https://arte.sky.it/news/centro-pecci-prato-playground-arte-contemporanea" target="_blank">Prato</a> restituisce una panoramica integrale sul contributo decisivo offerto da Albini al mondo della moda, invitando i visitatori a comprendere come lo stile e l'innovazione possano trascendere il tempo.[Immagine in apertura: Vogue Italia, aprile 1971. Collezione P/E 1971, Walter Albini per Montedoro. Foto: Archivio Alfa Castaldi]

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