I maestri del jazz si incontrano a Ravenna

La città di Ravenna, le sue piazze e i suoi club, saranno fino al 13 maggio il palcoscenico di un festival imperdibile per tutti gli appassionati di musica jazz. Per undici serate a partire da domani, 3 maggio, torna infatti Ravenna Jazz, l’attesa <a href="https://arte.sky.it/news/festival-ravennajazz-2023" target="_blank">manifestazione musicale</a> che, attraverso le performance live di grandi artisti e il programma di seminari di approfondimento, offre una panoramica completa della scena di questo genere musicale. Inaugurato da un inedito omaggio a <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-23-gennaio-elvis-presley" target="_blank">Elvis Presley</a>, suonato dall'Italian Jazz Orchestra di Fabio Petretti con ospiti John De Leo e Rita Marcotulli, il cartellone della 51esima edizione del festival vanterà, come da tradizione, concerti di artisti affermati e promettenti nuove leve, per offrire agli spettatori un aggiornato quadro d’insieme della <a href="https://arte.sky.it/foto/jazz-illustrazioni-luigi-massa" target="_blank">musica jazz </a>contemporanea.<h2>UNDICI GIORNI DI CONCERTI E SEMINARI SUL JAZZ</h2>Fra gli ospiti illustri dell’edizione 2024, occorre citare Abdullah Ibrahim, forse il più grande jazzista africano, che porterà in scena al Teatro Alighieri il suo sound distintivo e le sue melodie dolci e ritmate, in un attesissimo concerto per piano solo. La carrellata sul jazz mondiale prosegue nei club della <a href="https://arte.sky.it/news/crossroads-festival-jazz-2024 " target="_blank">città romagnola</a>, con il live della cantante afroamericana Jazzmeia Horn, nota per la sua voce potente e la sua presenza scenica. Tra gli altri concerti in programma, ricordiamo le sonorità caraibiche della violoncellista cubana Ana Carla Maza, le melodie virtuose del chitarrista jazz Joscho Stephan, e l’intramontabile duo di Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti), pronti a reinventare il loro ultraventennale repertorio.<h2>A RAVENNA VA IN SCENA LA GRANDE MUSICA INTERNAZIONALE</h2>Oltre ai concerti, la manifestazione propone una serie di workshop tenuti da esperti e artisti di fama internazionale, che offriranno ai partecipanti l'opportunità di esplorare la vocalità creativa.Sempre aperto alle contaminazioni e alle novità, il festival ravennate punta a dimostrare come il <a href="https://arte.sky.it/news/libro-jazz-fotografia" target="_blank">jazz</a> rappresenti ancora oggi un linguaggio universale che unisce generazioni diverse, celebrandone la storia e l'evoluzione. Esperienza culturale destinata a restare nel cuore degli spettatori, grazie ai suoi live e ai suoi incontri didattici, Ravenna Jazz celebra la ricchezza e la diversità di un genere sempre amatissimo dagli appassionati.[Immagine in apertura: Petra Magoni &amp; Ferruccio Spinetti. Foto di Giovanni Canitano]

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60 anni dal primo concerto dei Beatles in Italia

I grandi miti del jazz in versione illustrata

Un Natale distopico con Vinicio Capossela

Torino omaggia Ayrton Senna nel trentennale della scomparsa

Il 1° maggio del 1994, alla curva del Tamburello dell’autodromo di Imola, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/imola-ayrton-senna-murale" target="_blank">Ayrton Senna</a> morì in un incidente che avrebbe cambiato per sempre il mondo della Formula 1. Celebrato per le sue straordinarie abilità di guida, per il suo carisma e per la sua personalità magnetica, a distanza di trent’anni da quella tragica domenica il pilota brasiliano vive ancora nelle menti e nei cuori di tutti gli appassionati di automobilismo. La mostra Ayrton Senna Forever, aperta fino al 13 ottobre al <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/il-design-di-giugiaro-di-scena-al-mauto-di-torino" target="_blank">MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino</a>, gli rende omaggio, presentando la più completa raccolta mai allestita di vetture, filmati, fotografie e cimeli appartenuti a Senna, per raccontare la storia di un campione che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dello sport.<h2>LA LEGGENDA DI AYRTON SENNA RIVIVE AL MAUTO</h2>Grazie a un ricco allestimento che si estende fino alla piazza antistante il museo, l’esposizione permette di rivivere la straordinaria epopea sportiva di un campione attraverso i simboli di un percorso professionale eccezionale: innanzitutto le vetture più importanti della sua carriera, dai primi kart all’ultima monoposto Williams FW16-Renault; ma anche le componenti meccaniche, le tute, i caschi, e perfino la bandiera brasiliana che Senna era solito sventolare dal gradino più alto del podio. La mostra si concentra poi sulla sfera privata di Senna: attraverso un’incredibile raccolta di fotografie, filmati e testimonianze, i visitatori possono conoscere il lato umano del grande pilota brasiliano, il suo impegno sociale, la sua vita al di fuori delle piste e il profondo legame con i suoi fan. Al termine del percorso espositivo, emerge così il ritratto completo di un uomo capace di ispirare con il suo esempio e la sua dedizione assoluta milioni di persone in tutto il mondo.<h2>A TORINO I CIMELI DEL PILOTA PIÙ AMATO DI SEMPRE</h2>Alla mostra si affianca un ricco public program, con proiezioni speciali, un podcast dedicato, visite guidate e cinque eventi a cui prenderanno parte piloti, giornalisti, progettisti e amici, per approfondire e ricordare insieme, fra aneddoti e curiosità, le principali tappe della vita di Senna.Tributo a un campione assoluto e alla sua eredità sportiva e culturale, Ayrton Senna Forever esplora l’importanza di una “straordinaria e inarrivabile figura, pilota eccezionale e fenomeno mediatico e popolare, divenuto intramontabile soprattutto dopo la sua tragica fine, che lo ha trasfigurato nell’epica icona di se stesso, proiettandolo nel firmamento delle grandi star della nostra epoca”, come ha sottolineato il presidente del Museo Nazionale dell’Automobile, Benedetto Camerana.[Immagine in apertura: photo Cosimo Maffione]

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Torino omaggia Ayrton Senna nel trentennale della scomparsa | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma