Fondata nel 1905, quella del Pastificio Cerere è la più antica fabbrica del quartiere di San Lorenzo a Roma. Negli anni Settanta, l’edificio entra a pieno titolo nella storia dell’arte grazie al lavoro di Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio Di Stefano, Piero Pizzi Cannella e Marco Tirelli, che scelgono la struttura, ormai dismessa, per farne il proprio atelier. Il Pastificio diventa così un punto di riferimento per i creativi della scena romana e, nel 2004, nasce la Fondazione Pastificio Cerere. Per festeggiare il traguardo dei vent'anni di attività, l’istituzione inaugura un nuovo spazio, due mostre temporanee e un percorso rinnovato per la collezione permanente.

A ROMA LA FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE A ROMA FESTEGGIA I 20 ANNI

Per l’occasione, i percorsi della Fondazione si ampliano grazie alle nuove aree espositive progettate dallo studio di architettura romano STARTT; fondato da Dario Scaravelli, Simone Capra e Claudio Castaldo, lega il proprio nome anche a precedenti interventi di allestimento. Guardando al dialogo con l'ambiente urbano, gli architetti hanno lavorato sul complesso ex-industriale estendendo le gallerie preesistenti fino all’ingresso, e ripristinando le strutture in ghisa e gli impalcati in legno della conformazione originaria. Allo stesso tempo, sono stati inseriti elementi di architettura contemporanea che, unendo passato e presente, si ispirano alla tradizione rinascimentale e barocca della Città Eterna. Dal punto di vista allestitivo, la separazione tradizionale tra le aree espositive e quelle funzionali è stata abbandonata in favore di uno spazio più fluido, sperimentale e narrativo.

LE MOSTRE E LE NOVITÀ DELLA FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE

I nuovi spazi vengono inaugurati da due progetti temporanei, a cura del direttore artistico Marcello Smarrelli (entrambi visitabili dal 2 ottobre al 30 novembre). Da un lato Angels. Cinquant’anni di storie del Pastificio Cerere, una retrospettiva che – attraverso opere d'arte, documenti storici, fotografie e video – ripercorre il fermento culturale dell'ex-pastificio dagli anni Settanta a oggi. Dall’altro, la personale del giovane artista cinese Wang Yuxiang, classe 1997: con il titolo Anche il sole sorge, la rassegna presenta una raccolta di installazioni site-specific che esplorano i temi dell’entropia, dello scorrere del tempo e della trasformazione della materia che si verifica attraverso il calore.

[Immagine in apertura: Roma, Fondazione Pastificio Cerere a Roma. Courtesy Fondazione Pastificio Cerere. Ph. Alessandro Penso]