3 fumetti da leggere in queste ultime settimane d'estate

<p>Quali sono i fumetti che più hanno appassionato i lettori in questa prima parte dell'anno? Ne abbiamo selezionati alcuni, proponendoveli come letture di fine stagione. Tre “perle” illustrate, ideali per queste ultime settimane d'estate.</p><h2>IL GIOIELLO GRAFICO DI ANKE FEUCHTENBERGER</h2><p>Difficile incasellare in un'unica definizione <em>Compagna Cuculo</em>, il nuovo racconto visivo di <a href="https://arte.sky.it/news/bande-de-femmes-festival-fumetto-roma" target="_blank">Anke Feuchtenberger</a>. Si tratta di un romanzo di formazione? Di una storia fiabesca? Di un'autobiografia? Opera visiva e letteraria che trascende generi e categorie espressive, il fumetto è innanzitutto una summa artistica del percorso, degli interessi tematici e delle abilità grafiche della sua autrice – una delle più importanti e influenti fumettiste contemporanee, con più di trent'anni di attività alle spalle.</p><p>Pubblicato da <a href="https://www.coconinopress.it/" target="_blank">Coconino Press</a>, il libro racconta la storia di Kerstin, una bambina che cresce con la nonna in un villaggio della Germania dell’Est, in un periodo che copre l’intera esistenza della Repubblica Democratica Tedesca, dagli anni Sessanta fino alla caduta del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-muro-berlino-madrid" target="_blank">muro di Berlino</a>. In questo arco di tempo le vicende personali della protagonista si intrecciano a situazioni fantastiche e fortemente simboliche: ci sono esseri umani che si trasformano in cani, animali che disquisiscono su temi esistenziali, relazioni d'amore improbabili, e traumi che riaffiorano dal passato. Frammenti autobiografici e racconti sulla storia tedesca si intrecciano così a elementi che hanno più a che fare con la fiaba che con la realtà, dando vita a un romanzo visivo seducente e sospeso.</p><h2>IL NUOVO FUMETTO DI ZEROCALCARE</h2><p>Protagonista assoluto del fumetto italiano (ed europeo), <a href="https://arte.sky.it/news/zerocalcare-nuovo-fumetto-2024" target="_blank">Zerocalcare</a> è tornato in libreria con una nuova storia, dal titolo <em>Quando muori resta a me</em> (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina); un libro eccezionalmente denso, che alle consuete riflessioni politiche e sociali affianca una serie di spunti e pensieri indirizzati per la prima volta in maniera così diretta alla sfera personale dell'autore.</p><p>Protagonista del libro (edito da <a href="https://baopublishing.it/" target="_blank">Bao Publishing</a>) è infatti “Genitore 2”, ovvero il padre di Michele Rech, rappresentato nelle pagine del volume con le fattezze di un’oca cignoide. Le difficoltà comunicative tra genitore e figlio, gli screzi e i “non detti” di una vita affiorano nelle tavole del volume, mettendo in scena un dialogo continuo tra dentro e fuori. Una storia in cui Zerocalcare si costringe a guardarsi allo specchio, e non si fa sconti nel raccontare ciò che vede.</p><h2>FRANZ KAFKA SECONDO ROBERT CRUMB</h2><p>Una una delle firme più rappresentative del fumetto underground americano, e uno degli scrittori più emblematici della letteratura europea, si incontrano tra le pagine di una nuova storia illustrata. Pubblicato nel centenario della morte del maestro boemo, <em>Kafka</em> (questo il titolo del volume, edito da <a href="https://www.rizzolilibri.it/rizzoli-lizard/" target="_blank">Rizzoli Lizard</a>) è un omaggio alle visioni e ai tormenti del celebre <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-franz-kafka" target="_blank">scrittore di Praga</a>, rappresentati dal fumettista Robert Crumb con il suo stile notoriamente viscerale e satirico.</p><p>Con l’aiuto del saggista David Zane Mairowitz, il visionario disegnatore statunitense ci restituisce i momenti emblematici della biografia del letterato, mettendo al contempo in scena i suoi capolavori: da <em>La metamorfosi</em> a <em>Il processo</em>.</p>

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Il concorso di grafica che invita a raccontare Napoli con un'immagine

<p>Mancano poco più di quattro mesi all’inizio delle celebrazioni ufficiali per i 2500 anni dalla fondazione di <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-napoli-estate-2024" target="_blank">Napoli</a>: nel 475 a.C. infatti, gli abitanti della città di Cuma costituirono il nucleo originale di Neapolis (in greco, “città nuova”), dando così il via a una storia millenaria. </p><p>Per accompagnare il ricco programma di iniziative e appuntamenti ufficiali che si susseguiranno per tutto il <a href="https://arte.sky.it/news/napoli-museo-immagine-progetto" target="_blank">2025</a>, il Comune di Napoli ha promosso un avviso pubblico per il concorso di idee, con l'obiettivo di creare un logo ufficiale che “<em>identifichi, valorizzi e promuova i 2500 anni della fondazione della città</em>”. Il logo selezionato campeggerà su tutti i formati di comunicazione, fisica e digitale, legati all’importante ricorrenza.</p><h2>LA SELEZIONE DEL LOGO UFFICIALE PER I 2500 ANNI DI NAPOLI</h2><p>Il bando, reso pubblico lo scorso 8 agosto, prevede che le proposte creative siano in grado di cogliere e sintetizzare in un’unica immagine le molte realtà peculiari del capoluogo campano, combinando tradizione e rinnovamento. Il logo selezionato dovrà rappresentare Napoli come crocevia di culture e idee, senza limitarsi a celebrare un passato glorioso ma rilanciando un’immagine della città come punto focale del Mediterraneo, aperta al mondo, al dialogo, all’innovazione e alla sostenibilità. </p><p>Le proposte, che dovranno essere presentate entro e non oltre il prossimo 16 settembre, saranno valutate da una commissione di esperti, che terrà conto della riconoscibilità, della versatilità e dell’identificabilità del logo, così come della sua originalità e capacità di rappresentare l'identità storica e culturale della città. Al termine della valutazione, la giuria nominerà la proposta vincitrice, al cui ideatore sarà riconosciuto un premio pari a 10mila euro.</p><h2>EVENTI, MANIFESTAZIONI E MOSTRE IN PROGRAMMA PER TUTTO IL 2025</h2><p>Il logo selezionato avrà un ruolo centrale nella promozione delle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione di Napoli. Il ricco programma di mostre, pubblicazioni e conferenze per l’anno prossimo avrà il suo culmine il 21 dicembre, data convenzionalmente riconosciuta come il "compleanno" della città. </p><p>Il nuovo simbolo sarà impiegato su manifesti e locandine, nonché su tutta la documentazione istituzionale prodotta in vista dell'anniversario, contribuendo a creare un'immagine coesa e riconoscibile della <a href="https://arte.sky.it/news/napoli-venere-stracci-pistoletto-pesce" target="_blank">città partenopea</a> e delle iniziative promosse. </p><p>Tutte le informazioni relative ai termini di partecipazione al bando per la creazione del logo dei 2500 anni della città possono essere consultate sul sito del <a href="https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/52201" target="_blank">Comune di Napoli</a>.</p><p>[Immagine in apertura: foto di T. Selin Erkan su Unsplash]</p>

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