Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci "insieme" in un nuovo murale

<p>L’amicizia personale e artistica che ha unito per anni due leggende milanesi come <a href="https://arte.sky.it/news/giorgio-gaber-libro-illustrazione" target="_blank">Giorgio Gaber</a> ed <a href="https://arte.sky.it/news/enzo-jannacci-programmi-tv-29-marzo" target="_blank">Enzo Jannacci</a> rappresenta un tassello fondamentale della storia della cultura popolare italiana del Novecento. L’importanza di questo connubio è celebrata da qualche giorno da un imponente affresco in cinque parti, che occupa una superficie di oltre venti metri sui muri del Circolo Familiare Romeo Cerizza, a due passi dal Naviglio Martesana, appena fuori Milano. </p><p>Realizzato da Giulia Dal Bon, artista milanese classe ’97 e figlia di Paolo Dal Bon, storico collaboratore di Gaber e presidente della fondazione intitolata al cantante, il murale rappresenta la creatività e l’ironia di due artisti che hanno offerto un contributo inestimabile alla musica e alla cultura italiana.</p><h2>IL MURALE CHE CELEBRA IL SODALIZIO E L’AMICIZIA DI GABER E JANNACCI</h2><p>Nati entrambi a Milano negli anni Trenta, Enzo Jannacci e Giorgio Gaberščik (vero nome di Gaber) strinsero il loro legame nei club musicali della scena milanese del secondo dopoguerra, suonando insieme ad artisti allora emergenti del calibro di Adriano Celentano. Questo sodalizio artistico li vide collaborare per molti anni a venire, durante i quali i due diedero vita a indimenticabili esibizioni dal vivo, in teatro e in televisione, e incisero diversi brani sotto il nome artistico de I Due Corsari. Grazie alla loro vena scanzonata, e a quella naturale poliedricità che consentiva loro di recitare, suonare e cantare con uguale bravura, Gaber e Jannacci sono ricordati ancora oggi come due dei più importanti performer del nostro Paese.</p><h2>5 AFFRESCHI PER RICORDARE DUE MILANESI DOC</h2><p>All’inaugurazione dell’opera hanno preso parte, tra gli altri, Dalia Gaberščik e Paolo Jannacci, figli dei due artisti, che hanno colto l’occasione per ricordare la grande amicizia che univa i loro genitori. Omaggio significativo all’influenza duratura di Gaber e Jannacci sulla musica e sulla cultura italiana, il murale a loro dedicato trova una sua naturale collocazione al Circolo Cerizza, associazione culturale che da anni promuove numerose iniziative culturali e di intrattenimento. Grazie all'arte di Giulia Dal Bon, i cinque nuovi affreschi celebrano la creatività e l'ironia dei due artisti, e ribadiscono il profondo legame tra la città di Milano e due delle sue icone musicali più influenti.</p><p>[Immagine in apertura: il murale di Giulia Dal Bon al Circolo Cerizza di Milano]</p>

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Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci "insieme" in un nuovo murale | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

L’open call per una residenza d’artista in Svezia

<p>Con il suo panorama naturalistico mozzafiato, la città di Luleå, situata nel nord della Svezia, è una fonte di ispirazione per artisti di tutto il mondo. È per questo che l'open call di residenza artistica, organizzata da Norrbotten in collaborazione con KKV Luleå e la rivista <em>Loosenart</em>, rappresenta un'opportunità straordinaria per artisti e fotografi di immergersi in un ambiente di lavoro stimolante e collaborativo. Il vincitore del <a href="https://utvecklanorrbotten.se/utvecklingsomraden/kultur/vara-verksamheter/var-konstsamling/erbjudandesida-production-residency-in-lulea" target="_blank">bando</a> avrà l'opportunità di trascorrere sei settimane, a partire dal prossimo aprile, in questo vivace centro artistico, beneficiando della possibilità di sviluppare i propri progetti in un contesto ricco di risorse e competenze. Infatti, la residenza include non solo un accesso illimitato agli studi di KKV, ma anche l'opportunità di interagire con una comunità dinamica di professionisti.</p><h2>LA RESIDENZA ARTISTICA NEL CUORE DELLA SVEZIA</h2><p>Il cuore della residenza è rappresentato dallo spazio creativo presso il KKV Luleå, uno degli studi collettivi più grandi della Svezia. Dotato di attrezzature all'avanguardia, il centro offre tutto ciò di cui un fotografo può avere bisogno: dalla tecnologia fotografica di ultima generazione agli strumenti di editing digitale, passando per stampanti fotografiche di alta qualità. </p><p>Durante la residenza, l'artista avrà accesso anche a supporti logistici e di produzione, con una borsa di studio esentasse di circa 1750 euro, e un sostegno per materiali e spese di viaggio fino a 1300 euro. Inoltre, l'alloggio è garantito da un monolocale nel cuore della città, permettendo così ai partecipanti di vivere un'esperienza completa e immersiva. Le attività sono personalizzabili in base agli interessi dell'artista, che avrà la possibilità di esplorare la regione artica e presentare il proprio lavoro al pubblico locale.</p><h2>COME PARTECIPARE AL BANDO</h2><p>Il programma di residenza a Luleå non è solo un'opportunità di crescita artistica, ma anche un'importante piattaforma di visibilità. All'artista selezionato verrà infatti data l'opportunità di esporre le opere realizzate durante la residenza presso lo spazio Millepiani a Roma nell'autunno del 2025: questo evento, oltre a presentare il lavoro del vincitore a un vasto pubblico, potrebbe culminare con l'acquisizione di una delle opere da parte della collezione d'arte della Regione Norrbotten. Per mandare la propria candidatura (completa di curriculum vitae, lettera di motivazione e portfolio) c’è tempo fino al 15 novembre: occorre essere cittadini dell'Unione Europea, avere almeno cinque anni di esperienza come artisti visivi, e preferibilmente possedere un interesse verso l'Artico. I risultati della selezione saranno annunciati poco prima del periodo natalizio.</p><p>[Immagine in apertura: Luleå, Sweden. Foto di Steffen Lemmerzahl su Unsplash]</p>

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